Recensioni per
Solo se balli con me
di Imperfectworld01

Questa storia ha ottenuto 36 recensioni.
Positive : 36
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
30/11/21, ore 16:38
Cap. 29:

Ciao mia cara bentrovata.
Ti ringrazio per le tue parole. Mi sono scusata perché in realtà io, quando mi affeziono ad una storia, DEVO commentare, perché mi piace troppo far sapere quanto entusiasmo ho nel seguirla.
Questo capitolo mi ha lasciato un bel enorme punto interrogativo. Questo libro ha aiutato Nina a capire che, molto probabilmente, Benedetta non aspetta affatto un figlio da Maurizio, ma anche che, per una certezza assoluta, bisogna andare da uno specialista. E Nina, come ha promesso, starà accanto a Benedetta in questo momento, Nina si sta comportando come una bravissima sorella, cercando di aiutare Benedetta in questo momento così difficile per lei, specie perché, ora come ora, le due ragazze non se la sentono di coinvolgere la mamma (non la prenderebbe affatto bene). Però, qualcosa non va ed è evidente. Benedetta ha abbracciato di slancio la sorellina, di fronte ad una frase così importante e carica di significato, però non le ha risposto. Non ha ricambiato la sua vicinanza con un "anche io ci sarò sempre per te". Qualcosa sta bollendo in pentola o frullando nella testa di Benedetta? Ho questo sentore, e non vedo l'ora di scoprire come evolverà il tutto.
Piccolo passaggio su Irene e Vittorio. Parliamoci chiaro. Fino ad ora i due si sono visti, eccettuata quella mattina, soltanto la sera in cui si sono baciati, e per Irene è stato il primo bacio: lei, così piccola e timida, ha visto questo ragazzo che le sembrava così sicuro di sé (soltanto perché aveva in mente il fatto di voler dare un bacio ad una ragazza, pensando che non l'avrebbe mai più vista) e si è creata un'immagine di lui che non corrisponde alla realtà. Ha per lungo tempo idealizzato la figura di Vittorio, e si è creata delle aspettative. Ma quando ha visto Vittorio alla luce del sole quelle aspettative sono cadute, perché Irene non conosce affatto quel ragazzo. E, per ora, quel poco che ha visto non l'ha colpita così tanto: ferma restando quella forte attrazione che la lega a lui, il resto l'ha un po' delusa. Però bisogna dare a Vittorio il tempo di esprimersi al meglio e farsi conoscere per il ragazzo meraviglioso e buono che è; lui è un po' un diesel, soprattutto quando è in imbarazzo diventa ancira più timido, e il fatto che sia così insicuro non gioca sicuramente a suo favore. Non è proprio quel ragazzo che ti colpisce al primo colpo, perché è un "normale" che non attira, ma che ha dentro talmente tanto da dare che bisogna solo lasciare lo spiraglio aperto per farlo emergere e avere voglia di scoprirlo. Vedremo se Irene avrà o meno questa voglia. Nina pensa che insieme starebbero molto bene, e forse è cosi: sono simili per molti aspetti, anche se Irene si è rivelata molto più risoluta e diretta di quanto mi aspettassi, credo che sia comunque una ragazza molto affettuosa, buona e discreta, sicuramente una ventata di aria fresca per Vittorio.
Sottoscrivo in pieno quello che Irene ha detto: bisogna avere intesa mentale con una persona, altrimenti non vai da nessuna parte. Ma è vero anche, come sostiene Nina, che l'intesa mentale non si crea solo con le persone che ci somigliano, anzi molto spesso l'intesa può aversi più forte proprio con persone così lontane da noi, perché sono quelle che ti catturano la mente, ti stuzzicano e finiscono per attirati. Ed è un po' quello che sta vivendo Nina con Filippo, senza nemmeno rendersene conto. Il ragazzo, con quel suo modo di fare, le sta entrando nel cervello, tanto è vero che Nina ci pensa più spesso di quanto vorrebbe.
Filippo è un ottimo scrutatore. Lui, seconde me, è rimasto colpito da Nina dalla prima volta che l'ha vista, e ha guardato oltre quello che lei fa vedere, oltre la sua durezza ed asprezza. Tanto è vero che Filippo da davvero che fili tirare per colpire Nina, per farla innervosire, sa come stuzzicarla, sa come accenderla. Lui lo sa perfettamente e a lei, questo, dà enormemente fastidio, perché così facendo si sente più vulnerabile di quanto vorrebbe. Al tempo stesso, però, a lei tutto questo un pi diverte: per quanto si sforzi, non riesce a tenergli il muso così tanto a lungo, anzi è scoppiata a ridere insieme a lui. E, anche dopo, al solo pensare a quel discorso sentiva il sangue ribollire, ma Nina sta acquisendo piano piano consapevolezza che Filippo l'avrà sempre vinta con lei.
Nina sta vivendo una vera e proprio guerra con sé stessa. E questa guerra si chiama "adolescenza". Dentro si sé ci sta una rivoluzione. Nina, semplicemente, sta crescendo, l'adolescenza è quel momento della vita in cui ci si trasforma, si abbandona ciò che si è stati e si inizia a diventare ciò che saremo in futuro. E li si iniziano a provare le prime insicurezze: Nina si sente molto superficiale per questi suoi pensieri sul fisico, però è più che normale; sta vedendo il suo corpi cambiare e si paragona alle sue compagne, chi è più procace, chi è più alta, chi ha gli occhi più luminosi, insomma tutte sono più di lei in qualcosa. Ma dove sta la novità? Uscite dall'infanzia tutte noi donne ci facciamo queste "pippe" mentali, anche durante la pensione, quando siamo degli scarponi ci sarà sempre una nonnina il cui bianco di capelli è più bianco del nostro. Siamo tutte quante così 😂😂 autostima questa sconosciuta. Si tende sempre a guardare quello che hanno gli altri, e si fa più fatica ad apprezzare il bello che ci sta in noi. Chissà, forse Nina dovrebbe guardarsi con gli occhi di qualcun altro, perché mi sa che c'è qualcuno che la trova, a prescindere, più delle altre (ogni riferimento ad un certo biondino NON è puramente casuale).
Alla prossima