Recensioni per
In cui si leggerà il nome dell'amata di Enjolras
di LadyPalma

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master

Valutazione per l'Ace Contest indetto da Mari Lace

Titolo: 2/2

Il titolo è perfetto, ricalca quello di un capitolo del romanzo modificandolo ad hoc, giocando sulla differenza semantica tra amante e amata.
Grammatica: 9/10
La flash è scritta molto bene, ho solo due errori da segnalare.
“Forse non sapeva cosa significava (…)” -0,5
Qui andrebbe il congiuntivo, perché Enjolras “non sa”. Per la verità leggendo non mi ha stonato, il narratore è molto vicino al personaggio e nella vita reale l’uso dell’indicativo al posto del congiuntivo in questi casi è molto frequente, ma in un testo scritto devo comunque contarlo come errore.
“s’accorse di avere immaginato di giocare con i suoi ricci, e di cantare insieme alla sua splendida voce, se non quando restava solo una barricata infranta e tanta, troppa, pioggia.”
Frase non chiara, manca un non: “non s’accorse … se non quando” -0,5
Stile: 3/3
Ho trovato il registro lessicale scelto per la flash coerente con i personaggi e l’opera da cui sono tratti, oltre che coerente in tutta la storia. Niente stona, tutto scorre molto bene (uso efficace della punteggiatura) e ho molto apprezzato la struttura che hai impiegato, i parallelismi costruiti visivamente oltre che nei contenuti. Ottimo lavoro!
IC: 9,5/10
Sono stata estremamente indecisa su questo parametro.
L’unico vero protagonista della flash è Enjolras, e ho amato il modo in cui l’hai rappresentato, ho amato il modo in cui hai conciliato la sua caratterizzazione canonica con l’asessualità (e il demiromanticismo). L’unica frase che mi ha suscitato dei dubbi sulla sua caratterizzazione è l’ultima, sul resto della flash non ho nulla da criticare.
(“Forse non ti capisco ancora, Marius, ma io dico che l’amore, come questa dannata rivoluzione, perde e basta”).
È difficile immaginare Enjolras che si esprime così negativamente sulla rivoluzione, anche verso la fine, quando inizia a essere chiaro che il popolo non si unirà ai rivoluzionari e loro moriranno tutti. Tu di questo sei cosciente, dato che spieghi in nota di aver voluto enfatizzare la sua consapevolezza del fallimento. Anche così, non riesco a conciliare del tutto l’immagine di Enjolras con quella di qualcuno che definisce “dannata” la rivoluzione e che dichiara che essa perda e basta. Credo che Enjolras, pur consapevole del fallimento, resti convinto del valore intrinseco della rivoluzione e del fatto che il loro sacrificio servirà a qualcosa, dunque “perde e basta” mi sembra un po’ estrema come dichiarazione. Ciò detto, un momento di pessimismo è plausibile persino per lui, soprattutto se ha appena perso Éponine. Alla fine ho deciso di sottrarre mezzo punto per questa frase che ho trovato un po’ spinta, ma nel complesso la resa del suo personaggio è ottima.
Marius, nell’unica frase che pronuncia in questa flash, l’ho trovato perfettamente IC.
Citazione: 5/5
Mi piace come hai utilizzato la citazione, mettendola in bocca a Marius in una battuta a cui Enjolras risponde in conclusione, modificandola per dare la sua personale versione pessimistica della stessa.
È bello l’effetto della storia racchiusa nella loro discussione sulla citazione; l’effetto percepito è che Enjolras rifletta sulla frase di Marius lungo il corso della storia, fino ad arrivare alla morte di Éponine che lo porta alla sua risposta definitiva.
Gradimento personale: 5/5
La storia mi è piaciuta moltissimo, sia in generale come struttura e stile, sia soprattutto come ritratto di Enjolras e dei suoi orientamenti. Al plurale, perché il modo in cui hai mostrato Enjolras – senza impiegare termini moderni che in quel contesto sarebbero stati decisamente anacronistici, anche se in bocca a un narratore onnisciente – mi porta a vederlo asessuale e demiromantico. Ho amato vederlo scoprirsi gradualmente attratto (in senso romantico) da Éponine, che attira la sua attenzione giorno dopo giorno. È un elemento che di fatto non va a modificare niente del canon – Enjolras non agisce in base ai suoi sentimenti, osserva da lontano la morte di Éponine riflettendo amaro su ciò che non potrà più essere – e vi si inserisce benissimo, collegandosi allo stupendo passo che sancisce la Patria come amante di Enjolras. Ecco, l’ho accennato già alla voce del titolo ma ho apprezzato molto il giocare sulla distinzione tra amante e amata.
Bonus: 1/1
Totale: 34,5/36

Recensore Master

Ciao, tesoro!
Voglio urlare di gioia, e anche picchiarmi perchè ho scoperto solo ora che avevi scritto una fic su uno dei miei  romanzi preferiti! <3 Oddio! <3 E che ship, poi!
Fantastico il titolo che si rifà a un capitolo che da una parte toglie anche la curiosità del lettore sui misteri di Enjolras, e sai, quando leggevo il libro io non avevo capito fino ad allora (io shippavo alla follia Marius e Cosette) quanto non esistessero per tutti, come per Enjolras, l'idea dell'amore e le romanticherie che erano invece all'ordine del giorno per gli altri suoi compagni.
Ok, lui amava la patria, ma sotto sotto era un uomo bellissimo e intelligente, possibile che non fosse proprio interessato a una donna, che nessuna l'avesse colpito, che non avesse trovato una piccola amante? E poi sei arrivata tu, con Eponine! Mantenendo però entrambi IC, secondo me.
Il tuo Enjolras è IC perchè non ne hai stravolto la personalità o i valori, anzi, l'amante di Enjolras continua ad essere la patria, lui non tradisce sè stesso nè avrà mai l'intenzione di farlo o farsi "Distrarre" dall'amore. L'attrazione che prova per Eponine continua ad essere quella di un uomo che crede fermamente nel bene della patria e nel dare a tutti un futuro migliore, pronto a morire sulle barricate. Ma lei, sì, la vorrebbe veder cantare e soprattutto vivere.
Quanto a lei, vista con gli occhi di Enjolras, è proprio la piccola forte miserabile che sprigiona voglia di vivere (perchè Eponine è così). E' una rosa nella miseria, ma attrae, canta e lotta per sopravvivere e si mantiene solida sulla sue idee, e sono convinta che a livello mentale avrebbero avuto anche una buona affinità, perchè Eponine non era affatto una stupida.
Insomma, questa flashfic è stata toccante, intensa, sorprendente, me li hai fatti shippare alla follia. Io spero che vorrai scrivere ancora di loro o in questo fandom perchè faresti la mia felicità, sto davvero sclerando e listerò subito questa meravigliosa fic! <3
Complimenti di cuore, mi è piaciuta tantissimo!

Recensore Master

Ciao LadyPalma, ho appena pubblicato la mia storia per il contest quindi eccomi qui a fare il rituale giro di controllo sulla concorrenza
Purtroppo non conosco il fandom se non di fama, quindi il mio commento sarà un po' limitato dal fatto che non conosco i personaggi
Però è stupenda, dannazione. Molto breve, e estremamente intensa nei suoi sentimenti
Mi è piaciuto moltissimo come hai giocato sul fatto che l'attrazione e l'amore che Enjorlas prova per Eponine non hanno la stessa manifestazione che hanno negli altri, ma non per questo sono meno intensi
Tanto che si trova quasi a contrattare con sé stesso tra l'amore che prova e la sua indole personale che gli fa sembrare poco appetibile un rapporto fisico. Quel "non avrebbe forse mai voluto baciare neanche lei, perlomeno non ancora" rappresenta perfettamente quello stato in cui ci si può trovare quando si deve conciliare sé stessi con quello che il mondo ti dice essere "normale": la amo, pertanto dovrei desiderarla fisicamente, e se non la desidero significa che non la amo? Ma forse, un giorno arriverò a desiderarla e sarò quindi normale anche io
La citazione è stata inserita benissimo, e fatti fare un complimento extra per la chiusura della storia che è eccellente (soprattutto alla luce del rimando al romanzo), l'ho davvero apprezzata tantissimo
Buona fortuna per il contest, e a presto!

Alsha