Recensioni per
I pensieri di Oscar
di kiara 69
Molti dicono che il generale ha reso Oscar una donna libera io non credo. |
Oscar è stata fortunata: suo padre l'ha resa libera. |
Eccola la nostra Oscar e il suo carattere battagliero. |
Ciao kiara. Sono lieta di leggere una tua nuova storia. Interessante che vengano considerati i pensieri di Oscar rivolti, ogni capitolo, a dei personaggi fondamentali nella sua vita. Mi sono immersa nelle riflessioni di Oscar attraverso le tue parole, dove emerge la tua profonda conoscenza e passione per l'opera. Hai ben caratterizzato Oscar in questo periodo della sua esistenza e mi è piaciuta in particolar modo l'espressione "sono solo temporali di primavera." Dopo il padre di Oscar chissà chi sarà il prossimo, magari Maria Antonietta e forse scriverai di André alla fine di questa tua storia. Un caro saluto. |
Molto efficace e ben analizzato questo pensiero tramite il quale è esternato il complesso rapporto della protagonista con se stessa e col padre. |
Ciao Kiara, sì penso che Oscar si sia sentita giustamente umiliata dalla proposta di sua padre, di ricorrere ad un artifizio femminile per proteggere la principessa. Anche se poi in quel frangente è stato il suo intuito femminile a farle individuare l'impostore che si era sostituito alla principessa. Aspetto il seguito. A presto! |
Mi piace! Ho sempre pensato anch'io che Oscar avesse fatto la scelta giusta, l'unica in grado di garantirle la sacrosanta libertà dovuta! Possibile che André non si rendesse conto che, dicendole di diventare una donna, l'avrebbe chiusa in una prigione? Purtroppo, all'epoca si credeva erroneamente che solo gli uomini fossero forti, e se una donna voleva essere libera doveva pertanto mortificare la sua femminilità.. che scelta assurda, tra femminilità e libertà.. ma era l'epoca, purtroppo! |
L'amore, il rispetto, l'ammirazione che Oscar prova per il padre traspare in tutto l'anime. Caratterialmente molto simili, integerrimi, inflessibili, severi, estremamente onesti, si avvicinano negli intenti, ma la mancanza di dialogo, di scambio, forse per pudore, impedisce loro di comunicare fino in fondo. Solo alla fine il generale capisce che ha impedito alla figlia di vivere la propria condizione femminile fino in fondo, ma non sa che non è così, poiché fondamentalmente Oscar è un Campione. È perfettamente addestrata a ragionare, combattere, comandare come un uomo ma con l'aggiunta della sensibilità, intuizione, resilienza tipicamente femminili che non inficiano assolutamente nel suo ruolo di comando, anzi lo arricchiscono. Molto bene, come sempre. A presto. |
Ciao Kiara, ho letto con molto interesse il primo di questi momenti introspettivi di Oscar: qui tu approfondisci un punto secondo me nodale della prima parte del racconto, che corrisponde alla prima puntata dell'anime. Possiamo infatti capire le ragioni dello sdegno con cui Oscar rifiuta di indossare un abito femminile come richiesto dal padre, per meglio sgominare gli attentatori alla vora della principessa. Mi sono invece chiesta perché non approfondire o non esplicitare i motivi per cui sentirebbe come una deminutio dover proteggere "una ragazzina": certo, Maria Antonietta è una quattordicenne ancora un po' sciocchina, ma è la Delfina, e per un membro di una famiglia legata alla famiglia reale come quella di Oscar dovrebbe essere un onore proteggere la futura regina di Francia; a meno di non farle dire esplicitamente che il suo desiderio è quello di misurarsi con nemico e dare prova di sé sul campo di battaglia (in fondo, è quel che dirà ad Andrè nelle scuderie nell'ep |
Ciao Kiara, penso che ognuno di noi abbia interiorizzato uno dei tanti aspetti del personaggio "Oscar", e lo sente per questo più vicino a se. Quando a 14 anni decide di vivere come un uomo, credo che tra i tanti motivi ci sia sicuramente l'amore sincero per suo padre e la consapevolezza che la vita di una donna le fosse meno congeniale (nella puntata 1 dell'anime è emblematico lo sguardo che rivolge al ritratto di sua madre): ad una donna era richiesto di apparire, non di essere. E alla fine, anche quando Girodelle chiede la sua mano e suo padre sembra pentito per come l'ha cresciuta, lei lo ringrazia apertamente per il tipo di vita che le ha garantito con la sua educazione "al maschile". |
Io al posto di Oscar lo avrei chiuso in un riformatorio altro che ti ringraziare , le ha negato la gioia di essere una donna sotto tutti i punti di vista , per colpa sua manco di André si è accorta perché l'educazione maschile che le ha dato gli e lo ha impedito sto farabutto di padre lo odio |