Recensioni per
I pensieri di Oscar
di kiara 69

Questa storia ha ottenuto 128 recensioni.
Positive : 128
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
14/02/22, ore 01:27

Molti dicono che il generale ha reso Oscar una donna libera io non credo.
Certo è libera di non essere costretta a sposarsi e fare una nidiata di figli ed avere un marito padrone.
Ma come traspare da questo tuo scritto in cui lei parla con suo padre a cuore aperto e di cui ha una smisurata ammirazione è incatenata all’onore e al dovere, ben più solida catena di un matrimonio imposto in cui all’occorrenza potrebbe trovare piacevole evasione in qualche amante anche se così non sarebbe lei.Vive per non deludere le aspettative paterne, vive per dimostrare a lui che è capace di essere meglio di un figlio maschio, vive nella costante speranza di non deludere le aspettative altrui e questa è una catena peggiore del famigerato matrimonio costretto, quindi di libertà e consapevolezza delle sue capacità fuori dallo schema disegnatole addosso da altri io ne vedo poca.Io penso che lei ha un senso del dovere e dell’onore così smisurati da non essere minimamente scalfita dal solo pensiero di tradire se stessa e il suo modo di agire, tanto da portare chi la guarda a provare per lei una enorme ammirazione per il suo animo nobile che ti fa dimenticare che è un personaggio di fantasia e che ti porta a pensare, che meraviglia sarebbe incontrare una persona così domani mentre vivo la mia vita, non per niente dopo 40 anni continuiamo ad amarla con trasporto.In attesa di andare avanti con la lettura grazie per aver portato alla luce i pensieri di questa intrepida ragazza.

Recensore Master
15/11/21, ore 10:59

Oscar è stata fortunata: suo padre l'ha resa libera.
In quel tempo il futuro della donna era sposarsi molto presto e passare da un padrone all'altro.... niente libertà di fare ciòche desiderava ( osterie comprese) soprattutto niente Andrè, il meraviglioso Andrè.
Spendo una parola a favore del personaggio del generale: bravo.

Recensore Master
28/10/21, ore 12:03

Eccola la nostra Oscar e il suo carattere battagliero.
È desiderosa di compiacere il genitore, ma non al punto di piegarsi alla richiesta di indossare un abito femminile.
A presto.

Recensore Master
27/10/21, ore 17:18

Ciao kiara. Sono lieta di leggere una tua nuova storia. Interessante che vengano considerati i pensieri di Oscar rivolti, ogni capitolo, a dei personaggi fondamentali nella sua vita. Mi sono immersa nelle riflessioni di Oscar attraverso le tue parole, dove emerge la tua profonda conoscenza e passione per l'opera. Hai ben caratterizzato Oscar in questo periodo della sua esistenza e mi è piaciuta in particolar modo l'espressione "sono solo temporali di primavera." Dopo il padre di Oscar chissà chi sarà il prossimo, magari Maria Antonietta e forse scriverai di André alla fine di questa tua storia. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 27/10/2021 - 05:20 pm)

Recensore Master
27/10/21, ore 07:54

Molto efficace e ben analizzato questo pensiero tramite il quale è esternato il complesso rapporto della protagonista con se stessa e col padre.
Una lotta impari condotta su due fronti: con se stessa, per superare i propri limiti naturali e con un padre eccentrico, per renderlo finalmente orgoglioso, impresa ugualmente difficilissima, perché è arduo compiacere una persona eternamente insoddisfatta e che ha deciso di tagliare i ponti con la normalità.
Oscar è fortemente condizionata dal padre al quale somiglia molto. Vuole la libertà e, allo stesso tempo, rendere orgoglioso il genitore. Da questo rapporto, la madre è esclusa.
L'unica cosa, forse, un po' oltre il personaggio è quando Oscar dice di amare il padre. Non perché non lo amasse e, infatti, non ho detto "fuori dal personaggio", ma perché la protagonista non si lascia mai andare a frasi di questo tipo e non si abbandona ai sentimenti. Difficilmente avrebbe confessato, anche a se stessa, di amare il padre o qualunque altra persona.

Recensore Veterano
26/10/21, ore 20:27

Ciao Kiara, sì penso che Oscar si sia sentita giustamente umiliata dalla proposta di sua padre, di ricorrere ad un artifizio femminile per proteggere la principessa. Anche se poi in quel frangente è stato il suo intuito femminile a farle individuare l'impostore che si era sostituito alla principessa. Aspetto il seguito. A presto!

Recensore Master
26/10/21, ore 14:57

Mi piace! Ho sempre pensato anch'io che Oscar avesse fatto la scelta giusta, l'unica in grado di garantirle la sacrosanta libertà dovuta! Possibile che André non si rendesse conto che, dicendole di diventare una donna, l'avrebbe chiusa in una prigione? Purtroppo, all'epoca si credeva erroneamente che solo gli uomini fossero forti, e se una donna voleva essere libera doveva pertanto mortificare la sua femminilità.. che scelta assurda, tra femminilità e libertà.. ma era l'epoca, purtroppo!

Recensore Master
26/10/21, ore 13:11

L'amore, il rispetto, l'ammirazione che Oscar prova per il padre traspare in tutto l'anime. Caratterialmente molto simili, integerrimi, inflessibili, severi, estremamente onesti, si avvicinano negli intenti, ma la mancanza di dialogo, di scambio, forse per pudore, impedisce loro di comunicare fino in fondo. Solo alla fine il generale capisce che ha impedito alla figlia di vivere la propria condizione femminile fino in fondo, ma non sa che non è così, poiché fondamentalmente Oscar è un Campione. È perfettamente addestrata a ragionare, combattere, comandare come un uomo ma con l'aggiunta della sensibilità, intuizione, resilienza tipicamente femminili che non inficiano assolutamente nel suo ruolo di comando, anzi lo arricchiscono. Molto bene, come sempre. A presto.

Recensore Master
26/10/21, ore 13:01

Ciao Kiara, ho letto con molto interesse il primo di questi momenti introspettivi di Oscar: qui tu approfondisci un punto secondo me nodale della prima parte del racconto, che corrisponde alla prima puntata dell'anime. Possiamo infatti capire le ragioni dello sdegno con cui Oscar rifiuta di indossare un abito femminile come richiesto dal padre, per meglio sgominare gli attentatori alla vora della principessa. Mi sono invece chiesta perché non approfondire o non esplicitare i motivi per cui sentirebbe come una deminutio dover proteggere "una ragazzina": certo, Maria Antonietta è una quattordicenne ancora un po' sciocchina, ma è la Delfina, e per un membro di una famiglia legata alla famiglia reale come quella di Oscar dovrebbe essere un onore proteggere la futura regina di Francia; a meno di non farle dire esplicitamente che il suo desiderio è quello di misurarsi con nemico e dare prova di sé sul campo di battaglia (in fondo, è quel che dirà ad Andrè nelle scuderie nell'ep
28) Ecco, su questo punto temo che la versione italiana dell'anime, via via che passa il tempo, mi sarà sempre più stretta. Resto in attesa dei tuoi aggiornamenti, a presto!

Recensore Master
26/10/21, ore 10:48

Ciao Kiara, penso che ognuno di noi abbia interiorizzato uno dei tanti aspetti del personaggio "Oscar", e lo sente per questo più vicino a se. Quando a 14 anni decide di vivere come un uomo, credo che tra i tanti motivi ci sia sicuramente l'amore sincero per suo padre e la consapevolezza che la vita di una donna le fosse meno congeniale (nella puntata 1  dell'anime è emblematico lo sguardo che rivolge al ritratto di sua madre): ad una donna era richiesto di apparire, non di essere. E alla fine, anche quando Girodelle chiede la sua mano e suo padre sembra pentito per come l'ha cresciuta, lei lo ringrazia apertamente per il tipo di vita che le ha garantito con la sua educazione "al maschile". 
L'unica cosa che non ho capito della tua storia è come si collochi questa versione quasi epistolare. Le date all'inizio stanno ad indicare che questi siano i pensieri di Oscar in quell'arco di tempo? Sono una specie di "visione interna di Oscar" relativa a quello che succede nell'anime? Scusa la mia ottusità.
Attendo allora i suoi prossimi pensieri :-)
 

Recensore Master
26/10/21, ore 10:16

Io al posto di Oscar lo avrei chiuso in un riformatorio altro che ti ringraziare , le ha negato la gioia di essere una donna sotto tutti i punti di vista , per colpa sua manco di André si è accorta perché l'educazione maschile che le ha dato gli e lo ha impedito sto farabutto di padre lo odio
Brava come sempre
Cla