Recensioni per
Mancanze (olla oihcceps)
di Legar

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
05/03/23, ore 16:56

Ciao Legar, vengo qui direttamente dall'iniziativa "Storie Cercasi" e quando hai proposto la tua storia di Regulus e Remus ne sono stata immediatamente colpita. Non è la tua prima storia che leggo e ogni volta resto sbalordita da tue due talenti: la capacità di restituire il travaglio interiore di personaggi complessi quali in questo caso Regulus e Sirius, e il regalare sempre nuove prospettive su delle storie che conosciamo bene. Prima della tua storia, infatti, non mi ero mai soffermata più di tanto a pensare ad un legame o al rapporto tra Regulus e Sirius, sebbene uniti dal filo rosso dell'amore per Sirius ( e non di Sirius, perlomeno non da quello che sappiamo, per il povero Regulus). Il giovane Black è uno dei personaggi, a mio avviso, più complicati e allo stesso tempo poco riconosciuti nella saga. Ho trovato molto belli alcuni spunti nel testo quali, ad esempio, il fatto che Regulus vedesse due tatuaggi gemelli che avessero reso lui e Sirius più che fratelli di Sangue, ma per scelta. Non credo che Regulus sia mai stato pienamente convinto di entrare a far parte dei mangiamorte, forse si è sentito spinto dalle pressioni da parte della famiglia, tanto più dopo la fuga di Sirius. E se tutti si concentrano su quanto debba essere stato terribile per Sirius essere bandito dalla propria famiglia di origine, credo che anche per Regulus non sia stato facile, soprattutto vedendo continuamente il fratello andare in giro per la Scuola con la famiglia che si era scelto. In generale ho apprezzato molto lo stile della storia, così come la sua impaginazione, perché mi è sembrato di riuscire a seguire uno stesso, tortuoso filo, che unisce i sentimenti di Regulus e di Remus, dilaniati entrambi da un segreto e dall'idea di non essere abbastanza: Remus non abbastanza degno dell'affetto dei suoi amici per via della sua maledizione, Regulus di non poter mai essere al contempo degno di essere amato da suo fratello e di soddisfare le aspettative della sua famiglia. Anche la scelta del lessico l'ho trovata molto adatta a questi due caratteri, restituendoci le similitudini e e le differenze tra i due.
Tutti e tre i momenti che ci hai raccontato mi sono piaciuti moltissimo, ma il mio preferito è l'ultimo , quando questi due prefetti ( e anche con il passaggio da un formale "Prefetto Black" al più intimo "Regulus") si trovano a non voler guardare nello specchio delle Brame, per il timore di rivelare al mondo qual è il loro desiderio più profondo. E in particolare trovo la chiusura perfetta :
«Come ti pare. Salutami Sirius… se vuole.»

«Io lo faccio sempre… anche se non vuole.»

Che dire... il mio cuore Serpeverde vorrebbe davvero leggere di più di questi due! Bellissima storia, complimenti davvero!

Recensore Master
02/05/22, ore 18:55

Ciao!
Anche se in ritardo, eccomi qui. ❤
Non mi aspettavo di vederti scegliere due personaggi della vecchia generazione, ma ne sono stata tanto contenta, leggerti in questa nuova veste mi è piaciuto molto e ho apprezzato la chiave di lettura scelta per entrambi i protagonisti – benché io fatichi a immaginare Remus innamorato di Sirius.
Dal punto di vista stilistico mi hanno colpita due aspetti in particolare: la simmetria con cui hai strutturato le flashfic e la complessità sintattica; quest'ultima non so se fosse voluta o meno, ma ho trovato i periodi strutturati in maniera tale da non risultare immediati, ma un po' tortuosi così come può essere tortuoso un flusso di pensieri (complici anche le scelte lessicali) – le prime due flashfic, infatti, mi hanno dato l'idea di flussi di coscienza dove i personaggi quasi faticano a restare in piedi nelle loro emozioni e considerazioni, come se annaspassero dinanzi allo Specchio che mette a nudo desideri indicibili, nei confronti dei quali forse provano anche vergogna. È un aspetto che ho apprezzato, mi ha catapultata in questi pensieri intimi, che devono essere taciuti al mondo intero e che pertanto portano con sé consapevolezze scomode, speranze perdute e una complessità capace di rendere vividi i personaggi.
Da questo discorso credo sia anche intuibile quanto a mio parere tu abbia saputo affrontare le sfide della challenge nel miglior modo possibile, traendo il meglio da ogni persona narrante, rendendo incisivi i dialoghi e dando letteralmente voce a due personaggi che si ritrovano a condividere qualcosa che non possono dirsi – questo mi è piaciuto proprio tanto: il loro incontro più intimo, tutto ciò che li accomuna, resta nel silenzio perché non possono dirsi nulla che non sia vago, dopotutto come ricorda Regulus loro due non sono amici e le confidenze sono fuori discussione.
Il fatto che questo qualcosa che li accomuna sia l'impossibilità di avere Sirius accanto nel modo in cui lo desiderano è stato poi un colpo al cuore: da un lato un fratello che avrebbe voluto il proprio sangue alleato, dall'altro un amico convinto che nelle sue condizioni non possa ambire a essere qualcosa in più (e quanto è da Remus questo punirsi costante, questo ritenersi immeritevole di essere amato...). Di riflesso, attraverso loro due si delinea anche un piccolo ritratto di Sirius, che sembra essere incapace di cogliere i sentimenti taciuti delle persone che lo circondano: di certo non comprende il punto di vista del fratello né immagina che gli manchi, e forse non immagina neanche che Remus sia innamorato di lui – non fatico a immaginare Sirius superficiale quanto a sentimenti, anche perché ho questa convinzione che lui avesse occhi quasi solo per James.
Ultimo ma non ultimo, il pretesto che hai scelto per dare vita a questo incontro di pensieri ed emozioni è un altro elemento che ho apprezzato molto, soprattutto quando nell'ultima flashfic Remus e Regulus ne parlano senza parlarne affatto; i dialoghi qui a mio parere sono brillanti: nella loro simmetria, nei loro rimandi si incastrano alla perfezione e riescono a mostrare due personaggi che dicono tutto tacendo ogni cosa.
Insomma, non posso che farti i complimenti per questa raccolta e ringraziarti per aver preso parte alla challenge. Leggerti è sempre un piacere!
Un abbraccio. ❤

Recensore Veterano
06/02/22, ore 16:07

Eccomi qui, cara.
Ormai è arrivato il momento di iniziare a recensire le storie partecipanti alla challenge di Rosmary, e comincio proprio dalla tua.
Mi hai fatto emozionare, davvero, scrivendo di questi due personaggi che mi ispirano tanta malinconia: quella di Regulus è tutta contenuta in questa frase "Ho perduto un fratello e tuttavia non ho mai smesso di aspettarlo"; quella di Remus, invece, è racchiusa in quest'altra "Hai perduto un sentimento che non hai mai posseduto ed è crudele tuttavia non riuscire a smettere di aspettarlo".
Nella terza flash i due si incontrano, e fa male leggere che non vogliono guardare nello specchio per non vedere il viso della persona bramata da entrambi.
Bella, bella, bella, talmente bella che penso proprio di inserirla tra le preferite.
Complimenti (anche per il titolo originalissimo).
A presto.

Recensore Master
27/12/21, ore 20:07

Seconda recensione premio.
Io adoro letteralmente Sirius ma soprattutto le Wolfstar scritte bene e tu l'hai fatto egregiamente. Alcune parti mi hanno commosso, non posso negarlo anche perché la storia nella sua semplicità riesce a catturare il lettore su tanti livelli sia emotivo che narrativo. Una meraviglia

Recensore Veterano
06/12/21, ore 16:41

Cara Legar, 
sono davvero, davvero tanta grata del fatto che tu abbia pensato a me il giorno del mio compleanno, tanto da scrivermi una storia così pensata. Infatti, nella mia letterina ho proprio scritto "Mettemi Regulus in rapporto con chiunque, e mi rendete felice". Quindi hai preso Regulus, hai preso Remus e hai fatto un'ottima introspezione di entrambi, da due angolature diverse come richiede la challenge a cui partecipi. Ho amato la riflessione di Regulus sul fatto che con lui è come se fosse tutto dovuto, invece se Sirius fosse tornato sui suoi passi avrebbe ricevuto lodi e onori. Soffre, Regulus, nel pensare che dovevano affrontare quella vita insieme. Quella vita che non è nemmeno sicuro di volere. Dall'altra parte c'è Remus, che come sempre si sente sbagliato, e oppresso, non pensa di meritarsi nulla - e per quello il desiderio cocente per Sirius diventa impossibilità. Nello specchio non vede altro che un mostro che sente di essere, ma non è un mostro e non lo sarà mai. 
La mia parte preferita è proprio alla fine, perchè i loro desideri così uguali, specchi delle loro frustrazioni, si incrociano in una notte i cui doveri di prefetto impongono loro di sistemare le cose. E questo dialogo: 


«Niente è perduto per sempre, Regulus.» Il “per sempre” ormai è solo quello delle maledizioni indelebili nel sangue, ma questo non glielo può dire.
«Niente è impossibile, Remus.» “Impossibile” ormai è solo condividere l’onore di un marchio indelebile sulla pelle, ma questo non glielo può dire

Mi ha stretto forte forte il cuore, mi ha dato speranza, e penso sia bellissimo. 
Angst, ma intenso, un angst che fa riflettere, un angst che è confronto. 
Ti ringrazio per il bellissimo regalo che mi hai fatto, forse già hai notato che questa storia è finita dritta dritta tra le preferite. 
Un bacio
Thank you very much
Mati

Recensore Master
05/12/21, ore 14:05

Che bellezza.
Sei sempre delicata nella tua scrittura, delicata, ma implacabile nel tirare le somme di esistenze borderlines. Mi piace sempre immergermi nelle tue atmosfere così intime da sentirsi quasi di troppo.
Grazie.

Recensore Master
05/12/21, ore 11:03

Ciao Legar, ho appena visto questa storia comparire in home mentre ero alla disperata ricerca di una cioccolata da offrire per leggere di uno dei miei personaggi preferiti. E insomma, vedo spuntare Regulus, e per di più questa storia partecipa alla challenge di Rosmary e quindi è troppo perfetta.
Sì, voglio bene anche a Remus, quindi ok, non mi sento di barare se un po' di cioccolata viene offerta anche a lui. Trovo che tu abbia gestito molto bene le sfide della challenge.
Nella prima flash si sente molto bene la situazione di difficoltà in cui si trova Regulus e mi ha colpito molto l'accenno finale a lui che non riceve lodi perché si limita a fare il proprio dovere, mentre avrebbe dato moltissime lodi a Sirius se fosse tornato indietro a condividere il percorso con lui, proprio perché nessuno se l'aspettava più. Tradisce una speranza - disperata - di riavere il fratello indietro.
La flash di Remus è inevitabilmente sua, piena di sensi di colpa, specie verso Sirius verso il quale Remus si accorge di provare qualcosa ma che non può imporre e si costringe al silenzio. È così da lui, anche perché sappiamo che anni dopo avrebbe fatto lo stesso con Ninfadora, quindi assolutamente IC.
L'ultima flash, però, è la mia preferita. Mi è piaciuto moltissimo il modo in cui loro si sono ritrovati davanti lo Specchio delle Emarb e nessuno dei due lo ha guardato perché entrambi avevano paura che il viso di Sirius saltasse fuori, in un modo o in un altro. E poi dice moltissimo dell'intelligenza dei due ragazzi che hanno capito da soli cosa fosse quell'oggetto magico. Le loro voci emergono benissimo e Remus che dice a Regulus che gli porta i saluti del fratello anche se Sirius non li vuole sentire è qualcosa di cui non sapevo di aver bisogno.
Complimenti per aver portato a termine questa challenge complessa e sfidante e Regulus è così meraviglioso che la cioccolata è strameritata!
Ti mando un abbraccio e tanta cioccolata,
Sev