Che bella, i miei complimenti! Innanzitutto perché sono corsa a segnarmi il consiglio letterario, ed in secundis perché è proprio una drabble che fila tanto tanto, dall'inizio alla fine! <3
In particolare modo ho trovato la descrizione delle "ossessioni", molto ma molto centrata
(Recensione modificata il 21/03/2022 - 03:54 pm)

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Purtroppo non conosco l’opera a cui ti sei ispirata, e devo andare controcorrente in quanto questa drabbke non è riuscita a farmi passare delle emozioni.
Non vuole essere una recensione negativa ;mantengo bandierina verde) in quanto comunque hai voluto esprimere delle sensazioni e hai suggerito un testo che pochi sembrano conoscere - io per primo, come dicevo -, ma personalmente non mi è arrivato.
La descrizione di Tobio, metodico e abitudinario, quella invece è chiara e precisa.

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Una drabble davvero toccante, poche parole che arrivano dritte al punto.
Un Kageyama del tutto canonico anche nel suo essere metodico e abitudinario quando si tratta di pallavolo (vedi anche cose semplicissime come la cura di mani e unghie), unito all'importanza di quel vuoto.

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chi non ha i propri rituali, anche minimi alzi la mano.
Credo che, chi inconsciamente, chi consciamente qualche piccolo rituale lo abbiamo tutti, forse ci aiuta nello stabilizzare il pensiero, chissà!
Leggerò sicuramente il libro, me lo metti in lista.
Grazie infinite per la dv e per il consiglio, che son sempre bene accetti.

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Ce lo vedo proprio Kageyama ad effettuare un rituale prima di fare QUALSIASI cosa, e guardare in tv le partite non è esonerato! L'ho sempre immaginato svolgere le sue attività seguendo alla lettera ogni routine, tipo "alzarzi a ques'ota", da "quest'ora a quest'altra" fare questo etc xD
Una bella drabble, perfetta per lui!

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Effettivamente il titolo è un po' inquietante ma anche affascinante al tempo stesso.
Non avevo mai sentito parlare di questa opera ed ora sono un delfino curioso.
Come sempre, con la classe che ti rappresenta, hai descritto la metodicità del rituale con cui Tobio si appresta ad assistere ad una partita. Tutto è a suo posto tranne un vuoto incolmabile in quella sedia e nel suo cuore arido.
Una meraviglia. Anche questa tra i miei preferiti.

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Non conosco l'opera, ma questa drabble potrebbe spingere chiunque a leggerla. Vedere rievocato questo momento del manga è stato un colpo al cuore, e pensare a Kageyama che compie quei gesti è davvero commovente. Si capisce quanto sia stata importante per lui quella persona e da questa storia emerge pienamente. Complimenti!

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