Mi piacciono le poesie brevi, poi il fatto che è nata da una semplice passeggiata in mezzo alla natura la rende ancora più speciale. Interessante la scelta di non usare alcuna punteggiatura, quasi a renderla sospesa nell'aria. Bellissima immagine, complimenti!
Francesca

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È una poesia densa di emozioni, a coronamento dell'"esperienza meravigliosa" di cui scrivi nell'intro.
Una poesia scritta sotto l'influsso dell'innamoramento, che tutto contagia, tutto trasforma. Così che le lucine diventano bagliori in corsa rapida, i fili diventano "ragnatela elettrica", la città diventa essere vivente che s'adorna, trepida, attende.

Non ho capito se il riferimento finale al Sole Vittorioso voglia essere un dissacrante riferimento al Sol Invictus del paganesimo; un tentativo di scrostare la patina preziosa di Cristianesimo accumulatisi nel corso dei secoli. Si intona comunque bene con l'atmosfera di luce e di esaltazione che pervade l'intera poesia.

"Spero - anch'io - che continui così": ad apportare entusiasmo nel mondo della poesia.

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