Recensioni per
The right way
di Nao Yoshikawa

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
13/11/21, ore 09:03

Buonasera cara, a pochi giorni dalla lettura a caldo della prima parte di questa storia, sono pronta per affrontare il secondo e ultimo capitolo. Sarà in grado di reggere? Mi prende l’angst a palate quando si tratta di queste cose, lo sai…
Ecco, lo sapevo… sapevo che mi sarei emozionata per un capitolo simile, tanto diverso dal precedente ma che almeno da quella sensazione di compiuto, di conclusione di cui avevano bisogno loro, e non solo loro.
Eh sì, pure io ne avevo bisogno.
La parte precedente era più emotiva e dedicata a loro due e basta, qui invece vengono toccate tematiche contemporanee e delicate, personali ma anche su cui molti dei lettori potrebbero rispecchiarsi, in un modo o nell’altro. Ho apprezzato vedere reazioni spontanee e situazioni credibili, paura, ripensamenti, rabbia e dolore. Incapacità di reagire e ragionare subito e nel modo giusto… insomma, sono situazioni difficili con conseguenze presenti, perché il colpo di testa c’è stato, ma se ci si pensa, poi si deve fare comunque i conti con la realtà. Ed è qui che accade, nella parte finale, dove sei riuscita a mantenere IC i vari personaggi con gesti, parole, reazioni: si sono mossi forse non nel modo giusto, ma con l’intento di seguire il cuore e lasciare a casa la ragione.
I dialoghi iniziali hanno diverso peso rispetto a quelli finali, anche il modo di scriverli è diverso, e ci sta perché il peso si fa sempre maggiore e i sentimenti hanno bisogno della loro strada per uscire. Bernardette è rimasta nel suo carattere, ha urlato, sbraitato, pianto, si è infuriata e ha sfogato frustrazione e rabbia, Howard ha parlato passivamente e con il cuore, e Raj l’ha difeso, in una dichiarazione d’amore con tutti i connotati. Ho apprezzato tantissimo Penny e Sheldon soprattutto, la prima facendosi coinvolgere, il secondo rimanendo al di sopra di tutto basta non cambiare le abitudini e i posti suoi.
Tutto così familiare, la nostalgia della serie si è fatta largo quando si sono riuniti tutti, ma due dcose ho apprezzato più di tutto:
1. La lotta per i propri sentimenti fino alla fine, andando contro tutto e tutti.
2. Il toccare dinamiche che non sono affatto facili riguardo alla società, all’omofobia, alla paura da parte di chi non sa come muoversi in un mondo che sente ancora non suo.
Il lavoro è ottimo, mi ha fatta emozionare, una degna conclusione della prima parte che oltretutto non è nemmeno scontata, anzi! Il testo poi è steso veramente bene, i dialoghi sono gestiti in modo credibile e diversificato e la storia coinvolge e regala un lieto fine che volevamo tutti.
Alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3

Recensore Master
09/11/21, ore 21:12

Ciao Nao!
Ero molto curiosa di leggere questa storia, perché non credo di aver letto mai nulla sul fandom, né tanto meno su questa coppia. Doverosa è una premessa: ho preso la brutta abitudine di iniziare a leggere le storie senza leggere prima l'introduzione, quindi non ho capito si trattasse di un seguito se non alla fine. Questo anche perché sei stata molto brava a renderla una storia molto unitaria, fluida e significativa, tale che, pur presentando qualcosa che di fatto è in medias res, non c'è nessuna sensazione di stare mancando un pezzo – crei semmai la curiosità di andare a scoprire cosa è successo prima (cosa che quanto prima conto di fare, tra parentesi).
La storia mi è piaciuta molto: hai saputo giocare in modo interessante con un'idea abbastanza comune nel mondo delle fanfiction (l'interruzione di un matrimonio), ho trovato i personaggi IC nel modo di agire e nelle reazioni alla situazione (menzione d'onore per tutte le apparizioni di Sheldon), ma soprattutto hai saputo coniugare bene il concept da commedia romantica con un'introspezione davvero ben riuscita. 
Ho amato come hai reso la consapevolezza di Howard rispetto ai suoi sentimenti, come di fatto lui sia ancora abbastanza incerto sul suo orientamento (e come potrebbe non esserlo visto che la sua vita è completamente cambiata nel giro di ore?), eppure non ha bisogno di fare chiarezza su questo per sapere di aver fatto la scelta giusta: perché forse non è gay, ma di certo ama Raj – e questo è un messaggio meraviglioso. Insomma, davvero ho apprezzato come hai trattato qui il tema della messa in discussione dell'orientamento sessuale. Allo stesso modo, ho trovato funzionalissima la scena degli adolescenti bulletti: hai mostrato le difficoltà nel concreto di una società dove l'omofobia resta un grosso problema, e lo hai fatto per mostrare aspetti dell'evoluzione interiroe in corso del personaggio che "deve ancora abituarsi a queste cose". E lo dice male, lo dice assolutamente male, ma nasconde un fondo di verità.
È stata una bella sorpresa e una bella lettura.
Complimenti e un abbraccio!