Recensioni per
Il volo del corvo
di Severa Crouch

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
04/06/22, ore 16:30

Buon pomeriggio Sev,
approfittando della mia ritrovata libertà mi accingo a leggere questa Soulmate, nella speranza di comprendere qualcosa di più riguardante codesto genere.
Non so perché io stia parlando come un incrocio tra Madama Bumb e la Lilibeth ma direi che ero di smetterla.
Diciamo che l'inizio mi ha mandato subito al tappetto. Tanto per cominciare, questo poveraccio esce come uno straccio strizzato da Azkaban, che non sarà stata una passeggiata. In più è stato privato di quattordici anni di vita che, sì, effettivamente l'esistenza media di un mago è più lunga di quella di un Babbano ma c'è anche da dire che ammettere di aver perso tempo e di trovarsi magari in un mondo diverso da quello conosceva, non rende facile ricominciare.
Comunque posso dire che questa storia delle anime gemelle mi fa venire ansia?
Perché ammettiamo pure di vivere in un mondo dove esiste l'altra precisa metà della mela – chiamiamola così – ma non è detto, come appunto il caso di Rod, che uno la incontri. Tant'è che lui mi è sembrato disorientato quando è apparso quel simbolo sulla pelle perché voleva dire tutto e niente.
Sì, è nata la tua anima gemella ma questo non ti assicura di trovarla e di essere felice.
Infatti il ragazzo – si può chiamare un quasi cinquantenne così? Vabbè, facciamo finta di nulla – ha preso una batosta incredibile con Bella.
Questo ha passato anni con lei, non so se nella stessa cella o meno, e quando è finalmente libero e può prendere in mano la propria vita, se la vede portar via da colui che serve.
Qua la sfiga s'è proprio accanita!
Anche perché poi non è che gli vada meglio. Magari Rod ha pure cercato di farsi forza e non deprimersi ma quando tutti trovano la propria anima gemella e tu no, qualche domanda viene spontanea.
E la depressione è dietro l'angolo.
Manco seguire quell'anima sociale di Evan Rosier ha prodotto il risultato sperato.
(Tra l'altro... ogni volta che leggo del tuo Evan, mi viene in mente la mia gaffe xD)
Comunque qua la sfiga regna sovrana. Fra un po' te lo spedivano all'altro mondo, lo hanno proprio preso per i capelli.
Sì, lo so, poi tu mi hai mostrato il rovescio della medaglia, ma intanto la prima parte della storia è una sfilza di sventure che rendono quasi idilliaca la vita di Sirius Black.
(Mi passerà l'antipatia nei suoi confronti, lo so, ma per ora è ancora qui insieme all'irritazione)
L'entrata in scena di Alexandra mi ha sia stupito che rasserenata.
Rasserenata perché conosco il tuo canon e so che lei è il suo Endgame, quindi vai tra, Rod, che alla fine hai trovato pure tu la tua anima gemella.
Stupita perché, in questo universo, secondo me l'anima gemella può essere declinata in più livelli.
Alexandra appare come una donna stanca, sfinita dalla vita. Dice di prendersi cura di lui perché non vuole vedere morire altri compagni. E poi ho notato la sua reazione quando Rod le chiede dell'anima gemella.
Non so se tu abbia inteso l'anima gemella come una sola e unica, però credo di aver visto in lei la paura e la quasi consapevolezza di averla persa.
In questo senso, Alex mi sembra sconfortata quanto Rod dalla vita, sicura che non l'attenderà nulla di bello.
Invece entrambi si ricredono, trovano la spiegazione a tutte le domande che deve averli tormentati per anni, facendogli temere di doversi accontentare a trascorrere la vita consapevoli che sarebbero stati sempre incompleti.
Giusto per citare Bella.
Ho letto dello stupire quando ho scoperto dell'interesse di Barty per Rab, ma non ho potuto farmi venire dubbi relativi al coinvolgimento di Regulus. Perché se di Barty lei ne parla con dolore, quasi fosse un tradimento che non ha mai digerito, Regulus sembra invece non così pensante ma comunque soffocante.
Sembra che sia lui il motivo per cui Alex mostra tanta paura per il futuro. Forse lei credeva che fosse lui la sua soulmate. Non so, ho avuto questa impressione.
Eppure, nonostante entrambi abbiano alle spalle una situazione complessa, Alex e Rod riescono a trovare un equilibrio. Ho percepito una certa esitazione, quasi una paura a lasciarsi andare ma anche la consapevolezza che fosse l'unica cosa possibile da fare.
E alla fine tu ci hai mostrato uno scenario luminoso, capace di scacciare tutte le nubi oscure. Ci fai vedere una famiglia felice, dove ogni cosa si è incastrata al suo posto. Alex e Rod sono effettivamente andati avanti, hanno avuto dei figli e sono soddisfatti del presente e per nulla intimoriti dal futuro, come se fosse meno terribile perché consapevoli di poterlo affrontare insieme.
E fanno anche pace con il passato, almeno Rod. Perché al termine di questa os non sembra più ferito dalla scelta di Bella, come se l'avesse comprese e perdonata.
Ti ringrazio per avermi consigliato questa storia perché, oltre a essere stata una lettura piacevole, è stata molto illuminante.
Un abbraccio,
Eli

Recensore Master
01/12/21, ore 16:49

Ti avevo scritto una recensione ordinata e sensata ed è sparito tutto! 😭
Non voglio rinunciare a recensire, però, quindi ritento e scusami se sarà più delirante di quanto avrebbe dovuto essere!
Insomma.
Avevo esordito dicendo che in questo periodo sto sperimentando le Soulmate!AU e quindi ho letto la tua storia non appena l'ho vista, ero troppo curiosa di scoprire quale contesto/prompt avessi scelto e soprattutto come avessi strutturato questo universo fatto di anime gemelle.
Mi è piaciuto molto! Mi è piaciuta la consapevolezza di questa dimensione spazio-temporale, dove ognuno nasce conscio di avere la propria metà da qualche parte, ma che non ha modo di capire se e quando la incontrerà né se sarà in grado di riconoscerla.
La prima parte del racconto trasuda una solitudine fortissima, lo stato d'animo di Rodolphus – la sua amarezza, la sua rassegnazione, il suo dover trovare un motivo nella Causa perché non aveva altro nella sua vita – esplode tra le righe. L'arrivo di Alex, che il destino ha voluto nascesse anni dopo a conducesse una vita in fondo distante da quella di Rod, è un balsamo che lenisce ferite non solo fisiche: rinascono insieme in quella stanza e insieme scoprono che non tutto è perduto, che prima o poi due metà diventano sempre intero, anche se bisogna aspettare dolori, delusioni, due guerre (poveri!).
Mi è piaciuta tanto la scena in cui si riconoscono, l'ho trovata intima e persino dolce, perché entrambi increduli sono stati bellissimi da leggere!
La conclusione è stata un toccasana, con Rod e Alex ormai completi, ormai famiglia, con figli al seguito che scherzano delle loro effusioni – ma a loro due che importa, hanno attesa una vita per trovarsi!
Insomma, complimenti per questo racconto e in bocca al lupo per il contest!
(speriamo che questa volta la recensione si pubblichi!)
Un abbraccio ❤