Recensioni per
Di tenebra e d'amore
di eddiefrancesco

Questa storia ha ottenuto 32 recensioni.
Positive : 32
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
02/01/22, ore 16:34
Cap. 2:

Ciao carissima, che piacere ritrovarti. Confesso che tu e le tue storie mi siete mancante tantissimo, si sentiva la mancanza di racconti così belli, di un'altra epoca, e di poterne discutere con te.
Anche questa volta ti ritrovo nella categoria "Giallo"; chi mi conosce come lettrice sa che ho una predilezione per le storie romantiche, ma quando al romantico di aggiunge al giallo io impazzisco, sono le storie che amo di più. E anche questa volta hai fatto centro, perché mi stai proponendo un racconto che, sebbene sia solo all'inizio, mi intriga moltissimo.
Odyle è una giovanissima donna che lascia la Francia per andare in Inghilterra (tutti paesi super simpatici e con un clima raggiante devo dire 😂). Da quel che ho capito, è che sia stata costretta a lasciare il suo paese natio, e che il ruolo di istitutrice sia una vera e proprio maschera, lei l'ha definita una sorta di "parte" che le occorre per poter campare. È una sorta di giallo nel giallo, perché non solo lei nasconde dei segreti, ma anche la famiglia in cui è approdata.
I coniugi Moran, a prima vista, sono sembrati entrambi un po' inquietanti e sicuramente misteriosi. Lady Moran sembra lo spettro di una donna, pallida da far spavento, così minuta ed assente: il corpo è in quella stanza, ma la mente e l'anima sembrano vagare altrove.
Lord Moran, invece, è in apparenza un uomo duro, rigido, inflessibile, severo più per dovere che per altro; lui ammette a sé stesso che vorrebbe un aiuto dalla moglie, una sorta di approvazione da parte di lei che sta facendo bene, perché lui - pur dovendo fare determinate cose per obbligo - si sente un po' inadeguato, come se non sempre sapesse cosa fare.
Il rapporto tra i coniugi Moran è freddo, sembrano quasi due estranei, e lui è quasi infastidito dalla presenza della moglie, dal fatto che lei intervenga nella conversazione (benché ne abbia diritto), sembra non sopportarla ulteriormente. Non so se fosse sempre stato così, o se qualcosa sia accaduto, che abbia reso i rapporti tra i due così freddi e distaccati. Mi sono sembrate due persone che nascondono un segreto, qualcosa che li ha resi tristi, che ha reso lei una donna spenta e senza luce, una assente e lui infastidito più che dalla moglie in sé, dallo spettro che la moglie è diventata.
Si respirava un'aria tesa e cupa in quella casa, tutto avvolto dal silenzio, fino a che non è arrivata Odyle a riempire quel vuoto, con il suo straparlare e il suo essere imperfetta, dal capello che sfugge alla accanciatura fino al suo parlare di corse nei parchi e al cucchiaiono da thé le le finisce in terra. Le due bambine Moran sono arrivate in modo piuttosto rumoroso, almeno loro sembrano avere vita in quella casa, così buia e triste.
A presto mia cara, sono curiosa di approfondire il racconto.