Recensioni per
Un padre
di Riccardo cuor di leone

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
01/04/22, ore 11:11
Cap. 1:

Ciao Riccardo cuor di leone. Mi fa piacere trovare nuovi autori conoscendo diversi punti di vista della bellissima opera di Lady Oscar. Sono lieta abbia scelto di scrivere riguardo il Generale, amo leggere di personaggi diversi. Hai scelto un momento delicato per il Generale nel pensare alla figlia e l'ho immaginato attraverso le tue parole. Emblematica l'espressione "lui le leggeva l'anima" in riferimento ad André. Una storia che ho letto con interesse e se scriverai altre storie le leggeró con piacere. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 01/04/2022 - 11:13 am)

Recensore Master
29/03/22, ore 08:04
Cap. 1:

Il Generale è stanco, sta uscendo di scena e, contemplando il ritratto di Oscar, si lascia andare a un esame retrospettivo che è il bilancio di una vita.
Colpisce che lui, che è sempre stato molto autoreferenziale e poco disposto a guardare le cose da un angolo prospettico diverso dal suo, si dimostri, qui, molto empatico o, perlomeno, un osservatore dallo sguardo attento.
Quella figlia così simile a lui, carismatica, spigolosa, votata al cento per cento al perseguimento di un ideale che ritiene giusto, se ne è andata e, ora, combatte su un fronte diverso da quello del padre.
Cosa ha sbagliato come padre, in parte, lo sa e, in parte, no.
Adesso, non gli rimane che augurarsi che Oscar e André, dopo essersene andati, sappiano badare a se stessi, proteggendosi l'un l'altro, in un mondo ostile. Noi sappiamo che non sarà così, che non dureranno neanche quarantotto ore disvelti dal loro mondo di appartenenza e che l'ideale per cui si sono insubordinati era soltanto nelle loro teste, ma non nella realtà dei fatti.
Sta finendo l'era di un Re buono, ma indeciso e incapace di fare la differenza, ultimo rappresentante di un'epoca ormai svuotata di contenuto e sta per iniziare quella di due tiranni sanguinari scollegati dalla realtà, il cui senso di giustizia, non temperato dal buon senso e dalla misericordia, è subito degenerato in fanatismo.
Il Generale intuisce che questa nuova epoca non gli piacerà affatto e che, molto probabilmente, per lui, non ci sarà posto, ma è troppo vecchio e troppo stanco per reagire e, soprattutto, non ha più stimoli e interesse per farlo. E' giunta l'ora di eclissarsi.

Recensore Junior
28/03/22, ore 22:58
Cap. 1:

Il generale guarda il quadro di sua figlia mentre assapora il suo cognac e si rende conto in maniera ineluttabile di ciò che è sua figlia.
Lui le ha dato le armi ( educazione e preparazione tattica e militare) ma è la sua interiorità che crea la magia.
Oscar è il connubio perfetto fra le caratteristiche maschili e quelle femminili, è costretta a battersi ma non uccide mai per il gusto di farlo come quasi sempre fanno gli uomini, ha scelto di seguire i rivoluzionari perchè gli ideali in cui credeva sono venuti meno rimpiazzati da nuove idee che seguono il bene comune anche se io penso che se avesse visto il prosieguo ne sarebbe rimasta altamente delusa.Poi il generale andando avanti nelle sue riflessioni si rende conto di aver sottovalutato a cosa poteva portare la vicinanza di Andrè a sua figlia ma gli è anche molto chiaro che nessuno l’avrebbe amata e valorizzata quanto lui e proprio in questa riflessione perde un pò della sua terribile intransigenza come nella scena dell’anime che si svolge nelle scuderie (fra Lui ed Andrè ) prima che partano per Parigi quando vanno incontro al loro destino.
Per concludere questa recensione a me non meraviglia affatto che un uomo sia affascinato dalla storia di Lady Oscar e ne scriva, come hai risposto ad un altra recensione Oscar è un personaggio con mille sfaccettature a partire dalla signora Ikeda in poi tantissimi ne hanno scritto ma sono certa che Oscar e tutti gli altri protagonisti hanno ancora tanto da dirci, quindi in attesa di altre tue incursioni in questo mondo ti saluto cordialmente.
Francesca.

Recensore Junior
28/03/22, ore 20:28
Cap. 1:

Ciao Riccardo cuor di leone, grazie per questa fiction. Grazie per chiamare il generale con il suo nome giusto 😅 e grazie per farlo somigliare al generale dell'opera di Riyoko Ikeda 🥳 ... e per aver fatto andare a letto i due genitori con la speranza nel cuore che i ragazzi ne potessero uscire 💗
E per aver scritto il tutto così bene 😄

Nuovo recensore
28/03/22, ore 20:15
Cap. 1:

Ah beh… cioè, nel senso: è la prima volta che un ragazzo si diletta a scrivere su lady Oscar e… wow, lo trovo a dir poco meraviglioso. I miei più sentiti complimenti. Grazie anche per aver citato il mio grande amore: Victor. Comunque sia… mi sono dilagata. Complimenti per aver fatto centro sul carattere complesso del generale.

Recensore Master
28/03/22, ore 15:19
Cap. 1:

Caro Riccardo,
mi piace come tu declini i pensieri del Generale. In fondo, anche il commiato ad André, prima che lui e Oscar partano per Parigi, la sera del 12 luglio (e prima che Nanny gli consegni il breve biglietto di Oscar, dal sapore inequivocabile di un addio) è quanto di più vicino a una benedizione possa esistere. E anche quelle parole ad André: "Se tu fossi stato nobile..", dicono proprio quello che tu, nella tua flash-fic, fai esprimere ancora più esplicitamente al Generale (nei pensieri, si sa, si è più liberi che non quando si parla): che il Generale è cresciuto dentro le severe regole di un mondo chiuso, cui sempre si è attenuto; ma non è detto che egli, quelle regole, continui ad approvarle e le trovi ormai giuste. Sì, in fondo è bello pensare, come fai tu, che il padre di Oscar sia addivenuto, sebbene tardi, alla convinzione che la figlia e André si siano sempre comportati rispettando la sostanza del concetto di onore.
A presto, e grazie per questa tua prima prova narrativa,
d

Recensore Master
28/03/22, ore 14:37
Cap. 1:

Ciao Riccardo cuor di leone e benvenuto. Hai scritto una storia con le belle e profonde riflessioni del generale Jarjayes. Ormai i giochi sono fatti, Oscar e André hanno scelto la propria strada, coerente con il loro carattere e la loro indole. Il generale fa un brindisi sperando che escano incolumi dalla follia della rivoluzione, ma di fronte all'incertezza del futuro è quasi tranquillo poiché sa che i due giovani sono insieme e si difendono l'un l'altra. Devo ammettere di essermi anche commossa... Complimenti e a presto.

Recensore Master
28/03/22, ore 14:02
Cap. 1:

Una splendida riflessione che racchiude tutto l'amore di un padre per una figlia, gli sbagli commessi, un futuro incerto, sempre se un futuro potrà esserci.
E' sempre negli attimi più bui che riusciamo ad intravedere la verità in mezzo alla menzogna, a fare i conti con noi stessi, a vedere la luce in una figlia che magari, fino ad allora, non avevamo visto, o facevamo finta di non vedere.
In quel buio, il Generale ha acceso la luce, e ha visto sua figlia per ciò che veramente è.

Scrittura coinvolgente e delicata. Hai catturato l'anima di quest'uomo e l'hai messa giù, nero su bianco.

Infiniti complimenti.

Recensore Master
28/03/22, ore 11:57
Cap. 1:

Gentile Autore, ti do il benvenuto in questo fandom e ti manifesto il mio apprezzamento per questo tuo primo scritto, nel quale sei riuscito magnificamente a inquadrare il personaggio del Generale Jarjayes e il suo sentire, verso quella figlia molto amata e che aveva forse osservato come la vedesse da lontano. L’ha istruita secondo il suo sentire, ne ha apprezzato il carattere che via via si sviluppava con gli anni, ne ha tastato il valore e l’onore che mai sono venuti meno in tanti anni di onorato servizio presso i Reali di Francia. Ma ora, di fronte a quel quadro, riesce a vedere il fuoco che da sempre ha bruciato in lei. Una donna guerriera, la quale però ha mantenuto intatte le caratteristiche femminili, delle quali mai ha fatto uso, e, nonostante il suo carattere riservato e schivo, anche lei aveva ceduto all’amore: il ragazzo che le aveva messo accanto tanti anni prima era stato colui che era riuscito a penetrare nell’animo di Oscar, portandole la luce che la sua vita talvolta oscurava, oppressa da compiti sempre più importanti del suo privato. André è sempre stato in grado di leggerle l’anima, standole accanto giorno per giorno non si poteva pensare che egli non maturasse ben altro e più profondo sentimento dell’affetto fraterno che tutti gli altri vedevano. Ognuno di loro due era disposto a dare la vita per l’altro, e, ripensando a questo aspetto, non può che odiarsi per aver tentato di farsi giustizia da solo, quando il suo erede era stato accusato di tradimento, ma anche in quel caso l’amore incondizionato di André ha permesso che non venisse perpetrato qualcosa che lo avrebbe fatto perdere per sempre. Di fronte a questi fatti può guardare a quei due giovani come l’unica coppia possibile, persi completamente l’uno nella contemplazione e nella comprensione dell’altra. Sapeva che, solo insieme, avrebbero potuto sfidare il destino, poiché ognuno avrebbe fatto di tutto per difendere l’altro, al fine di trovare quella Libertà di azione e di pensiero, che avevano innate in loro, e per compiere quella Rivoluzione personale che avvertivano potente dentro di loro.
Di fronte a quel ritratto non può che sperare per il meglio per i suoi due ragazzi, che sapeva per certo non lo avrebbero deluso, come mai avevano fatto, e avrebbero portato avanti i loro ideali con onore, perché era alla base del loro pensare e sentire.
Molto intensa tutta questa riflessione del Generale di fronte al ritratto della figlia, che rivede passare davanti al suo sguardo tutta la vita che lei ha condotto. Bella anche l’ambientazione meditativa scelta, con lui seduto mentre sta degustando un bicchiere di cognac in un fine bicchiere di cristallo di Boemia, tutti particolari che aiutano il lettore ad immergersi ancor meglio nel momento che sta vivendo il personaggio.
Come giustamente hai affermato nella premessa alla tua one shot, tutta la storia di L.O. non è mai stata solo un cartone animato, ma un pregevole affresco di una società che stava per cambiare, piena di luci e ombre, che ha voluto mostrare un momento della Storia francese attraverso un’eroina, che ancora oggi continua a far parlare di sé e di quel mondo che affascinava, affascina e affascinerà ancora per molto tempo, e che ogni autore, a seconda della propria sensibilità, prova a rendere vivi.
Complimenti e un saluto.

Recensore Master
28/03/22, ore 11:11
Cap. 1:

Il generale non tradisce sé stesso neppure quando ammette i suoi sbagli, è sempre fiero e orgoglioso come un fuso!

Recensore Veterano
28/03/22, ore 09:34
Cap. 1:

Buongiorno, bellissima lettura sui sentimenti del generale che in fondo non è che solo un padre che vuole il bene della figlia , conscio di averla cresciuta in errore e di aver modificato in qualche modo il suo destino.ma è anche orgoglioso di essere il genitore di questa fanciulla coraggiosa , fiera e onesta . Ti ringrazio per avermi fatto leggere questa bella storia.

Recensore Master
28/03/22, ore 00:38
Cap. 1:

Ciao Riccardo, ero in procinto di leggere tutt' altro ma il titolo della tua storia mi ha molto incuriosito. Dici di essere nuovo in questa sezione
però il tuo racconto mi ha letteralmente spiazzato: è già piuttosto arduo trovare un uomo appassionato delle vicende di Lady Oscar, lo è ancora di più quando, al primo tentativo riesce a centrare così bene a personaggi, l' ambientazione, il sugo della storia.
Questo genere di oneshot sono le mie preferite e se questo è solo un assaggio, voglio sperare che saprai donarci in futuro nuove inebrianti emozioni. Chissà? Forse è chiedere troppo? per intanto questo vola fra i miei preferiti Complimenti.
Un grazie e spero a presto....💕
P.S.: si il generale ma soprattutto Oscar! Buona notte
(Recensione modificata il 28/03/2022 - 02:44 am)