Recensioni per
L'uomo del treno
di vento di luce

Questa storia ha ottenuto 16 recensioni.
Positive : 16
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
03/02/23, ore 22:45

Questa storia mi ha ricordato di quando ero ragazzina e spesso vedevo in autobus un ragazzo che trovavo attraente (e che a ripensarci non è che fosse tutto questo granché).

Bella idea quello di farli incontrare a distanza di molto tempo dall'altra parte del mondo, mi sembrato un finale molto azzeccato.

Un saluto,
Milly Sunshine

Recensore Junior
20/11/22, ore 16:23

Buon pomeriggio Vento. Oggi mi è venuta la curiosità di vederti in veste di autrice. Questo è il tuo primo racconto che leggo. Piano piano mi godrò tutti gli altri.

Un tratto di penna delicato per la breve storia una giovane donna che si affaccia alla vita sia professionalmente che per quelle molte cose che dovrà ancora scoprire. Dal sentimento, all'emozione ed alla sensualità di cui è consapevole, ma che ancora non forse non padroneggia. Ma questo non lo sapremo mai perché la storia è conclusa. Si può arrivare a provare sensazioni che ci portano al turbarmento per una persona di cui non sappiamo nulla? Ebbene si, è un'esperienza che prima o poi tutti sperimentiamo una volta nela vita. Solo che a parte quel breve attimo, poi tutto finisce nel buco delle cose che la memoria destina in breve all'oblio, una volta presi nel vortice delle nostre frenetiche attività quotidiane. Il finale aperto lascia molti scorci di immaginazione a lettore.

Recensore Master
03/11/22, ore 11:59

Buongiornissimo, mi sono concessa una pausa a lavoro tra le tue storie!
Vedo che le originali fanno molto al caso tuo (io invece non sono molto ferrata, credo di essere intrappolata nei miei personaggi preferiti lol) e infatti riesci a descrivere situazioni quotidiane senza mai risultare noiosa.
Mi sono un poco rivista in questa storia (solo che, a differenza di Mirea, sono rimasta a casa ahahahha per ora, almeno ahahha), credo che un poco tutti ci possiamo rivedere: lo stress e i sacrifici per laurearsi (in questo caso una grande laurea, wow, biochimica xD giustissimo proseguire con un dottorato), il senso di vuoto e smarrimento (embè? È tutto qui quello che mi spetta dalla vita?), le incertezze e il desiderio di un amore bruciante. Parliamoci chiaro, il resto viene e va ma l'amore resta. E quindi qui finalmente, con un finale aperto, Mirea riesce a trovare il misterioso sconosciuto del treno con il quale ha avuto un colpo di fulmine ed è anche lui un biochimico! Forse per questo si ritrovavano sulla stessa tratta a volte. Mi è piaciuto molto anche il realismo nella scelta di far dipanare gli eventi lungo mesi visto che le cose non succedono sempre tutte di fretta!
Niente, mi è piaciuta molto, ti rinnovo i complimenti!
Abbracci
Angel <3

Recensore Master
20/01/22, ore 20:05

Ciao Vento di Luce! Eccomi a commentare la tua ultima fatica. Certo che la protagonista ha un bel po' di fortuna: dall'altra parte dell'Oceano ritrova quell'uomo misterioso che tanto l'aveva affascinata e al quale, peraltro, non è neppure indifferente. Fortunella davvero, ma in fondo il mondo è piccolo: e non è del tutto improbabile che chi percorre la stessa tratta operi anche nel medesimo settore di studi o di lavoro. Per cui sì, il tuo testo è realistico, pur senza perdere neppure una scintilla di magia: può capitare di essere attratti e di fantasticare su uno sconosciuto incontrato sul treno o sull'autobus, può capitare di incontrarlo ancora e addirittura, per quelle magie del destino che intrecciano i destini, di ritrovarlo quando stai cercando altro, magari proprio all'altro capo del mondo. La cotta estemporanea in treno... beh, a me è capitata. Era tanto che non ci pensavo più. Grazie per aver rispolverato un ricordo remotissimo (avevo sedici anni).

Recensore Veterano
13/01/22, ore 01:20

Ciao!
Passo di qui per caso, alla ricerca di qualcosa di interessante da leggere prima di abbandonarmi al mondo dei sogni. E devo dire di aver scelto bene la storia da leggere.
Mi è piaciuta la storia tra Mirea e l'uomo del treno, in particolare mi sono piaciute le sensazioni ed emozioni provate da Mirea verso quest'uomo. Mi è piaciuto il confronto con il bravo ragazzo, Paolo, che potrebbe essere perfetto ma non le stimola nulla dentro, e poi arriva un perfetto sconosciuto e scatena emozioni e pensieri che talvolta non si pensa nemmeno di poter avere!
Ho trovato questa parte molto accattivante... Come Mirea, con sua stessa sorpresa, a causa dell'uomo abbandona la sua aria da ricercatrice e assume quella di... una ragazza di ventiquattro anni desiderosa di assaporare, di vivere una passione mai provata prima.
Mi piace il tormento che prova nel chiedersi perché, a ventiquattro anni, non aveva ancora vissuto tutto ciò. E mi è piaciuto ancora di più quando si chiede se è effettivamente questo ciò che desidera.
A volte non sappiamo nemmeno noi bene cose desideriamo... Ma sappiamo che effettivamente dell'altro lo vorremmo. Credo che a volte, ciò di cui abbiamo bisogno sia qualcosa di non ordinario, di trasgressivo, sopratutto in soggetti generalmente ordinari. Che poi la vita di Mirea a quanto pare è ordinaria soltanto in ambito sentimentale/erotico, perché poi con il suo sogno di diventare ricercatrice sembra avere proprio una vita ricca. Ma appunto, forse questo non basta. Anche la carne richiede un certo soddisfacimento.
Ad ogni modo, Mirea dopo essere rimasta senza parole alla proposta di uscita dell'uomo, si perde tra i suoi mille doveri di vita quotidiana, fino a quando poi non lo incontra nuovamente. Quando è proprio destino insomma. Ed è proprio questo il destino che piace a me.
Devo farti i miei complimenti perché in poche righe mi hai fatto piacere non solo una storia, ma sopratutto un personaggio. Trovo Mirea molto interessante sopratutto nei suoi pensieri, a quanto pare, insolitamente erotici nei confronti di un uomo sconosciuto e ben più grande di lei.
Mi piacerebbe leggere altro su di lei, e magari anche sulla relazione con quest'uomo, in qualunque modo essa si sia evoluta. (In un finale aperto del genere, io però li immagino fare scintille sotto le lenzuola. Quelle scintille che Mirea non aveva mai provato prima👅).
Complimenti di nuovo, è stato un piacere leggere questa one-shot. Se ne avrò il tempo, credo che passerò a leggere altro di tuo!
Un abbraccio,
Martina

Recensore Junior
05/01/22, ore 14:14

Scorrendo tra i titoli dei tuoi scritti sono stata colpita da questo così ho iniziato a leggere, hai un modo di scrivere molto scorrevole. Descrivi minuziosamente luoghi, personaggi, sensazioni, senza essere ripetitiva e pesante, da subito mi ha intrigato e incuriosita. Ho letto con interesse avvertendo le sensazioni della ragazza e quando sono arrivata alla fine di questo capitolo credevo ce ne fossero altri e invece: niente 🥺😳.....il nome è l'unica cosa che gli interessa? O devo immaginare? Ma non è che sei stata punta dal forcone della Nagita no? Che dice che lascia alla nostra immaginazione 🤣 A parte gli scherzi mi è piaciuta molto mi piace come scrivi complimenti 👏

Recensore Master
22/12/21, ore 11:16

Ciao Vento, avevo letto la tua storia già l'altro giorno, ma non sono riuscita a scrivere la recensione.
Sei stata molto brava a descrivere i pensieri della protagonista Mirea, anche spiegando come da studentessa la sua vita sia cambiata dopo essere partita per l'America e i relativi sviluppi. Oltre a ciò, il caso del tizio misterioso del treno, ricompare proprio quando lei, per caso, ripensava a quel periodo. Il finale aperto che lascia al lettore libera interpretazione su come si concluderà tra i due, è un'ottima scelta.
Complimenti, un testo molto piacevole e scorrevole. Brava! ^^
Alla prossima!

Recensore Master
21/12/21, ore 17:09

Ciaoooo!
Ho pensato di venire a fare un giro nel tuo profilo e ho trovato questa tua storia che reputo davvero adorabile!
Hai trattato tutta una serie di temi che adoro, in particolare il destino e la cosiddetta "tensione sessuale".
Bellissima tutta la parte dove Mirea si abbandona ai pensieri sul treno e ho trovato descritta davvero molto bene l'attrazione che la ragazza sviluppa per quest'uomo misterioso, che per qualche motivo la attrae pur senza sapere niente l'uno dell'altra. È un tema che mi piace tantissimo trovare nelle storie perché penso che la chimica tra due persone sia qualcosa di affascinante e tu sei riuscita a trasmettere questa sensazione a tutto tondo! Mi sono ritrovata anch'io affascinata da quest'uomo misterioso, e anch'io, come Mirea, ho cominciato a fantasticare su possibili nuovi incontri tra i due.
In particolare mi è piaciuto molto il contrasto tra una vita tranquilla (anche se certamente soddisfacente) e questo evento che squarcia all'improvviso la sua quotidianità, portando questa ventata di aria fresca e misteriosa. Ho sperato fino all'ultimo che i due si incontrassero nuovamente, stavo quasi per perdere le speranze ma poi... eccolo là! E qui mi dico che quando il destino ti riserva un simile regalo, allora va proprio colto!
Una storia che ho apprezzato davvero molto e oltretutto è anche ben scritta, hai saputo sfruttare molto bene il contesto attuale di Mirea per catapultarci nel suo passato e raccontare le origini di questo incontro in maniera del tutto naturale. Complimenti! <3

Alla prossima,
holls

Nuovo recensore
08/12/21, ore 21:18

Ciao, sono contento di aver letto questa tua bella storia dai toni romantici ed a tratti malinconici.
In particolare ho apprezzato il contrasto caratteriale tra Mirea e l'uomo misterioso, la prima timida e timorosa quando si parla di sentimenti ed attrazione, mentre l'altro più sicuro è spigliato, e l'idea di un incontro casuale capace di stravolgere ogni cosa.

Riguardo alle espressioni che hai usato mi è piaciuto davvero molto come hai descritto il tipo di emozione che Mirea desidera provare e il concetto di maschera, sotto la quale si cela un Universo da scoprire.

Il finale mi ha piacevolmente sorpreso e se ci sarà un seguito lo leggerò molto volentieri.

Un saluto ;)

Recensore Veterano
07/12/21, ore 20:54

Ciao vento di luce.
Bella storia.
Narrata con lucidità ed attenzione ai particolari.
Mi sa che sei zona Milano anche tu. Forse.
Io provincia.
Molto brava comunque.. Leggeró il seguito.
Buona serata
Roberto

Recensore Veterano
04/12/21, ore 20:49

Ciao Vento di luce questa one shot sembra una favola dove i personaggi si incontrano e poi si ritrovano quasi come per magia.
Mi ha colpito il finale che lascia in sospeso il nome!
Un saluto e a presto
Bravissima

Recensore Master
24/11/21, ore 20:55

Cara Vento di Luce, ti sono venuta a cercare questa volta, e ho assaporato questa aura romantica e misteriosa che hai disseminato nel tuo racconto, pervaso da tanti particolari, i quali hanno immerso il lettore nell’atmosfera che con tanta cura stavi creando, proprio per far entrare in empatia il tutto con i personaggi.
Abbiamo potuto conoscere Mirea, la sua brama di studio, la fame di conoscenza, la voglia di trovare se stessa per realizzare quello che per lei era sempre stato un sogno, per poter essere di aiuto fattivo alla collettività con le sue ricerche. Mi è piaciuto che tu abbia dato un’impronta tecnica a questo racconto, soffuso di ricordi e nostalgie, che hanno riportato la protagonista al suo passato e a un momento preciso in cui ha compreso che le mancava qualcosa per essere e sentirsi veramente viva. La passione per il suo lavoro, le sue ricerche, i suoi nuovi compagni erano un corrispettivo interessante e anche un riempitivo, ma quello che mancava era quel qualcosa che potesse parlare alla sua anima.
E così ci racconti di un viaggio in treno che sta effettuando per avere l’onere e l’onore di presenziare ad una conferenza e nel mentre ecco che i ricordi di un altro viaggio le tornano prepotenti alla mente e si fissano sull’uomo che era salito su quel treno, con quell’alone sconosciuto ma fortemente attrattivo che ne aveva catturato l’attenzione.
Il particolare degli occhiali, la corporatura possente, perfino un certo profumo che rinvigorisce la sua memoria sensoriale, quando proprio al convegno risente una voce, mai dimenticata, che l’aveva fatta sognare e l’aveva trasportata in una bolla temporale tutta sua, nella quale si era concessa di poter avvertire una passione, o come l’hai ben definita tu “vibrazioni di misterioso erotismo”, una definizione che può voler dire tutto quando ci si lascia condurre dalle sensazioni.
Il finale è di quelli che ci si può aspettare, poiché tu ci hai narrato una favola, ma a volte, anche in tempi ordinari pari a quelli che viviamo, ci concediamo di poter sognare una favola e, se il Destino ci assiste, la favola potrebbe trasformarsi in realtà, creando tutta una serie di nuove opportunità che si aprono di fronte ai nostri occhi e che potremmo condividere con chi quella passione ha scatenato pur involontariamente.
Come sempre apprezzo la tua scrittura e la tua narrazione sempre elegante ma condita di tanti particolari che la rendono oltremodo interessante.
E’ stato un vero piacere leggerti e, sperando di risentirci prossimamente nelle rispettive pagine, ti mando un caloroso saluto. A presto!

Recensore Veterano
23/11/21, ore 22:22

Ciao Vento di luce Lasciatelo dire ma sei maniacale sui dettagli e lo dico come complimento ^_^ : non so' come fai a descrivere sfondi, scene, personaggi, sensazioni così bene. Lucida e precisa. All'inizio pensavo fosse un racconto autobiografico perché parlavi di fermate, scuole, percorsi, quasi li avessi vissuti tu. Quasi scene da un film! Mi piacciono i nomi inglesi che usi anche per gli alimenti; forse sei anche tu una viaggiatrice come la tua protagonista. Nella realtà a pensarci non succede così: difficile che due si incontrino, nonostante il destino, all'altro capo del mondo, ma questa è una favola. A lei mancava qualcosa... quando l'ha capito, non avrebbe fatto differenza un vecchio nome o uno nuovo: l'uno o l'altro le avrebbero dato l'emozione che lei desiderava. Brava! Ciao

Recensore Master
21/11/21, ore 18:44

Ciao cara, storia molto interessante sul destino. Una giovane donna molto brava nel suo lavoro, infatti la chiamano anche all'estero, molto soddisfatta del suo lavoro, ma che sente mancarle qualcosa: la passione. Lo sconosciuto in treno la risveglia dal suo torpore, ma è troppo timida per approfondire, così sembra che la passione non farà mai parte della sua vita...invece, proprio all'estero, in un momento che sembra fuori tempo massimo, riappare lo sconosciuto visto in Italia. Bella ed evocativa l'ultima frase: finalmente aveva conosciuto il suo nome. Complimenti Vento di Luce e a presto.

Recensore Master
20/11/21, ore 17:45

Ciao Vento di luce, mi piacciono le storie dove gli incontri avvengono per caso e il destino decide, in un certo modo, per le persone.
Particolare il contesto dove si svolge questo tuo racconto, un ambiente scientifico, anche se poi l'incontro principale avviene su un treno.
Si possono prendere aerei, treni, girare il mondo ma se due persone sono destinate ad incontrarsi...si incontreranno!
Sei sempre bravissima nelle storie brevi, un abbraccio
Francy

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