Ciao carissima!
In ritardo sulla tabella di marcia, ma eccomi qui, con calma che arrivo a leggere questo nuovo capitolo della tua storia - non vedevo l’ora di leggerlo -.
È bellissimo tornare a leggere tra le righe questi personaggi e questi luoghi da te trattati, ammetto che in questi mesi mi erano mancati assai, riesci sempre a farmi immergere completamente in ciò che accade e non appena ho iniziato a leggere, mi sono tornate alla mente ogni singolo avvenimento perché tu hai questa capacità: stamparmi gli avvenimenti con poche e significative parole.
Questa missione da parte di Chris e Beatriz è difficile, è rischiosa, ma nessuno di loro si tira indietro, vogliono solo fare la cosa giusta ed è bellissimo!
Questo inizio di capitolo è molto ben fatto, ci catapulti nell’azione fredda e diplomatica di militari qualsiasi che devono a tutti i costi cercare di far funzionare quella missione delicata. Mi piace come tu abbia mostrato le loro paure e le loro fragilità, insomma sei riuscita a creare un contesto umano dietro a tutto, sia dalla parte di Chris che dalla parte della donna, bravissima.
Questa cosa che tutti e due i nostri protagonisti siano genitori è una cosa carinissima e dolcissima, una cosa che ci si poteva aspettare da te perché ami troppo i bambini per non mettere nelle tue storie questa sfaccettatura di te.
Hai bilanciato in maniera molto precisa azione e preoccupazione, qualcosa che ho trovato bellissimo e molto particolare ed emozionante perché si preoccupano l’uno per l’altro in un cerchio protettivo che è fortissimo a livello emotivo!
Con questo pezzo mi hai sciolto il cuore, un bambino che vede solo la madre come fonte di vita e di mondo, un neonato che non conosce guerra o altro è un pensiero atroce nella testa di Chris, un pensiero che anche lui sa di non poter portare serenità in quel piccolo fagotto ed è terribile… Terribile perché, purtroppo, la vita in tempo di guerra non è semplice e non è sicura per nessuno e tu sei riuscita a toccarne le corde in maniera magnifica, complimenti.
Questo flashback della famiglia è perfetto, ogni sfumatura è magnifica e dorata, si vede anzi passa tutto l’amore che hanno i due coniugi e che si condensa nella figura della figlia. Insomma per quei due il loro mondo è Alisia e come biasimarli <3
Ci hai finito questo primo paragrafo con maestria, ci hai portato a capire che nella testa del nostro Chris c’è una mezza tattica di fuga, qualcosa che porterà in salvo un po’ di gente ed è bellissimo il pensiero che la sua forza sia la sua famiglia, che il pensiero sia sempre tornato a loro perché è giusto così. Adoro.
Passiamo a Maryam e al suo dolore che si divide tra perdita e violenza, qualcosa che fa male al solo pensiero e tu sei riuscita a giostrarti in questa sofferenza con dimestichezza, senza pesare troppo su una o l’altra, hai bilanciato il tutto ed è meraviglioso e che mi ha portato a provare pietà per lei insieme a una grande stima per riuscire ad affrontare tutto quello.
Questo secondo flashback è intenso e ci mostri un momento d’alta tensione, immagino l’attimo prima dell’attacco terroristico, ma riesci a renderlo meno cupo e crudo grazie all’umanità di Karim e alla dolcezza di una madre e di una figlia, sei sempre bravissima in questo genere di scene, ma penso che qui tu sia andata ben oltre l’empatia, bravissima.
La forza di una donna che sa di non potersi ribellare ma che ci prova con lo sguardo e con tutta sé stessa, una ragazzina che porta su di sé un peso immenso e importabile per lei.
Karim è un sant’uomo che si addossa tutte le colpe per lei, che le chiede scusa tramite un semplice sguardo ed è meraviglioso, nonostante tutto è un uomo d’un pezzo integro in ciò che dice e fa ciò che promette.
Anche il mullà per assurdo l’ho trovato ragionevole, una persona che teme davvero per la vita della propria figlia, qualcuno che nonostante la religione e la sua rigidità vuole solo il bene per la sua prole ed è meraviglioso.
Questo pezzo finale dedicato a Karim e a Maryam è profondo e delicato, tocchi sensazioni oltre che temi molto delicati ma tu come sempre riesci a giostrarti in tutto con calma e con disinvoltura.
Ho letto che avevo le lacrime agli occhi, forza avanti come si può pensare a un amore più grande di quello di Karim? Un amore che va oltre al fisico o alla mente, qualcosa che parte da una promessa fatta alla madre della bimba, è un amore paterno e unico, qualcosa che è stupendo e meraviglioso e che ha una forza unica e tutta sua.
Come sempre mi sono ritrovata a leggere un capitolo saturo di umanità ben scritta, qualcosa che no in tutti i testi si può trovare quindi è sempre un piacere passare da te quando aggiorni, riesci in qualche modo a farmi capire che nell'umanità c’è ancora una fiamma di speranza, che non tutto è perduto e che non tutto è così scontato nello stesso modo.
È un capitolo abbastanza “pesante” perché c’è un livello di ansia - soprattutto dove c’è Chris e Beatriz - che non è cosa poco, ma scorre sotto gli occhi del lettore con rapidità perché scrivi in un modo che ti porta a leggere sempre di più, a voler sapere che cosa accadrà ad ogni modo, che sia in bene o in male.
Il tuo testo mette curiosità ed è una cosa positiva secondo me perché invogli il lettore a leggere ancora e ancora.
Mi erano mancati i tuoi personaggi, le tue frasi delicate e ricercate, lì dove non c’è una sola parola fuori posto, dove nulla è messo a caso ma con un motivo alle spalle, dove ogni singola scena è scritta e staziona lì con coscienza, in poche parole: è tutto meraviglioso ciò che ci proponi tra queste tue pagine.
Mi mancava leggere qualcosa di così bello e umano e sono felice di averti dedicato del tempo =)
Ciao carissima,
al prossimo aggiornamento <3 |