Recensioni per
snow flower — un altro buonissimo Natale
di Marti Lestrange

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
05/01/22, ore 20:11

Ciao, Marti!
Questo stupendo regalo d'inchiostro mi ha aspettata anche troppo, ma ora sono qui e posso finalmente dirti che questa raccolta di racconti è veramente bellissima. L'ho già fatto, ma ti ringrazio una volta ancora per aver pensato anche a me, leggere le tue storie mi piace sempre tanto e ricevere questa dedica è stato davvero bellissimo, quindi grazie grazie grazie!
Da dove inizio? Vado con ordine, nella speranza di non dimenticare niente!

La prima parte dedicata a Sirius e al suo rapporto col Natale è la mia preferita (Ros che dice cose ovvie, lo so!), i Black attraverso la tua penna risaltano in maniera meravigliosa e di Sirius io ho sentito proprio tutto, ogni sensazione ed emozione e grigiore, davvero ogni cosa. Dal Sirius ancora ancorato alla casa dei genitori che soffre per il disprezzo di Walburga (e per quel fratello che è troppo Black per poter essere un fratello nella vita oltre che sulla carta) al Sirius che a casa di James vive tutto ciò che ha sempre desiderato: la complicità e l'affetto fraterno di James, il calore dei suoi genitori, un ambiente dove non conta come sei seduto a tavola ma dire Buon Natale alle persone che ami – Sirius è nato nel posto sbagliato e ho amato come questo nel tuo racconto emerga sotto una duplice luce: Sirius che fugge, ma anche Sirius che in fondo ne soffre di quella fuga, del senso di esclusione che ha sempre sentito pesare su di sé tra le mura di casa.
E poi!
E poi ci sono i Malandrini, tutti insieme per la mia gioia!, a trascorrere un Natale con un pessimo cenone, ma in compagnia delle persone importanti. Tutti e quattro felici, spensierati, uniti. Li ho amati tantissimo, ma ammetto che ho amato un po' di più tutti i riferimenti a James e qualsiasi battuta scambiata tra lui e Sirius (la loro amicizia mi rende proprio debole e amo ritrovarla nelle storie. Grazie, sul serio, per aver scritto di loro!).

Ho amato moltissimo anche la seconda parte. Andromeda è un personaggio che mi piace tantissimo e il suo rapporto con le sorelle è uno di quelli che non smetterà mai di intrigarmi ed emozionarmi. Prima della fuga sono state unite, ne sono sicura, in fondo Bellatrix parla di lei anche davanti ai Mangiamorte, questo per me vuol dire un po' tutto – resta sua sorella, nonostante le scelte fatte.
E infatti.
Infatti di questi momenti quello che mi ha emozionata di più è lo spaccato di Narcissa e Bellatrix, che si trovano nella mancanza, che si fanno forza l'un l'altra, che si promettono di restare, perché restare è tutto, è necessario, è il solo modo per non perdersi. Vedere Bella sorridere, ridere è stato bello e triste allo stesso tempo, perché in quel gesto che riesce a strapparle la sorella ho visto tutta l'umanità che man mano andrà in brandelli (bellissimi i riferimenti a Rodolphus e di conseguenza a Voldemort, a lei che non si accontenta, che cerca altro, che lotta sino a farsi male; così come quelli a Lucius e alla sua debolezza che si nutre della forza altrui).
Ted e Andromeda sono dolcissimi! Con la loro nuova casa e nuova vita, con lui che vuole riempire tutti i vuoti che la scelta di Andromeda ha lasciato in lei.
Dolceamaro, invece, il momento dedicato a Draco e Astoria, con quella condanna di cui nessuno osa parlare, ma che aleggia su tutti loro. Bellissima Astoria vista attraverso gli occhi di Narcissa, bellissimo quel chiederle di restare, restare per tutti loro, perché restare è ciò che conta. E mi piace pensare che Astoria resterà per sempre, perché Scorpius è parte di lei.
Ultimo man non ultimo, il piccolo Teddy. Andromeda post seconda guerra magica è una ferita in carne e ossa, sono stata felice di leggere la tua interpretazione a riguardo, con Teddy che è davvero il faro, la sua speranza, la sua famiglia che resta.
Quante volte ho parlato di restare? Scusa se sono ripetitiva, ma trovo che questo concetto sia proprio il pilastro della tua seconda parte!

E arrivo anche alla terza, al futuro!
Devo dire che ho trovato questi ultimi stralci davvero tanto allegri! Mi è piaciuto tanto ritrovare questa generazione felice, unita, ansiosa di festeggiare il Natale con tutti i loro cari (povera Vic, due gemelli!). Più di tutto, però, mi è piaciuto quel ritrovarsi di Harry e Hermione, mi è parso vedersi rubare minuti alla routine per preservare la loro amicizia, per non condividerla interamente con la loro gigantesca famiglia, per essere di tanto in tanto solo Harry e Hermione, quegli amici che si sono scelti quando avevano solo undici anni e che non si sono allontanati proprio mai, sempre sullo stesso binario, sempre lo stesso passo, sempre lo stesso bene immenso.

Mi ripeto, ma è una raccolta bellissima e non posso non dirtelo ancora una volta. Mi spiace averti scritto una recensione troppo frettolosa, ma non volevo farti aspettare ancora di più!
Grazie di nuovo e tanti auguri di un felice anno nuovo (per questi faccio ancora in tempo!), leggerti è sempre un piacere.
Un abbraccio!

Recensore Master
26/12/21, ore 17:53

Ciao Marti,
prima di iniziare a recensire, vorrei ringraziarti di cuore per questo regalo. Non me lo aspettavo ma è stato davvero una bella sorpresa.
Già dall'incipit, io mi stavo sciogliendo. Perché tu hai rappresentato uno scorcio della vita a Grimmauld Place e sai bene quanto io ami leggere dei due fratelli Black. In più, vederli bisticciare per delle futilità – dico così solo perché non ero io quella che voleva sgranocchiare i biscotti – con Sirius già sul piede di guerra e Regulus che finge di cascare dalle nuvole, mi ha gonfiato il cuore di gioia.
Ora, va bene tutto, ma Sirius si esprime con la stessa eleganza di uno scaricatore di porto (con tutto il rispetto per gli scaricatori di porto). E poi chiediamoci come mai Walburga considerasse Potter una brutta compagnia!
Poi, sorvolo sulla preferenza sfacciata di Walburga per il minore, però posso dire che, almeno qui, un po' capisco Sirius. Si sente imprigionato in una casa in cui viene costantemente giudicato e costretto ad essere qualcuno che non è.
Io faccio davvero una fatica immane a immaginarmelo, seduto a tavola, con un sorriso di pura cortesia stampato sulle labbra mentre cerca di dialogare con il resto della famiglia. Se poi escono pure discorsi sulla purezza del sangue, è come accendere una miccia e sperare che non ci sia un'esplosione.
Assolutamente impossibile.
La prima cosa che posso dire è, dopo il trasferimento in casa Potter, l'eleganza nel parlare del caro Sirius è davvero migliorata. Mamma mia, qua mi tocca seriamente alzare gli occhi al cielo e ammettere che Potter ha davvero avuto una brutta influenza su di lui.
Naturalmente è impossibile per Sirius non fare un confronto tra i coniugi Potter e i suoi, di genitori: tanto i Black sono rigidi, formali e anafettivi, tanto i Potter sono calorosi, benevoli e disponibili. Certo, in questo confronto Walburga ed Orion vengono battuti alla grande ma io non posso che provare un velo di malinconia quando penso al povero Regulus.
“Sei come un fratello, per Jamie, e sei come un figlio, per noi.”
Sì, okay, però tu un fratello lo hai già, maledetto pulcioso!
(Lo so, devo stare calma o rischio seriamente di irritarmi. Vedi cosa fa quel disgraziato? Mi fa cambiare umore così bruscamente!)
La parte successiva mi ha fatto sorridere. Tra James che è un controsenso vivente, bisticci che minacciano di trasformarsi in feroci guerre – io me li vedo Sirius e James litigare, ognuno convinto di aver la ragione dalla propria parte –, Peter che fa l'infame e Remus che tenta di calmare la situazione, il Natale si preannuncia grandioso!
Pur con tutta la buona volontà di questo mondo, Sirius, io te lo devo proprio dire: in cucina sei un disastro. Il che è anche credibile perché, dopo aver passato buona parte della propria vita in panciolle ad essere servito da un Elfo domestico, non ti ci vedo proprio metterti di buona lena ai fornelli.
E non me la sento di giudicare i tuoi amici che ti perculano.
Poi ci spostiamo di scenario e passiamo ad Andromeda.
Andromeda che si appresta a festeggiare il Natale con quel pasticcione di Ted. Cercano di decorare la casa in maniera che sia più accogliente e calorosa possibile ma questo non le impedisce di provare un velo di malinconia. Ammette di essere felice, di non essere affatto pentita della scelta che ha preso, però non può nemmeno evitare di provare un po' di nostalgia quando pensa a tutto quello che quella scelta ha comportato.
Sentimento che, di riflesso, prova anche Bellatrix. Soprattutto perché sta per sposarsi e in fondo al cuore vorrebbe che Andromeda fosse lì, accanto a lei. Cissy ci prova a strapparle quella corazza di gelida indifferenza che l'altra sorella sfoggia e alla fine ci riesce anche. Ammettono entrambe che vorrebbero di nuovo Andromeda indietro ma Bella è anche talmente lucida da realizzare che la sorella maggiore sarebbe infelice in quel mondo.
Il che mi ha fatto un po' riflettere, perché la Bella che parla, si dispiace e soffre è talmente diversa da quella donna dalle maledizioni facili che avrebbe assassinato molte persone. Però è anche talmente realistica nel rappresentare tutti i dubbi che una giovane donna doveva avere, una donna che poi si è indurita con il tempo e con la guerra.
Abbiamo un ulteriore balzo in avanti, dove ci mostri una Andromeda che si prende cura del nipote, l'unica famiglia che le è rimasta, è lo fa con amore ma anche con quella tristezza che ormai associo al tuo personaggio.
Teddy è colui che la incatena al passato ma anche colui che rappresenta il futuro.
Lo scorcio con Narcissa e Draco è più luminoso e sa di pura felicità. Mi ha fatto ridere il modo in cui lei lo comanda a bacchetta senza nessuna difficoltà.
E' palpabile la gioia che prova quando parla del nipote, c'è tanta fiducia e desiderio di protezione per quella nuova vita. C'è anche la speranza che abbia un'esistenza migliore.
(E comunque non ho potuto fare a meno di sorridere quando ho letto che Draco e Astoria hanno dovuto vedersela con i problemi che affliggono tutti i bambini. Non so perché, ma ho avuto la sensazione che il tuo Draco fosse più affettuoso e presente rispetto a Lucius)
Naturalmente avevo gli occhi a cuoricino quando sono arrivata a leggere di Teddy e Vic. Sai bene quanto li adoro!
Vederli come neogenitori mi ha fatto spuntare un sorriso sulle labbra. La frustrazione di Vic è comprensibile, così come l'entusiasmo di Teddy. Il quale è talmente eccitato che non si rende conto che l'altra è a pezzi. Ma noi lo perdoniamo perché vogliamo bene al caro Lupin.
Marti, tu sei stata sleale! Mi hai infilato così a tradimento anche Scorpius e Rose e io non ero minimamente pronta. Ho strabuzzato gli occhi prima di squittire entusiasta. Due delle mie coppie preferite in un colpo solo!
E vogliamo parlare del fatto che Rose e Scorpius saranno il padrino e la madrina dei piccoli?
“Ma scherzi? Dom è la zia figa che porta i nipoti in luoghi esotici e li vizia e li fa fumare per la prima volta.”
No, vabbè, la tua Dominique è la mia eroina! Adesso ti tartasserò perché, oltre alle storie su Walburga e Dam, pregherò affinché tu scriva anche di lei!
(La quale dimostra anche buon gusto perché si è presa uno Zabini, che, se assomiglierà al padre e alla nonna, sarà un figo di prima categoria)
“Nella mia auto, Vic. Cazzo, nella mia auto.”
Lupin, ma parli sul serio? Mannaggia al demonio, renditi conto della situazione! Io lo so che sei andato in panico e i neuroni non connettono più ma – per dindirindina – usa il cervello!
L'ultima parte con Hermione e Harry mi ha fatto ridere fin dall'inizio. Io mi immagino Hermione che si imbosca, cercando in qualche modo di nascondersi con Harry che decide di seguirla, così da farle compagnia.
Alla fine Hermione viene salvata proprio da Vic e dai piccoli che stanno per nascere. Ti dirò, non mi aspettavo minimamente che le due parti fossero collegate ma mi è piaciuto molto il modo in cui hai chiuso il cerchio e questo primo capitolo.
Ho adorato il fatto che tu sia riuscita a mostrarci così tanti frammenti della vita di personaggi diversi e anche l'abilità con cui sei riuscita a portare a termine questo primo capitolo. E' lungo, è vero, ma è così delizioso che la lettura scivola che è un piacere.
Mi sono molto divertita nel passare a scoprire della vita dei vari personaggi e non mi è affatto pesata l'assenza di Walburga e Damien. Per cui, non ti preoccupare <3
(Anche perché spero che scriverai ancora di loro e aspetto pazientemente quel giorno)
Perdonami se sono stata fin troppo logorroica, purtroppo mi sono fatta prendere dall'entusiasmo e ti ho sommerso di ciance su ciance.
Ti mando un grosso bacio e ci vediamo presto.
Con affetto,
Eli
(Recensione modificata il 26/12/2021 - 06:46 pm)

Recensore Master
25/12/21, ore 21:21

Cara Marti, eccomi qua a recuperare questo splendido regalo. L'ho divorato e amato tutto, nonostante l'abbondanza di Sirius e Andromeda, ma insomma era un regalo collettivo e sono commossa di essere in compagnia di tante autrici che amo e soprattutto di aver ricevuto un pensiero da te che oltre ad essere una scrittrice ammirevole sei anche una cara amica. Ora cerco di non diventare troppo sdolcinata, mi ricompongo come vorrebbe Bellatrix, ma soprattutto Walburga e devo ammettere che il primo quadretto è il mio preferito. Quello con Regulus che mangia il latte e biscotti che Sirius ha lasciato per Babbo Natale, e Walburga che rimprovera il figlio maggiore perché indulge in quelle sciocchezze da bambini e dà la misura di quale sia il clima a Grimmauld Place. Questo quadro strida tantissimo con il calore di casa Potter dell'affresco successivo, con James che scherza, lo provoca e lo trascina a fare colazione con i pancake e una montagna di dolci e i sorrisi dei signori Potter che non sanno e non immaginano il clima che viveva Sirius. Amo il tuo headcanon sulla timidezza di James, sull'idea che ci fosse un James Potter diverso prima di conoscere Sirius e Remus e Peter che spunta nel terzo ritratto, quello nel minuscolo appartamento di Sirius con un Natale che è un po' un fallimento culinario, ma non per questo è meno bello. Alla fine, sono proprio le persone intorno al tavolo ciò che rende la festa speciale.
Questo si vede nell'intermezzo sui Tonks dove c'è un albero e i sorrisi si tingono di malinconia, di assenza, di legami che sono spezzati. E anche se l'inverno preme per entrare ma non entra, rimane fuori, il vuoto si avverte tutto, soprattutto a casa Black. Lo avverte Narcissa e ci combatte tutta una vita fino all'arrivo di Astoria.
Poi ci porti nel caos della Tana, tra i Weasley-Potter-Tonks con l'arrivo di due gemelli (per la miseria, Teddy) e quasi ho sospirato al pensiero di intravedere Roger, ma sicuramente era impegnato con Prudence ehehehe
Mi piace Scorpius Medimago e lui e Rose padrino e madrina dei due gemelli. Aspetto di conoscerne di più.
Così come l'ultimo quadro su Harry e Hermione, una delle brotp più belle della saga e in un mondo di Dominique detestate, mi fa piacere che tu condividi con me l'idea che lei non sia una pazza ma una persona normale. La tua versione politicamente impegnata mi piace, così come l'alleanza con Hermione e immagino anche i dialoghi con Percy e Arthur! *^* Quasi da volerne ancora un altro po' di assaggio.
Grazie mille per questo regalo meraviglioso! Spero che tu abbia passato un buon Natale e ti mando un abbraccio forte!
Sev