Se ti perdono?
Hai scritto una storia meravigliosa, credibile, precisa in tutti i dettagli e molto approfondita, io davvero non ho parole. Non potevi fare un lavoro migliore di questo.
Ci hai dato uno scorcio di ogni momento della narrazione e ognuno è speciale a suo modo.
L'inizio in cui Jessica quasi per caso si trova a parlare di viaggi nel tempo con lo scienziato è assolutamente verosimile, i dialoghi sono spontanei, e l'argomento viene fuori in modo naturale. Jessica ovviamente pensa subito a lui, la sua morte per certi versi inevitabile continua a tormentarla e lui è stata la prima persona che le è venuta in mente. Qui mi allaccio un attimo alla fine della storia: quando Kevin le chiede perché non ha salvato i suoi genitori impedendo l'incidente. Osservazione brillante e giustissima! Che nella RL chiunque si porrebbe. Insomma, salvi il tuo nemico e non la tua famiglia? Ma Jessica gli risponde in maniera convincente, dimostrando sempre in maniera sottile di avere dei valori e di essere allo stesso tempo fredda e razionale. La classica persona che ragiona più con la testa che con il cuore, con tutto ciò che questo comporta...
Ma torniamo al piccolo Kevin, deve essere stato un bel colpo per lui e la sua famiglia vedersi piombare Jessica Jones nel laboratorio, ma ci hanno messo poco a fidarsi, lei dopotutto si dimostra subito sincera con loro, non fa l'ipocrita (e quando mai l'ha fatto?) e prende una sedia appallottolandola "come una pallina di carta". Già qui uno capisce subito che sta succedendo qualcosa di sovrannaturale, qualcosa che ha a che vedere coi supereroi, e perciò le credono.
Kevin bambino che la chiama "ragazza del futuro" è una cosa dolcissima, che patato che è <3 E siamo d'accordo sul fatto che lui non sapesse di essere sotto cura... Di questo ne abbiamo già parlato, però dai, come si fa?... Poverino.
Sai che avevo immaginato anche io che lui le facesse un disegno? Mi vedevo proprio la scena in testa, che cosa stra carina! E lei lo conserva, aww.
E infatti Jessica torna nel presente e sente Ruben e Robin litigare (adoro), vede che Hope è ancora viva e poi le viene lo scrupolo... Ma Kevin dov'è? E inizia a sentire la sua mancanza, questo la dice lunga su ciò che prova. Quindi Jessica rompe con Oscar (bye bye Oscar) e va a Londra a cercarlo, ovviamente senza trovarlo, dopotutto Londra non è Forlimpopoli, assolutamente credibile che non l'abbia trovato.
E intanto noi scopriamo cosa fa Kevin: è un medico di successo (ADORO), ha un ottimo rapporto con i suoi genitori (Awww) e non si arrende quando un paziente sta per morire, a costo di rischiare il peggio (IC). E da questo paziente miracolosamente salvato scopre chi è e dove abita la sua ragazza del futuro. Ho adorato come lui sia piombato a casa dei suoi a dire di averla trovata, fa capire che i tre ne hanno parlato in passato e che Kevin magari l'ha cercata per tanto tempo.
Il loro incontro alle quattro di mattina è davvero bello. Ma vogliamo parlare di quando lui dice di avere una moglie?! Io ti giuro che in quel momento mi è caduta la mascella, ero tipo sconvolta, ma poi per fortuna le cose si sono sistemate in fretta e i due finalmente si sono messi insieme <3
Ovviamente non può mancare la litigatina/frecciatina (lui affascinato dai poteri mentali, come ci sta) perché tra loro credo sia inevitabile, ma è anche per questo che ci piacciono.
Davvero un ottimo lavoro, io ti ho dato un piccolo prompt e tu hai fatto una magia.
Complimentoni grandi,
Ecate |