Buondì! Oggi avevo promesso di lasciare una recensione, ho finito, visto che avevo tempo e ho deciso di passare anche da te prima di ricominciare a scrivere. Hai tanti fandom che non conosco e volevo puntare ad una storia, non troppo vecchia, che avesse poche recensioni quindi per ora ho scelto questa, magari al prossimo giro mi darai qualche dritta tu. Una dritta grammaticale: lo so che “a fianco” è un dannato infame, che comunque lo scrivi non te lo segna errato, ma, nel caso della prima riga della tua storia, andava scritto come ho fatto io, altrimenti si intende il verbo alla prima persona del modo indicativo. Per il resto, non ho trovato altro, quindiiiii passiamo alla trama. Draco e Luna non so chi li abbia sperimentati la prima volta, mi sono sembrati un’accoppiata carina anche solo come amici, quindi ho letto volentieri questa storia. Trovo che tu sia riuscita a restare molto IC e abbia sfruttato alla grande le peculiarità dei caratteri die personaggi, soprattutto quelle di Luna che secondo me non sono affatto facili da rendere senza rischiare di banalizzarle. Mi piace che sia lei a fare il primo passo con Draco e che decida di non demordere nonostante i suoi rifiuti e le sue risposte sprezzanti, nonostante forse addirittura sappia, la prima volta, che lui poi ha passato il tempo a prenderla in giro coi suoi amici. Le cose, comunque, cominciano a cambiare già da quella prima volta, lentamente e inesorabilmente. Draco piano piano si scioglie e ogni nuovo tentativo di Luna di avere un rapporto amichevole con lui lo trova sempre più bendisposto. Credo che il culmine venga raggiunto al momento della prigionia di Luna: fino a quel momento, Draco ha fatto di tutto per mostrarsi superiore, per far credere a chiunque, prima di tutti a lei, che non gli interessava averci a che fare e averla per amica, che qualsiasi cosa avesse provato a fare non avrebbe mai potuto fare breccia nella sua scorza dura. Poi lei viene catturata e qualcosa cambia: lui è già predisposto, probabilmente, avendo visto coi suoi stessi occhi la situazione peggiorare anche per lui e gli basta poco per empatizzare con la prigioniera. E qui cresce ancora, imparando una cosa nuova: Luna, stranamente, non è spaventata come ci si aspetterebbe da lei. E ha altre priorità: l’importante per lei non è essere liberata, ma trovare comunque, in tutto quel trambusto, una faccia amica. È un modo di vivere incredibilmente ottimista, che si addice tantissimo ad una persona come lei e che in un certo senso sconvolge Draco, facendogli capire che forse, dopotutto, nella vita possono esserci anche altre priorità e che sì, certo, dovrebbe avere paura, ma il fatto che non la abbia non significa per forza che lei sia per forza una stupida o un’ingenua, Dopo ogni conversazione con lei, Draco sembra maturare leggermente ad assumere una maggiore consapevolezza che nella vita non esiste solo quello che gli è stato insegnato fin dall’infanzia e Luna è la persona perfetta per insegnargli questo e per spingerlo a cambiare. E infatti cambia, anche se non completamente: nell’ultima scena non si vergogna più di assecondarla, esce con lei alla luce del giorno, le è amico e non si vergogna più di provare a prendere una cioccolata calda o un biscotto o di mettersi qualcosa di ridicolo o di vedere lei con qualcosa di ridicolo. E finalmente, la magia di Luna si compie e l’amicizia tra i due raggiunge il momento più alto. Mi è piaciuta davvero, davvero tanto, complimenti, bravissima :) Prima o poi passerò a recensirtene anche altre, lo prometto :)

Ciao, Pampa!
Non so bene come commentare questa storia, se non ringraziandoti ancora moltissimo per il pensiero 🥺 le storie su Draco e Luna sono sempre troppo poche!
«La cioccolata calda è per bambini» rispose stizzito Draco, distogliendo lo sguardo da quel volto gioviale.
Draco, io e te dobbiamo fare un bel discorsetto. Luna, però, è più paziente di me e non si scompone affatto, amore!
Mi è piaciuto come hai usato il prompt della cioccolata calda, scegliendo di raccontare momenti che in un modo o nell'altro la contengano tutti. Luna decide che vorrebbe far provare la cioccolata calda a Draco (probabilmente si convince che ne abbia bisogno, per scacciare un po' di tristezza!) e anche mentre è prigioniera a Villa Malfoy non accantona il pensiero. Che tenero che è Draco ad annuire anche solo tra sé 🥺
Alla fine ovviamente la spunta Luna, e decisamente non avrebbe potuto esserci un finale diverso ❤
Un dettaglio che ho notato leggendo (ma che non ha influito minimamente sulla lettura) è che in questa storia Draco e Luna sono coetanei: forse dovresti aggiungere la nota what if?, perché Luna ha un anno in meno nel canon. Ma, appunto, è un dettaglio che non influisce sul gradimento! ❤
Grazie ancora, sei stata dolcissima; ti mando un abbraccio!
Mari