Ciaoooooo!
Ieri ho finito di leggere un'altra long e quindi, come promesso, eccomi qua! :D
Come sai era da un po' che volevo cominciare questa storia e devo dire che questo inizio è molto promettente! Il personaggio di Federico mi piace parecchio, da questo primo capitolo hai fatto trasparire tanti aspetti di lui e del suo carattere, ma quello che mi è rimasto più impresso è senz'altro l'apatia in cui sta cadendo e di cui nessuno sembra davvero accorgersi. Penso che sia una condizione che accomuna molti di noi, che magari non ci sentiamo ascoltati e capiti, e quindi mettiamo su una maschera che ci permette di tirare avanti con le giornate, ma quando rimaniamo soli è inevitabile ritornare in quei pensieri e in quei momenti dove poche cose ormai ci interessano. In questo senso ho trovato emblematico anche l'atteggiamento della madre, che vuole a tutti i costi stabilire un contatto con lui ma non sa proprio come farlo. Forse, invece di provare con un rapporto "impostato", la cosa migliore sarebbe parlarsi chiaramente e con empatia, ma non sempre è facile, specie se, come in questo caso, manca la fiducia.
Ho trovato l'incontro con Emma molto fiabesco, quasi onirico, e lo dico in senso assolutamente positivo! Anche il fatto che lui la definisca "folletto" dà proprio l'idea che sia una creatura dei boschi che potrebbe esistere come no, anche se immagino che sia una persona in carne e ossa XD
E poi ci presenti anche Marco, che fa parte di una categoria che onestamente spero si estingua sempre più ahahah XD Non mi sembra tanto compatibile con uno come Federico, però a volte capita di accontentarsi, un po' per abitudine, un po' per non rimanere soli.
Sono molto curiosa di scoprire come le vite di questi personaggi si intrecceranno, per cui posso solo dirti che tornerò presto da queste parti :D
Alla prossima,
Simona |