Recensioni per
Valzer
di Star_Rover

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
27/03/22, ore 12:11
Cap. 1:

Ciao Star_Rover. Mi fa piacere tornare a commentare un tuo scritto. Anche qui emerge la tua fantasia competenza e sensibilità. Ho immaginato questo giovane uomo nel suo aspetto fisico e nel suo essere attraverso le tue parole. Bello l'amore per l'arte e la passione per il volo, dove poi ha fatto la sua scelta. Mi ha colpita l'espressione riguardo il fatto che fosse un uomo devastato nel corpo ma non nello spirito. Sogno e senso del dovere. Suggestivo quel motto nel finale che riprende il titolo dello scritto. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 27/03/2022 - 12:12 pm)

Recensore Master
19/03/22, ore 19:59
Cap. 1:

Ciao, mia carissima Star^^

Sono finalmente riuscita a lasciarti un pensiero anche su questa storia. ♡

Non posso fare altro che commuovermi quando leggo le tue creazioni, sia che esse narrino una storia articolata sia che si concentrino sulla figura di un singolo personaggio e ne raccontino vita e imprese come se stessi dipingendo il suo profilo.
Dalla descrizione della personalità si evince l'immagine di un uomo non comune; emerge un uomo incline alle sue passioni, alla patria e ai suoi compagni d'armi. Descrivi un eroe nell'anima, ma per nulla idealizzato; ci trasmetti il ricordo dell'uomo che era, non invincibile, ma in grado di rialzarsi dalle avversità. Secondo me, risiede proprio in questo aspetto l'esempio che egli trasmette: è determinato, non cede, non si abbatte, ottiene ciò che desidera con una passione che lo ha sempre caratterizzato fin dalla più tenera età.
È inevitabilmente segnato il suo percorso bellico, lui stesso ne porta segni inequivocabili sul volto, gli anni trascorsi portano il peso del conflitto; eppure grazie alla forza della determinazione di questo soldato anche la guerra assume i tratti di un ostacolo superabile, forse anche perché diventa per lui il terreno migliore per mettere in pratica le sue abilità e conoscenze. Spinto da una motivazione così profonda e radicata, nulla ha potuto fermarlo, nemmeno la grave debilitazione della prigionia.
Trovo sia stata una luce lungo la sua carriera anche il rapporto con i sottoposti; un uomo così motivato per ciò per cui combatte e per i mezzi che usa non può che emanare energia positiva, risollevare gli animi dei soldati più disillusi, in sostanza svolgere il suo ruolo nel corpo e nell'anima.
L'idea che questa sua passione sia stata concepita nel suo cuore grazie allo sbocciare di un'amicizia durante l'infanzia avvalora maggiormente la morale dell'uomo che diventerà. Nulla, nemmeno il tempo sembra aver scalfito l'idea originaria sul suo futuro, anzi si è rafforzata sempre di più ed è stata proprio essa a forgiarlo, o meglio la sua coraggiosa indole innata gli ha permesso di concretizzare con dedizione in mestiere questa sua passione, così totalizzante nella sua vita.
Il racconto della vita di questo soldato è stata un'escalation di sorprese, anche se ad un certo punto, dopo aver letto così tante imprese, aspettavo di conoscere con ansia quella successiva. La volontà di mettersi alla prova, di cogliere la sua prima vera grande occasione di mostrare le sue capacità su un campo vero (ma soprattutto a dimostrarlo a se stesso, spingersi oltre i suoi stessi limiti) lo conduce persino ad infrangere qualunque legge, a mascherare la sua identità, ad inseguire in un certo senso la guerra, l'artificio dell'uomo più terribile. Si mostra spregiudicato contro la sua stessa incolumità, non tanto verso il nemico, ma più sfrontato verso il pericolo corso durante la sua vita.
Ha avuto una forza d'animo incredibile che gli ha permesso di accumulare svariati successi, guidato da ambizione e passione. Sarebbe stato davvero un peccato non conoscerlo attraverso i tuoi scritti, conoscere l'uomo prima ancora del soldato, ma comunque tassello essenziale per comprendere a pieno scelte, difficoltà e sofferenze; per comprenderlo anche in quei momenti di solitudine che lo inducono a riflettere, a non essere avventato, ma ben ponderato nelle decisioni. La sua indiscussa dedizione al dovere funge da mezzo per onorare la sua prima e più grande passione.

Grazie davvero anche per questa lettura, questa flash su quest'uomo esprime tantissima energia e altrettanta malinconia, frutto della tua passione come autrice di vicende così toccanti. ♡♡

A presto!
Un abbraccio grande
-Vale (sempre tua affezionata lettrice)

Recensore Master
02/03/22, ore 14:10
Cap. 1:

Carissima,
ho letto molto volentieri questo tuo ritratto, la tragica dicotomia tra eroismo e guerra, tra sogni e realtà che appare terribilmente palpabile e spesso viene distorta da chi "sta in alto" a proprio vantaggio.
A differenza di chi decide le umane sorti, i piloti in alto ci volano davvero e su quelle ali mettono il cuore, ma talora le nuvole occultano la realtà e mantenersi in equilibrio tra sopravvivenza e rettitudine diventa difficile.
Non è allora importante la bandiera bensì la coscienza, i conti che si fanno poi con se stessi e con il proprio personale credo.
Noto molto affetto in questa tua short, oltre alle mirabili competenze sull'argomento. ^^
Un bacio e a presto! ^^

Recensore Master
28/02/22, ore 13:56
Cap. 1:

Ciao carissima,
come sempre, nel raccontarci la Storia sai unire mirabilmente le competenze e l'aspetto umano, trasmettendoci ritratti vividi e realisstici, che rimangono impressi.
Giuseppe Cenni fu senz'altro un giovane ardimentoso, amante della sua Patria e amante di quella Patria immensa che tutti gli aviatori condividono, ovvero il cielo.
In poche righe ce lo descrivi come un sognatore, ma al tempo stesso come una persona forte, di tempra eccezionale, dall'entusiasmo adamantino.
La lotta è impari, ma lo sguardo è fiero e il coraggio non viene mai meno. Ci hai descritto un vero eroe, per il quale non si possono provare che rispetto e ammirazione.
Come sempre complimenti, a presto!

Nuovo recensore
27/02/22, ore 11:05
Cap. 1:

Non hai esaltato alcuna dittatura in nessun modo, secondo me. Non hai omaggiato le Camicie nere, ma un semplice pilota, identico a quelli dall'altra parte. Non sono fan dell'esercito italiano, quindi non lo conoscevo, grazie per avermi edotto.

Recensore Master
27/02/22, ore 06:12
Cap. 1:

Buongiorno,
Una vita brevissima e vissuta al massimo dell'adrenalina... Credo che la guerra non sia una soluzione ma all'epoca patriottismo e idee erano differenti.
Non conoscevo questa vicenda eroica .