Recensioni per
Bocca di vita
di Legar

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
29/01/24, ore 11:55

Ciao di nuovo! 👀
Non avevo ancora recuperato questa storia, quindi ho approfittato del tema della settimana per decidermi a farlo! Secondo me hai fatto un ottimo lavoro con il pov di Kaz, che non è affatto facile da gestire. Ho apprezzato tanto il continuo confronto con i morti per ricordarsi che Inej è viva e lui è lì, con lei, non più un bambino circondato da cadaveri su un battello. Il cuore di Inej batte, le sue labbra sono vivide e calde, ma neanche Kaz può superare i suoi traumi con la sola forza di volontà. Ho amato la conclusione, con Inej che non gli fa pesare una reazione per cui non ha colpa ma lo ringrazia per aver tentato. Sono bellissimi e tu li hai resi molto bene!
Complimenti!
Mari

Recensore Veterano
09/11/22, ore 22:42

Ciao, Legar!
Sto cominciando a passare dalle storie candidate alla categoria “miglior primo piano” e quindi eccomi qui! Purtroppo non ho ancora letto Six of Crows, anche se l’ho in tbr già da un po’, per cui (nonostante non abbia faticato a comprendere la trama di questa storia) mi scuso in anticipo per i dettagli che non riuscirò a cogliere.
Come ormai sai, il tuo modo di scrivere mi piace molto. Qui ho notato un narratore onnisciente dalla voce molto particolare, che cala subito in un contesto diverso (per me) e che credo sia una conseguenza del mondo in cui hai scelto di calare i personaggi. L’impressione che ho avuto è che tu abbia ricreato la voce e lo stile dei libri nel tuo racconto, spero di non sbagliarmi ma in caso fammi sapere. Comunque, ho molto apprezzato alcune figure retoriche, che ci permettono anche di conoscere meglio i personaggi (con, ad esempio, gli occhi che sono “scuri come i mille peccati della sua vita” e cose del genere). Mi è anche piaciuto il confronto costante tra vivi e morti che avviene nel momento in cui il punto di vista si avvicina a Kaz e che credo derivi proprio dall’avvenimento di cui ci parli nella nota iniziale sul contesto.
Credo che tu abbia dipinto molto bene le sensazioni di Kaz: da una parte c’è la sua difficoltà a stabilire un contatto fisico, dall’altra la sua voglia di provarci comunque. Il bacio finale (anche se non convenzionale) è davvero bellissimo e significa tanto (e si vede e si sente). Solitamente non mi entusiasmano molto le scene di questo tipo, ma questa me la ricorderò sicuramente; mi ha scaldato tanto il cuore.
Insomma, io spero di non aver sparato troppe cavolate (in caso avvertimi pure dei miei errori!), ma la storia mi è piaciuta. L’ho trovata particolarissima!

Buona fortuna per gli Oscar e a presto!

Recensore Master
27/03/22, ore 20:03

Lo so che ho detto "quando ho tempo". L'ho cercato e l'ho trovato adesso perché sì. Ho fame di Corvi e fic e Kanej ed eccomi.

Ciao, Legar! ❤
Ho amato questa fic! E questo te l'ho già detto, ma devo proprio lasciare un segno della mia lettura, perché grazie a questa shot ho proprio prolungato la lettura del libro, ritrovando Kaz e Inej esattamente come li ho lasciati e amati su quel molo. Rotti, ma speranzosi. Kaz che le dà appuntamento senza guanti è già di per sè una dichiarazione d'amore ed è così che si presenta anche in questa fic. Un cenno con la mano nuda, la carezza ai capelli di lei (ancora ho vivido in mente il momento in cui immaginava di sfiorarle la treccia), la voglia di sentire il calore della sua pelle e delle sue labbra (Viva. Viva. Viva.). Ho amato tutto perché ho ritrovato tutto.
La disperazione di Kaz nel voler dimostrare qualcosa a lei, farle vedere che può provare a togliersi la corazza, e quella sua fermezza iniziale quando con le parole si mostra quasi impostato (e con i gesti estremamente organizzato! Insomma, ha appeso il vischio! ❤) e invece noi sappiamo che dietro c'è una vulnerabilità che solo lei conosce.
La fiducia di Inej nel futuro, prossimo o lontano, la sua empatia nei confronti di Kaz. Desiderarlo senza mai forzarlo né forzare sè stessa.
E quella connessione che esiste fra loro due e che non viene mai meno, neanche quando arrivano dubbi e paure.
Proprio la mancanza del bacio rende questa fic bellissima. La delicatezza di questo gesto che Inej fa, toccarsi le labbra e poi toccare quelle di Kaz, è talmente canon da essere già diventato nella mia testa una tappa sicura, certa, di questa loro relazione ancora vaga eppure tanto concreta e inevitabile.
Mi sono emozionata tanto, grazie per aver scritto questa perla e anche per tutti gli scleri e i confronti dell'ultimo periodo!
Buon Natale, Legar! Ah, non è Natale? Scusami, ho perso la cognizione del tempo oggi!
Un abbraccio grande!
gabry

Recensore Junior
22/03/22, ore 20:14

Ahhh che miscuglio di emozioni questa one shot!! Ho sperato e sofferto con Kaz per questo (fallito) bacio e nella mia testa continuavo a pensare alle parole di Inej nel libro "ti avrò senza corazza" T.T penso comunque che tu abbia reso bene la complessità di un momento come questo per Kaz, con tutte le emozioni che gli comporterebbe! E ho apprezzato anche che abbia fallito. In effetti non mi aspettavo davvero ci sarebbe riuscito (purtroppo).

Molto carina, davvero!!
Didi

Recensore Junior
31/12/21, ore 12:23

Questa storia è davvero bellissima, sono felice di averla finalmente recuperata!
Sai che condivido la tua otp e l'amore per Kaz e trovo che non sia facile rendere questa ship senza cadere nell'errore comprensibile di dare loro un po' della gioia che desideriamo da lettori. Tu ci sei riuscita perfettamente: i limiti di Kaz sono sempre gli stessi, coerenti e IC, così come perfettamente coerente e IC è il suo tentativo di spingersi oltre per avere ciò che desidera (e che desidera Inej, ormai, lo ha ammesso anche a se stesso).
Mi piace molto l'idea di partenza, il concetto di avere il vischio come simbolo ma di costruirsi comunque da solo la propria fortuna: è molto da Kaz. D'altra parte non ho potuto non amare anche Inej, che con la sua dolcezza e la sua delicatezza riesce ad apprezzare lo sforzo di Kaz anche se il tentativo non è del tutto riuscito. E il suo dono, quel bacio regalato sulla punta delle dita, è tenero e potentissimo allo stesso tempo.
Sei stata molto brava, il tuo stile come sempre riesce a rendere carico ogni momento e da lettrice ho percepito tutte le emozioni dei personaggi (e mi sono emozionata con loro a mia volta). Spero tornerai su questa ship, perché ho amato leggere di loro per come ne hai scritto tu.
Complimenti!
Un abbraccio,
Futeki

[Recensione premio per il contest "Di prompt stilistici e figure retoriche" - II edizione".]

Recensore Master
08/12/21, ore 20:34

Ciao! 💜
 
Finalmente riesco a passare e niente, posso solo rinnovarti ancora una volta il mio grazie per questo regalo meraviglioso. Non me l’aspettavo proprio, ed è stata una sorpresa bellissima, e sono super felice che tu abbia deciso di iniziare a scrivere nel fandom: adesso aspettiamo altre storie, mi raccomando, soprattutto dopo un esordio così! Grazie.
Ma poi proprio su loro due, insomma, è tutto ancora più speciale (e niente, io ti avviso, la recensione somiglierà molto più a un delirio scomposto che a una vera recensione, quindi preparati).
Mi è piaciuto da impazzire l’uso dell’espediente del vischio appeso alla forza per Kaz che cerca di darsi spintarelle verso quel bacio: che lui cerchi, e sia disposto, a lottare contro i propri mostri, a fare passi verso Inej, cercare di diventare qualcosa di meglio per lei, è tutto nei libri, e ho amato come hai deciso di fargli fare qualche passo in più con il tempo, dopo il finale, viste la presa coscienza di quello che lo unisce alla ragazza e le decisioni prese negli ultimi capitoli. Che poi usi un trucchetto per darsi una spinta in più è poi stato un punto di partenza originale e carinissimo (anche perché sotto sotto Kaz rimane sempre il ragazzino che fa domande inutili a Inej solo per avere una scusa per parlarle, insomma).
Nota di merito il discorso di Kaz sulla fortuna all’inizio della storia: cioè, per me è qualcosa di quasi canonico, non stenterei a credere abbia pronunciato una frase simile, prima o poi (fa tranquillamente il paio con i momenti in cui parla del rancore, o della vendetta: insomma, complimenti, perché anche nella ricostruzione del suo modo di parlare hai fatto un bellissimo lavoro!). E ho ovviamente amato i due riferimenti all’investimento e al te, voglio te, Inej. Mi è piaciuto tantissimo come hai riutilizzato quei verbi, messi in corsivo, per richiamare quello che è il passato della coppia, quei passi importanti di loro che abbiamo visto nel libro.
Stupendo poi come hai costruito tutta la tensione tra i due: credo tu sia riuscita a dare il giusto peso ai traumi dei due, a quel desiderarsi ma dover fare sforzi sovraumani anche solo per sfiorarsi appena, e nonostante questo imporsi di provarci e riprovarci. Soprattutto tutta la prospettiva di Kaz, gli incubi che lo assalgono e cercano di trascinarlo via, la sua lotta interiore per scacciare il ricordo dei cadaveri, il continuare a paragonare per opposizione a essi Inej, in modo da ancorarsi alla realtà, è fatta benissimo. Credo tu sia riuscita a rimanere molto fedele all’animo del personaggio anche in questa veste – e davvero complimenti, perché io lo trovo un personaggio estremamente complesso e difficile da rappresentare, soprattutto in relazione ai suoi traumi.
E Inej, vista dagli occhi di Kaz, è bellissima e ho amato come sei riuscita a caratterizzarla tramite quello che lui ama e vede di lei. in particolare mi ha fatto impazzire questa frase: come se Inej, regina dell’equilibro, fosse la sua caduta libera. Credo li rappresenti davvero molto bene.
E proprio da Inej è la scena finale, con lei che comunque lo ringrazia ed è grata per quel tentativo del ragazzo di fare passi verso di lei e lasciarsi dietro sempre più pezzi della sua armatura, e poi con quel “bacio” insolito. Credo sia una conclusione perfetta: con loro, credo sia giusto così. E questo “bacio”, nel suo complesso, non è stato meno sentito e potente di uno “vero”.
 
Bene, ho finito di delirare, ancora un mare di grazie, davvero, Caposcuola Serpeverde. Una piccola Grifondoro qui è oltremodo felice ed emozionata per il suo regalo.
 
Un abbraccio,
Maqry

Recensore Master
07/12/21, ore 10:25

Ciao Legar ^^
Oddio, questa storia è semplicemente meravigliosa 🥺 Hai reso alla perfezione i due personaggi e il loro rapporto, di amore e desiderio ammantati però dal passato di Kaz che non riesce a lasciarlo.
Mi è piaciuto molto che Kaz abbia pianificato il bacio preparando la stanza con il vischio, così come il continuo paragone con la pelle dei morti in contrasto a quella calda e viva di Inej. E, anche se avrei adorato un bacio labbra su labbra tra loro due, ho trovato più sensato che Kaz alla fine si sia ritratto. Già essere riuscito a toccarla e arrivare anche a sfiorarle le labbra è un importante passo avanti, che indica che sta superando le sue paure, ma ha ancora bisogno di un po' di tempo per riuscirci del tutto.
Ho adorato anche la resa di Inej, che resta ferma lasciando che Kaz faccia ciò che si senta con i suoi tempi e quando lui fallisce, non lo rimprovera ma anzi, trova il modo di dargli ciò che vuole nell'unico modo possibile. È stato un bacio particolare, diverso dal solito, ma perfetto per il rapporto che lega Kaz e Inej ❤
Ti faccio tantissimi complimenti per questa piccola perla e spero tanto che scriverai ancora su questo fandom ❤
Alla prossima!
Baci, pampa