Si tratta di una poesia ben scritta e di gradevole lettura.
Sotto un vestitino semplice semplice, quasi dimesso, con delle "rime scadenti" (cosa che poi non č vera), con una miscela di pochi settenari e ottonari da filastrocca, si nasconde tanta fantasia e tanta passione.
Molto originali quei "rintocchi" sul legno, in grado di mettere fine a una lunga attesa, senz'altro pių artistici di una suoneria al telefonino.
I versi sono come sempre densi di immagini e di richiami.
Sempre pių incalzanti, con tutte quelle righe che iniziano per "E".
Fino a sfociare nel bel finale, arioso e sfuggente come le ali del mitologico messaggero. (Recensione modificata il 25/11/2021 - 02:41 pm) |