Ciaooo cara! Scusami per il ritardo di questa settimana, ma gli impegni di lavoro hanno fatto saltare tutti i miei programmi, facendomi ridurre all’ultimo momento T^T
Dunque, premetto che sono stata indecisa fino all’ultimo su dove passare: la long su AOT mi sta piacendo molto e mi riprometto di continuarla il prima possibile, d’altra parte però è da un po' di tempo che – sulla scia di Haikyuu- penso di voler cominciare Kuroko No Basket… per cui eccomi qua! La curiosità alla fine ha avuto la meglio ahahah!
Per farti capire quanto mi sia piaciuto e abbia stuzzicato la mia curiosità già soltanto questo primo capitolo, ti dico che dopo averlo letto sono corsa su Pintarest a cercare qualche immagine delle ship!! Stai per creare un mostro, sappilo! :P
La dinamica fra i tre personaggi principali, che hai voluto presentarci in questa introduzione, mi ha davvero conquistata. In particolare Kuroko, a cui è affidata la maggior parte delle introspezioni, mi ha fatto tenerezza perché si vede che, dietro il suo sorriso genuino, si nasconde tanta sofferenza. Il suo rapporto con Kagami era qualcosa di unico, speciale, non soltanto sul campo da basket, ma anche al di fuori di esso, peccato però che i due non abbiano mai avuto modo di vivere a pieno questo legame a causa della partenza di Kagami per l’America. La loro telefonata mi ha stretto il cuore! Quei ‘mi manchi’, quelle lacrime, quel ‘ce la faremo, andrà tutto bene’ quasi disperati, mi hanno fatto malissimo come se ci fossi stata io al posto dei due ragazzi! Per non parlare poi di quel bacio rubato prima di partire dalla parte opposta del mondo che, appunto, sarebbe dovuto essere un inizio, invece sembra avere il sapore di un addio…
Non vedo l’ora di approfondire ancora di più questa coppia, davvero! Anche solo questo concetto de “la luce e l’ombra del Seirin mi ha affascinata un sacco.
Per quanto riguarda invece, Aomine mi ispira simpatia, anche soltanto per il suo talento e la sua passione evidente per il basket. Mi fa sorridere il modo in cui si prende cura di Kuroko, tuttavia non ho ancora inquadrato bene la natura del suo interesse. So che sono amici – e rivali, anche- ma nell’ultimo paragrafo mi è sembrato di cogliere delle vibrazioni particolari… potrei sbagliarmi, certo!
Ad ogni modo cara, come ormai avrai intuito, questo primo capitolo mi ha totalmente rapita e non vedo l’ora di andare avanti con la lettura!
A prestissimo, Violet :) |