I tuoi versi sono sempre più belli.
Quelle rime e assonanze a metà verso sono un godimento per la mente.
L'argomento, poi, è di estremo interesse e ampiamente dibattuto nel corso dei secoli.
I matematici ci dicono che, per la legge dei grandi numeri, su 7.916.712.250 persone, l'anima gemella deve per forza esserci.
Anche Platone è convinto che siamo stati creati ermafroditi, con quattro braccia, quattro gambe e due teste.
Doveva essere un bel vivere, bastarsi da sè, in continuo contatto con la nostra anima gemella - o meglio siamese -, ma probabilmente abbiamo dato troppo filo da torcere agli dei, che decisero di spaccarci a metà.
Da allora siamo all'affannosa ricerca della metà perduta. Non dovrebbe essere difficile, c'è un filo rosso legato al mignolo che ci lega ad essa - dicono i cinesi -, ma tutto si è ingarbugliato, annodato.
E i nodi vengono al pettine, oppure prendiamo abbagli.
Bellissima l'ultima strofa. Da un punto di vista maschile sembra suggerire che l'anima gemella non è altro che una splendida sirena. Basta lasciarsi andare alle sue delizie, non importa se poi faremo la fine del topo.
Ma tu, cara B., te la senti di fare la fine della topa? (Recensione modificata il 29/12/2021 - 07:40 pm) |