Recensioni per
Solo
di Betz73

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
05/06/22, ore 22:49
Cap. 1:

Hai dato voce al suo dolore che diventa palpabile. Adesso ho il magone. Scritto di nuovo molto bene!!

Recensore Master
10/01/22, ore 17:00
Cap. 1:

Ciao Betz73. Mi è piaciuto leggere di questo momento che hai scritto. Mi sono immersa nei pensieri di André che hai ben rappresentato dopo quanto accaduto con Oscar. La sofferenza di André è palpabile attraverso le tue parole. André è solo ma Oscar tornerà. Uno scritto che mi piaciuto facendomi immedesimare nello stato d'animo di André e dove ho apprezzato i particolari. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 10/01/2022 - 05:00 pm)

Recensore Master
05/01/22, ore 10:49
Cap. 1:

Mia cara Betz, non potevi iniziare meglio questo nuovo anno, con uno scritto che riassume, passando in rassegna con dolore e pathos, lo stato d’animo del nostro André, subito dopo gli eventi della serata dello strappo e prima che prendesse quell’ardua decisione di arruolarsi nei Soldati della Guardia, per continuare la sua funzione principale, che è sempre stata quella di proteggere la sua Oscar, prima che i sentimenti che aveva nei suoi confronti esplodessero nella maniera più sbagliata possibile, sancendo di fatto una rottura insanabile fra di loro.
Ho ritrovato pienamente la personalità di André nelle tue parole, tramite i pensieri che via via erano affiorati alla sua mente dopo che Oscar, senza guardarlo e senza scambiare con lui che poche parole, quasi di circostanza, lo lasciasse “solo” con il peso che portava insieme alla sua coscienza.
E quello che André ha fatto è stato appunto ritornare sugli eventi, riflettendo come sarebbe potuta essere la sua vita senza la luce che Oscar rappresentava per lui. A poco sono valsi gli sforzi per pensare ad altro, dedicandosi ad altre attività che mantenessero il corpo impegnato, ma la mante era sempre lì in guardia, per non permettergli di ottenere un poco di pace.
Il suo è un tormento autentico, poiché quasi non riconosce il se stesso che ha perpetrato un atto abominevole verso l’unica donna che mai avrebbe voluto veder soffrire, e sapere di essere la causa di un dolore, che sarebbe stato difficile cancellare, rischia di farlo impazzire di dolore.
Non può rassegnarsi al pensiero che le spalle di Oscar sarebbero potute davvero essere le ultime cose che vedeva di lei. Lei che è andata lontana, lei che non ha più parlato, lei che si è chiusa nella sua sofferenza, mantenendo sempre con tutti lo stesso contegno, mentre interiormente un abisso senza fondo poteva essersi scavato. Lo stesso abisso in cui André sente di precipitare sempre più.
Una folla di pensieri gli invadono la mente tanto da non lo lasciarlo in pace nemmeno la notte, quando è più difficoltoso scacciare il pensiero di lei, il suo sapore appena avvertito, il suo corpo flessuoso, che lui è stato in grado di violare con il suo gesto, le sue lacrime, che lo hanno fatto tornare finalmente presente a se stesso, e infine la sua accorata dichiarazione d’amore, perché era diventata incontenibile, insieme al suo dolore di sapere che la donna amata non aveva più bisogno di lui e voleva condurre la sua esistenza come un uomo, come se, mediante questo atteggiamento, avrebbe avvertito in maniera diversa il dolore o magari sarebbe riuscita a non farsi toccare.
Nelle sue notti, la scena che si è svolta viene rivista in mille altre maniere, dove tutto avviene dolcemente, dove trova accoglimento in Oscar, dove finalmente trova quell’estasi solo vagheggiata. Ma sono appunto solo sogni che continuano a tormentarlo.
Neanche il vino riesce a farlo cadere, se non per pochi momenti, in un torpore che annulla pensieri e sofferenze. E’ una sensazione momentanea, ma è in questi attimi che matura la decisione che comunque, quasi volesse espiare il suo peccato, le sarebbe rimasto al fianco, anche se lei non lo avesse voluto, e avrebbe continuato ad essere la sua ombra protettiva, perché in quell’ombra lui avrebbe potuto tornare a respirare, vegliando su di lei, non essendo in grado di affrontare il suo abbandono. Solo in questo modo avrebbe potuto dare un senso alla sua vita e non si sarebbe più sentito “solo”, perché l’oggetto del suo amore gli sarebbe stato vicino, pur senza poterlo afferrare mai.
Come sempre, quando ti leggo, mi lascio completamente avvolgere e trasportare dalle parole che sanno creare atmosfere intime, come quella che ci hai appena proposto, poiché rendono magnificamente i sentimenti in maniera viva e reale.
Non posso che complimentarmi anche questa volta per la tua bravura e sensibilità e attenderti magari con altri brani altrettanto impattanti e coinvolgenti.
Un affettuoso saluto e un augurio per un sereno 2022! A presto!

Recensore Master
05/01/22, ore 10:02
Cap. 1:

Il genere introspettivo e i missing moment del prima , dopo o durante il capitolo 28 sono da sempre I miei preferiti su questo sito.
In particolare questo tuo veramente notevole degno di nota.
André è straziato da sentimenti contrastanti, da un lato il senso di colpa per aver aggredito Oscar, dall' altro la sofferenza di vederla partire ed infine i sogni erotici che lo perseguitano pur cercando disperatamente, durante il giorno di dedicare la mente ad altro.
Mi sono piaciuti diversi passaggi in questo scritto ad esempio questo:

"chiedeva con urgenza di provarti quanto potessi essere donna per me" da brivido e molto intimista. André è perfettamente IC e alcuni suoi pensieri assolutamente realistici.
Mi è piaciuta moltissimo tutta la parentesi del flashback sullo strappo anche in questo caso uno dei migliori componimenti letti . Un' introspezione eccellente. Complimenti


"Sono diventato il pericolo più grande, nascosto insidiosamente dietro l’apparenza di un volto amico, di una mano fiduciosa sempre tesa ad aiutarti…quella stessa mano che invece si è levata contro di te, varcando un limite che nessun uomo degno di questo nome oserebbe mai infrangere. Eppure io l’ho fatto: è stato mio quel gesto di pazzia che tuo padre sembra aspettarsi da te. E mia è la colpa se oggi sei fuggita lontano, chiedendo a tempo e spazio di curare la profonda ferita che ti ho inferto con la forza di questo sentimento. Dio, Oscar! Cosa ti ho fatto? Come posso anche solo illudermi di vederti tornare indietro ed attraversare di nuovo questo cancello, dopo quella notte? Solo uno stolto lo farebbe"
(Recensione modificata il 05/01/2022 - 10:05 am)

Recensore Master
05/01/22, ore 09:41
Cap. 1:

Il tuo André dilaniato dal rimorso è realistico e struggente. Alla fine, ha trovato il modo di non lasciare la sua Oscar.

Recensore Junior
05/01/22, ore 00:14
Cap. 1:

Bellissimo scritto, molto intimista che esamina l'animo dilaniato di Andrè dopo la sera dello strappo...La solitudine lo attanaglia, lo sta logorando, cerca rifugio nelle bettole di Parigi bevendo vino scadente....Ma sa anche che tutto questo presto finirà e tornerà ad essere al fianco della donna che ama...Tornerà ad essere la sua ombra....E non sarà più SOLO....

Recensore Master
04/01/22, ore 23:25
Cap. 1:

Molto bella, intensa e verosimile l'introspezione dei pensieri di André dopo lo strappo e poco prima di entrare nei Soldati della Guardia. L'assenza di Oscar non calma o scoraggia il suo amore. Lei è parte tangibile di lui, scorre nelle sue vene, trasforma i sogni in carne vibrante e piena di desiderio. Brava, alla prossima.