Mi piace questa storia, la leggo la rileggo e spero in un tuo ritorno... Mi è piaciuta la parte di presentazione e quella del racconto... Non ho trovato niente di volgare, ma, anzi, una certa delicata onesta sincerità... Un "non mi vergogno di parlare di quello che non mi vergogno di fare". Tra l'altro, penso sia molto nel carattere di Oscar... Mi piace che la loro storia parta dalla giovinezza...lo trovo molto verosimile. Brava!

Che dire! Emerge netta questa Oscar, donna in tutta la sua essenza, il suo trasporto nell estasi amorosa, e la complicità con Andre' nell intimita....Mi piace molto come ff..

Come inizio niente male, mi piace questa maniera di scrivere come una memoria o meglio come una cronaca....complimenti

Esordisco dicendoti che non ho trovato nulla di volgare in questa storia. Mi va benissimo che sia OOC, mi va benissimo che sia anche decontestualizzata e che si possa perfino alterare la cronologia degli eventi se la cosa è funzionale al messaggio che si vuole far passare. Non comprendo, per inciso perché si debba dichiarare in anticipo che la storia sarà OOC, a meno di ritenere che una storia siffatta potrebbe urtare la sensibilità di qualcuno. Dovrei a tal proposito iniziare una dissertazione sul perché ci si possa sentire urtati nella sensibilità personale se viene alterato il carattere del protagonista di una storia ed ancora capire perché è ammesso per intento satirico, ma non quando la narrazione è seria, ma non sarebbe più una recensione.
A me la storia è piaciuta. Mi è piaciuto André che malgrado la precedente esperienza ha ricominciato da zero, perché in fondo è vero che ogni coppia ha le sue dinamiche e che in esistono né una pratica né una dottrina valide per tutte le coppie. In fondo è vero, l'amore lo si deve reimparare ogni volta, al massimo si imparerà forse più rapidamente, ma si deve quadrare con il partner. Ed a dirla tutta mi piace molto questa Oscar che va molto ad istinto, tanto ad istinto che non emula nulla e nessuno nei suoi gesti fino a prorompere nella manifestazione del suo piacere nella piena libertà, foss'anche con un guaito, invece che con un ansimare che a volte è il lato retorico del sesso, cosa che per altro non è nemmeno così rara come potrebbe sembrare, specie in momenti particolarmente intensi. Può anche darsi che il linguaggio presenti qualche anacronismo, ma non è un difetto assoluto in quanto la rottura, a quel punto può anche essere totale ed il plot originale servire da gancio che introduca il lettore nella parte del tutto inedita della narrazione. Se così non fosse, del resto, si dovrebbe ammettere che la sola operazione possibile del missing moment dovrebbe essere quella novellizzazione della storia originale e li probabilmente scrivere diventerebbe solo una specie di competizione a chi la fa meglio. Giunti alla nostra maturità non ci sentiremo nemmeno sconvolti dal constatare che Oscar ha provato le sue pulsioni ed i suoi desideri sessuali come ogni essere umano (elemento ben presente anche in molte altre fan fiction che però sono state accolte senza condizioni e con entusiasmo) e, a prescindere, dal sentimento, potrebbe essere perfino scontato che il primo oggetto del desiderio fosse priorio André. Per quanto fraterno si configurasse il rapporto, era comunque noto nella loro coscienza che fratelli non erano. Comunque. Bella storia e bella la prosa usata degna dei racconti erotici fatti bene, anche nella descrizione di pratiche giocose che rimandano ad un approccio tipico di Lady Chatterley's lover. Esplicito, ma non privo di romanticismo.
Tanto originale da rientrare nell'approccio assolutamente tra le mie storie preferite.

È una delle poche storie che, nel tempo, vado rileggendo. Ho amato i tuoi vivi, ardenti e un po' inesperti Oscar e André. Complimenti!

Aspetto il seguito, mi piace molto la storia, il fatto che si amano da giovani

Wow, mi piace molto. Del resto, io ho sempre sperato che Oscar e André potessero stare insieme anche in certi modi e imparare a conoscere anche altri aspetti di loro stessi.

Buonasera Pervicacia,
questa tua storia mi piace sempre di più, capitolo dopo capitolo.
La complicità fra Oscar e Andrè, giovani ed ancora "incorrotti" dalle avversità che la storia originale mette sulla loro strada, è palpabile e genuina,  lampante quando scrivi "Oscar..." - le sfiorò una mano, prima che si allontanasse del tutto. "Sì?" "Andrà tutto bene" E lei gli credette.
Fersen è lontano dal cuore ed anche dai pensieri, di Oscar, che lo trova "affascinante. Sensibile anche, certamente d'onore", ma niente di più. Considerato, valutato e scartato. Vivaddio!
Mi complimento con l'abilità, la perizia e la leggerezza del tuo stile.
Un caro saluto!



 

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Cara Pervicacia, ci sono lampi di genio in questo sfolgorante capitolo. Ho ammirato, adorato e condiviso tutta la prima parte ....fino alla sfida col duca di Germaine. Ho trovato credibile anche la reazione del generale il giorno in cui apprese di questo duello. Un padre preoccupato certamente per l' incolumità della figlia ed iracondo per la motivazione ,a suo dire irragionevole ,della contesa. Sua figlia si trovava a rischiare la vita a causa di un piccolo plebeo morto? Ne morivano tanti di stenti a Parigi e nessuno sembrava preoccuparsene. Alla fine però predomina l' orgoglio, la vanità d'un padre che conosce perfettamente il valore , le capacità di Oscar. La osserva da lontano, compiaciuto dei suoi allenamenti, sa che vincerà perché è la migliore. Anche André la osserva da lontano. Memore dei baci , della nuova affinità segreta che è riuscito ad instaurare con lei , e pensa , la pensa con rinnovato sentimento. Hanno vent' anni, sono forti , temerari, emancipati e la vita sorride ad entrambi. Questa fiction ha certamente un valore" terapeutico " si pensa all' André e alla Oscar di Nagahama ed è innegabile che senza la cotta di lei per Fersen, sarebbe andata a finire come ci proponi tu in questa storia,del resto l' innamoramento di André per Oscar (molto, molto forte )nell' episodio 12 era già totalizzante. Anche a me è piaciuta quella frase citata da Dorabella:"Era così fiero di lei, l'ammirava così tanto - e ogni sparo era un colpo, latu sensu, al suo cuore di carne"., perché rispecchia profondamente l' animo del giovane e certamente Oscar più o meno ubriaca dopo la vittoria, non può negare a se stessa il medesimo coinvolgimento, la stessa " ansia di vita" e di amore. Arriviamo dunque alla seconda parte, la notte d' amore nella locanda, i due vengono additati come omosessuali ma non si scompongono non fingono, manifestano apertamente il loro desiderio e la passione travolgente che li guida. Uno fra le braccia dell' altra e André ha un bel dire di " non voler compromettere Oscar " , sappiamo benissimo che non si fermeranno al bacio e nemmeno alle carezze e ai palpeggi. Vogliono tutto. Hanno gli ormoni a mille , non si fermeranno. Fino a che punto si spingeranno? Sapranno frenare le loro pulsioni nel tempo, torneranno ad essere servo e padrona ?attendente e colonnello? Si, diciamo che anche questa seconda parte mi è piaciuta anche se molto moderna nei toni e parecchio ooc nei dialoghi fra i nostri, tuttavia il benessere che reca leggendo queste pagine è di gran lunga maggiore. Ti auguro una buonissima serata. A presto

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Molto belli questi capitoli, devo dire che anch’io aspettavo l’aggiornamento 🙂
Ti confesso che nel precedente avevo capito che durante la notte passata insieme nel letto di Andrè si fossero amati spassionatamente per la prima volta. Invece ecco che ci racconti come sono andate le cose tra loro e devo dire che la loro prima esperienza insieme nella locanda è coinvolgente e molto dolce.
Il gioco tra loro al tavolo in balia dell’alcol è divertente e vedere un’Oscar così audace fa un certo effetto.
Se non mi sbaglio mi sembra che sul terrazzo della sua camera lei dica ad Andrè che sarebbero comunque andati ad Arras, quindi vedremo se sarà effettivamente così e come pensi di sviluppare la storia.
Brava!

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Cara Pervicacia,
grazie per il tuo aggiornamento: lo aspettavo da un bel po', e ho con piacere constatato che si tratta di un capitolo bello corposo, così da lasciarci una duratura impressone. Ti dico subito che trovo azzeccatissima la scelta di collocare questi momenti nell'imminenza e dopo il duello con il duca di Germaine: nella serie animata, in effetti, il padre di Oscar si dimostra un filino incoerente, perché PRIMA assiste agli allenamenti della figlia, anche un po' preoccupato, e DOPO il duello la schiaffeggia, perché ha sfidato un duca: insomma, un po' di coerenza! La dura reazione del Generale sta benissimo prima; e soprattutto, ho sempre pensato che l'euforia dello scampato pericolo e del sapere di essere sopravvissuta a una prova potenzialmente mortale avrebbe dovuto fare un qualche effetto a Oscar, oltre alla decisione di andare ad Arras nei possedimenti di famiglia.
Ci sono, nel tuo scritto, alcuni indubitabili tocchi di finezza: per esempio, questa riflessione di André durante l'allenamento per il duello la condivido, mi piace, e, ti confesso, l'hai espressa in un modo e in termini in cui l'ho pensata anche io: "Era così fiero di lei, l'ammirava così tanto - e ogni sparo era un colpo, latu sensu, al suo cuore di carne".,
Ci sono dei momenti molto teneri e originali, anche nella loro nottata alla locanda, con l'entusiasmo dello scoprirsi, e anche con la consapevolezza che un aggettivo come "licenzioso" non coglie affatto lo specifico del loro rapporto e del loro sentimento.,
Molto molto tenero, e adeguato ai tempi in cui è ambientato il racconto, André che sussurra come "non vorrebbe compromettere Oscar".

Beh, ora aspettiamo il seguito.
Buona settimana,
D

Ciao Pervicacia,
è un piacere ritrovarti con la seconda parte di "Intermezzi". 
In questo capitolo ci illumini in merito alla collocazione temporale del primo bacio di Oscar e Andre', che trovo molto appropriata per la storia. Magari fosse andata così! In questo modo i nostri avrebbero potuto davvero vivere dei "momenti d'amore intenso e travolgente" (come penserà Oscar, con profondo rammarico e dolore, la notte tra il 13 e il 14 luglio).
Mi piacciono molto questi Oscar e Andre' così giovani e spensierati, affiatati e passionali. 
Ci tengo a dirti che apprezzo sempre le bellissime citazioni e i riferimenti alla cultura classica in generale (il frammento di Saffo che hai scelto è perfetto per il finale).Quando ho letto degli appassionati baci di Andre' il pensiero è corso subito al V Carme di Catullo.
Non vedo l'ora di leggere il seguito!
Colgo l'occasione per augurarti un buon 2022, anche se in ritardo.
Aggiorna presto e un caro saluto,
Galla 

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Mi è piaciuto come hai scritto questo capitolo e la parte finale nel suo complesso "mia opinione personale" intrigante sensuale delicata bella, complimenti.

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Ben ritrovata Pervicacia e buon anno anche a te. Che dire di questo intermezzo? Molto sensuale ed intrigante davvero.
Svelato il motivo dello schiaffo, Oscar è alle prese col tentativo di razionalizzare l'amore, cercando l'origine (secondo lei) di quel bacio, che il "gioco dei segreti" svela.
In effetti, è molto da "loro" sedersi in una locanda e, complice il vino e il loro naturale affiatamento, ridere e scherzare in quel modo.
Mi è piaciuta molto questa frase di lei: "Va bene, allora lo faccio io: lunga vita a te, che porti il peso dei miei guai". Quanto è vero!
E Il gioco dei segreti , secondo me, ben si confà ai tuoi Oscar e André, ovviamente più liberi e consapevoli. Lo stesso per quel che segue nella camera: dolce ma anche sensuale, con quel pizzico di ovvio timore, anche dovuto alla mentalità del tempo.
Posso quindi dire che la tua ff continua a piacermi davvero molto!
Il tuo stile narrativo ha alla base una cultura umanistica evidente e una capacità lessicale che rende la lettura molto gradevole e scorrevole, anche grazie a quel pizzico di modernità con cui condisci i comportamenti dei nostri.
Se posso, però, vorrei suggerirti di inserire una nota di traduzione quando utilizzi espressioni in greco, anche solo per agevolarne la comprensione, o il ricordo.
Attendo il seguito! A presto! F.

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André e Oscar hanno festeggiato molto bene la buona riuscita del duello, sembra!

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