Č stata una poesia parecchio gradevole da leggere, con tutte quelle parole in rima assonanza e consonanza, quei versi a volte canonici a volte sgangherati, quell'assortimento di pronomi, quel flusso mentale lasciato libero di volare.
Mi sono sentito come invitato a un giro di danza, e mi sono ritrovato alla fine in perfetta sintonia.
Chissā se noi anime asimmetriche ed eccentriche siamo visti dagli altri, nel quotidiano, allo stesso modo. Chissā se non siamo "spauracci" di noi stessi, fedeli credenti alle menzogne che ci piace inventare
Ma chi se ne importa
L'io č un concetto molto evanescente, in continua mutazione, mai giudicabile.
Grazia della tua presentazione. |