Oddio, che emozione leggere questo ultimo capitolo *-*
Non vedevo l’ora che arrivasse il turno di Light e devo dire che hai fatto un lavoro stupendo!
Ovviamente non poteva che essere lui a chiudere la tua raccolta, così come non poteva che essere L ad iniziarla: sono giustamente i due pilastri portanti di Death Note, e l’importanza del loro legame si percepisce benissimo da questa collocazione che gli hai dato.
Una cosa che ho apprezzato tantissimo non solo di questo capitolo, ma di tutta la raccolta, è come hai mostrato luci e ombre di tutti i personaggi in maniera molto obiettiva, senza far passare al lettore un vero giudizio su di loro. In questo capitolo in particolare poi ancora di più, perché Light a parer mio è il personaggio che divide più di tutti e a cui è più difficile restare indifferenti, sia in senso positivo che negativo, cioè o lo si ama o lo si odia, e in qualche modo il giudizio di chi scrive su di lui traspare sempre un minimo. Infatti mi aspettavo qualche parola di condanna per lui, invece niente, sei riuscita a fare un’analisi neutra e a mio parere perfettamente centrata sui suoi tratti salienti, mostrandoci Light così com’è, nel bene e nel male, e per questo meriti tutta la mia stima *-*
L’unico sentimento che permea questa raccolta è la pietà per questi personaggi stupendi nel momento della loro morte, ed è giusto che sia così: dopotutto, come ci insegna anche Death Note, la morte mette tutti allo stesso livello, non importa cosa abbiano fatto in vita… è il destino comune degli esseri umani, e nel caso di questi personaggi, sono anche morti tutte molto drammatiche, e per questo meritano la nostra pietà.
Parlando della shot, mi è piaciuto molto come hai ripreso tutto il percorso di Light, dal suo spirito di sacrificio iniziale, il complesso di Dio, l’amarezza di essere un “incompreso”, e poi la smania di potere, la degenerazione degli ideali, la sua tracotanza, il rapporto col padre, con L, e infine l’attaccamento alla vita che sperimenta in punto di morte… insomma, c’è tutto!
Ho adorato il riferimento allo specchio in frantumi, che si vede anche nella opening come simbolo della fine del “vecchio” Light, e la descrizione del mondo arido, il mondo degli Shinigami, dove lo vediamo finire sempre nella opening. Impazzisco per questi dettagli, se non si fosse capito xD
E anche il ritorno della pioggia rossa, come se il mondo piangesse sangue, segna la chiusura di questo cerchio: nonostante tutto quello che Light ha fatto, alla fine, le cose sono ritornate come prima.
C’è anche una costante che hai mantenuto: quella del petto squarciato che reclama sangue, la sete inestinguibile, insomma questa brama di potere che non scompare e rende la morte di Light tormentata, un po’ come nel manga, anche se tu hai scelto di rappresentare quella dell’anime... bellissime entrambe, per motivi diversi, ma approvo decisamente la tua scelta di descrivere quella un po' più "dolce", diciamo così, dell'anime :)
Chissà se il nostro Light riuscirà finalmente a riposare in pace… (dubito xD)
Che dire… Sono felice di aver letto una cosa così bella su Light e al tempo stesso triste perché questa raccolta è finita :’)
Ma spero che scriverai ancora in questo fandom, io di certo ti leggerò con piacere!
Un abbraccio :) |