Recensioni per
Di tenebra e d'amore
di eddiefrancesco

Questa storia ha ottenuto 32 recensioni.
Positive : 32
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
14/01/22, ore 00:17
Cap. 16:

Buona sera mia cara, come ogni sera non potevo andare a dormire senza leggere un po' di questa deliziosa storia.
Il rapporto tra Tristan ed Odyle si svolge con una notevole tenerezza e molta dolcezza, è un corteggiarsi reciproco, molto delicato, e fatto con tanto imbarazzo e nessuna malizia, mostrandosi pian piano per quello che sono.
I loro corpi reagiscono in automatico quando sono a contatto: basta essere pelle e pelle, o occhi negli occhi, oppure respiro nel respiro, perché i loro corpi si accendano di quel desiderio e di quella bramosia che si agita in loro.
La parte sulla fotografia confermo essere meravigliosa. In particolare, qui è raccontato e ben descritto un primissimo modello di macchina fotografica, di quelle bianche e nere in cui l'immagine si vedeva capovolta: un'immagine magica e romantica, che ti trascina in un mondo che non esiste più. Lord Tristan è affascinato dall'aver trovato, per la prima volta nella sua vita, una donna che si interessi, e in modo vero ed appassionato, per quelle novità tecnologiche per cui lui stesso spende la sua vita ed il suo tempi libero; ed, al tempo stesso, si sente lusingato che quella giovane e bella donna apprezzi le sue idee, e abbia fiducia nelle sue capacità. Tristan ha in effetti l'animo dell'inventore e dello sperimentatore, ed il suo spirito si anima di un entusiasmo fancullesco al pensiero che Odyle trovi geniali le sue idee e sia lusingata dall'essere fotografata da lui.
Odyle, in ogni caso, ha una parte di sé molto folle, da vera artista. Ad un certo punto ha lasciato li tutti per andare a recuperare il suo blocco da disegno. Però, quando Tristan e le bambine Moran sono andate a cercarla, di lei non c'era traccia, se non per il suo blocco da disegno: guardando ciò che Odyle ha impresso su carta, Tristan ha potuto ammirare il suo talento e la sua capacità di riprodurre sul foglio la realtà. Però mi fa ridere quanto sia imbranato: insomma, come ha fatto a non riconoscere i suoi stessi occhi e a confondere quello sguardo con quello di Lord Moran? È un po' un provolone.
Odyle, comunque, una matta: io penso che si sia messa a saltellare sui sassi, come la circense che è stata un tempo. Però, quella scena ha fatto scattare un click nel cervello di Tristan, ed io penso che ora lui abbia riconosciuto in Odyle la ragazza della finestra. Vedremo se ho ragione.
Alla prossima mia cara, un abbraccio