Recensioni per
Un padre
di Riccardo cuor di leone
Ciao Riccardo cuor di leone. Mi fa piacere trovare nuovi autori conoscendo diversi punti di vista della bellissima opera di Lady Oscar. Sono lieta abbia scelto di scrivere riguardo il Generale, amo leggere di personaggi diversi. Hai scelto un momento delicato per il Generale nel pensare alla figlia e l'ho immaginato attraverso le tue parole. Emblematica l'espressione "lui le leggeva l'anima" in riferimento ad André. Una storia che ho letto con interesse e se scriverai altre storie le leggeró con piacere. Un caro saluto. |
Il Generale è stanco, sta uscendo di scena e, contemplando il ritratto di Oscar, si lascia andare a un esame retrospettivo che è il bilancio di una vita. |
Il generale guarda il quadro di sua figlia mentre assapora il suo cognac e si rende conto in maniera ineluttabile di ciò che è sua figlia. |
Ciao Riccardo cuor di leone, grazie per questa fiction. Grazie per chiamare il generale con il suo nome giusto 😅 e grazie per farlo somigliare al generale dell'opera di Riyoko Ikeda 🥳 ... e per aver fatto andare a letto i due genitori con la speranza nel cuore che i ragazzi ne potessero uscire 💗 |
Ah beh… cioè, nel senso: è la prima volta che un ragazzo si diletta a scrivere su lady Oscar e… wow, lo trovo a dir poco meraviglioso. I miei più sentiti complimenti. Grazie anche per aver citato il mio grande amore: Victor. Comunque sia… mi sono dilagata. Complimenti per aver fatto centro sul carattere complesso del generale. |
Caro Riccardo, |
Ciao Riccardo cuor di leone e benvenuto. Hai scritto una storia con le belle e profonde riflessioni del generale Jarjayes. Ormai i giochi sono fatti, Oscar e André hanno scelto la propria strada, coerente con il loro carattere e la loro indole. Il generale fa un brindisi sperando che escano incolumi dalla follia della rivoluzione, ma di fronte all'incertezza del futuro è quasi tranquillo poiché sa che i due giovani sono insieme e si difendono l'un l'altra. Devo ammettere di essermi anche commossa... Complimenti e a presto. |
Una splendida riflessione che racchiude tutto l'amore di un padre per una figlia, gli sbagli commessi, un futuro incerto, sempre se un futuro potrà esserci. |
Gentile Autore, ti do il benvenuto in questo fandom e ti manifesto il mio apprezzamento per questo tuo primo scritto, nel quale sei riuscito magnificamente a inquadrare il personaggio del Generale Jarjayes e il suo sentire, verso quella figlia molto amata e che aveva forse osservato come la vedesse da lontano. L’ha istruita secondo il suo sentire, ne ha apprezzato il carattere che via via si sviluppava con gli anni, ne ha tastato il valore e l’onore che mai sono venuti meno in tanti anni di onorato servizio presso i Reali di Francia. Ma ora, di fronte a quel quadro, riesce a vedere il fuoco che da sempre ha bruciato in lei. Una donna guerriera, la quale però ha mantenuto intatte le caratteristiche femminili, delle quali mai ha fatto uso, e, nonostante il suo carattere riservato e schivo, anche lei aveva ceduto all’amore: il ragazzo che le aveva messo accanto tanti anni prima era stato colui che era riuscito a penetrare nell’animo di Oscar, portandole la luce che la sua vita talvolta oscurava, oppressa da compiti sempre più importanti del suo privato. André è sempre stato in grado di leggerle l’anima, standole accanto giorno per giorno non si poteva pensare che egli non maturasse ben altro e più profondo sentimento dell’affetto fraterno che tutti gli altri vedevano. Ognuno di loro due era disposto a dare la vita per l’altro, e, ripensando a questo aspetto, non può che odiarsi per aver tentato di farsi giustizia da solo, quando il suo erede era stato accusato di tradimento, ma anche in quel caso l’amore incondizionato di André ha permesso che non venisse perpetrato qualcosa che lo avrebbe fatto perdere per sempre. Di fronte a questi fatti può guardare a quei due giovani come l’unica coppia possibile, persi completamente l’uno nella contemplazione e nella comprensione dell’altra. Sapeva che, solo insieme, avrebbero potuto sfidare il destino, poiché ognuno avrebbe fatto di tutto per difendere l’altro, al fine di trovare quella Libertà di azione e di pensiero, che avevano innate in loro, e per compiere quella Rivoluzione personale che avvertivano potente dentro di loro. |
Il generale non tradisce sé stesso neppure quando ammette i suoi sbagli, è sempre fiero e orgoglioso come un fuso! |
Buongiorno, bellissima lettura sui sentimenti del generale che in fondo non è che solo un padre che vuole il bene della figlia , conscio di averla cresciuta in errore e di aver modificato in qualche modo il suo destino.ma è anche orgoglioso di essere il genitore di questa fanciulla coraggiosa , fiera e onesta . Ti ringrazio per avermi fatto leggere questa bella storia. |
Ciao Riccardo, ero in procinto di leggere tutt' altro ma il titolo della tua storia mi ha molto incuriosito. Dici di essere nuovo in questa sezione |