Ciao 😊
Partecipo anche io al Calendario dell'Avvento e sono molto curiosa di leggere le storie pubblicate per questa iniziativa 😊
Questa storia mi è molto piaciuta, si legge che è un piacere ed è davvero ben scritta.
Nonostante avessi presente il genere Sovrannaturale tra quelli che hai citato nello specchietto, mi sono comunque stupita del risvolto che ha avuto la storia, ovvero quando Deborah inizia a sentire le voci degli spiriti al cimitero... non me lo aspettavo, o meglio, non pensavo lo avresti sviluppato così e mi è molto piaciuto!
Così come mi è piaciuto il messaggio che lancia questa storia: il tempo fa parte di noi, della nostra vita, ed è una cosa troppo preziosa per essere sprecata serbando rancore, anche verso chi ci ha fatto del male – sdoganiamo il fatto che solo perché si tratta di un familiare allora bisogna sempre volergli bene a prescindere, spesso purtroppo sono i membri della famiglia stessa a fare un gran male, ma è anche vero che bisogna lasciare andare i sentimenti negativi, a un certo punto.
Il nostro tempo scorre ed è un insieme di attimi che non ci saranno mai restituiti; sono quindi felice che alla fine Deborah abbia deciso di trascorrere il Natale con la madre e la sorella, facendo il primo passo in avanti per tentare di riallacciare i rapporti.
Non sarà facile, ma è comunque un inizio, e questo è l'importante.
Ti ringrazio per questa piacevole lettura e ti auguro buona Vigilia 🥰
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