Recensioni per
Sotto il cielo del Nord
di Star_Rover

Questa storia ha ottenuto 239 recensioni.
Positive : 239
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
16/09/23, ore 15:12

Ciao, non vedevo l'ora di trovare il tempo per continuare a leggere questa bellissima storia e volevo anche chiederti: l'aestethic che vediamo sotto il tuo profilo rappresenta forse i personaggi di questa storia? Scusami, ma sono molto curiosa e amo vedere i prestavolto dei personaggi delle storie che seguo!
In questo capitolo Jari fa ritorno a Helsinki e durante il viaggio si lascia trasportare da ricordi e rimorsi, si sente in colpa perché ha lasciato il suo paese e anche il ragazzo che ama, perché sta cercando di costruirsi una vita a Helsinki. Per lui è difficile conciliare l'amore per Verner e i ricordi che lo legano al suo paese con il suo desiderio di diventare medico e pensa che, in un certo senso, sposare le ideologie nazionalistiche possa essere il suo modo di lottare per la sua patria e per le persone che ama. Dimostra di essere un giovane molto sensibile e profondo che non ha paura di mostrare i propri sentimenti, pur sapendo benissimo che nel suo tempo quello che prova è considerato sbagliato.
Al suo arrivo a Helsinki, però, Jari viene fermato da alcuni soldati russi che fraintendono i suoi documenti e lo ritengono un pericolo, per fortuna poi qualcuno riesce a capire che è solo uno studente e Jari viene rilasciato, ma è chiaro quanto delicata sia la sua situazione, visto che oltre tutto lui è realmente legato ad ambienti nazionalistici. Mi viene da pensare, però, che Jari non abbia scelta, non è possibile per i finlandesi vivere sotto il giogo di un Paese straniero di cui non comprendono neanche la lingua, sempre con l'ansia e la paura che i russi possano portargli via tutto o fargli del male (in questo senso la situazione mi sembra purtroppo molto attuale...).
Durante la cena con i compagni, tuttavia, Jari scopre perché alla stazione è stato fermato: c'è stato un attentato alle truppe russe da parte di alcuni studenti e per questo Jari è stato visto come un possibile sospetto. In seguito, durante una riunione clandestina del circolo degli studenti, Jari ascolta il discorso di un giovane di nome Winkler e le sue parole lo affascinano e lo infiammano. Finora ha sempre trovato i suoi compagni troppo idealisti e legati a leggende di antichi eroi, invece Winkler parla concretamente del fatto che la Finlandia si è liberata dal dominio svedese, ma che ora è anche peggio perché rischia di diventare preda della Russia e che bisogna reagire e combattere per evitarlo. Jari, contrariamente ai suoi compagni, si sente coinvolto da Winkler proprio perché parla di azioni concrete e non solo di ideali e ideologie, così decide di fare la sua conoscenza e, quando Winkler gli propone di unirsi al suo gruppo clandestino, Jari accetta. Non sa se fidarsi di un ragazzo appena conosciuto, tuttavia sente che è arrivata l'ora di attivarsi realmente per liberarsi dal giogo russo e non semplicemente stare a fare bei discorsi.
Davvero interessantissima questa tua storia che parla di un periodo che non conoscevo, amo i racconti e i romanzi storici e sono sempre felice di conoscere episodi nuovi della storia, specialmente se raccontati come fai tu attraverso le vite di personaggi affascinanti e ai quali ci si affeziona.
Adoro il tuo modo di scrivere e spero di passare di nuovo presto!
Abby

Recensore Master
04/08/22, ore 17:41

Ciao Star!

Dunque, in questo secondo capitolo Jari torna a Helsinki e scopre - a sue spese - che la situazione sta degenerando velocemente.
All'inizio ho pensato che i russi lo avessero fermato perché leggeva un determinato tipo di libro, magari proibito. Come tutte le dittature che si rispettino, c'è sempre un indice di libri proibiti, ma continuando con la storia, ho invece scoperto che due russi sono stati assassinati da alcuni studenti, quindi niente. La mia idea è sfumata...

Facciamo anche la conoscenza di un nuovo personaggio: Winkler. L'uomo dei comizi insomma, delle grandi parlate, di colui che credo si metterà fra Jari e Verner. A proposito, il fatto che Jari non abbia confessato le sue idee politiche a Verner la dice lunga su come finirà tra 'sti due...

Ultima riflessione prima di salutari. Leggendo questo capitolo, ho ripensato a tutte le battaglie per l'indipendenza che si sono combattute durante il XX secolo e ognuna è terribilmente simile a un'altra. Stesse storie insomma, cambia solo il luogo.

Complimenti ancora,
Nina^^

Recensore Master
22/04/22, ore 17:56

Ciao. Scopriamo di piú di Jari e entra in scena un personaggio che si relaziona con lui, Bernhard. Jari ne é rimasto affascinato ma chissá chi é veramente e come si svilupperà il loro rapporto in questo clima celato che hai ben reso. Purtroppo non si respira una bella aria. Quando leggeremo invece di Verner? Al prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 22/04/2022 - 05:57 pm)

Recensore Master
10/04/22, ore 17:12

Ciao, mia carissima Star^^

Approfitto subito di un po' di pace per fiondarmi su questo secondo capitolo. ♡

I pensieri di Jari infondono grande malinconia. L'incipit del capitolo riguarda esattamente ciò che avevi annunciato al termine della parte precedente e questo annuncio non lasciava presagire nulla di allegro, anzi tutt'altro, l'imminente e dolorosa partenza dello studente. Ho appena conosciuto Jari e lo trovo già un personaggio molto affascinante, estremamente combattuto tra due mondi e due desideri; sono quasi convinta che la giovane età faccia la sua buona parte, gli dona motivazione circa il suo futuro e allo stesso tempo gli infonde tensione verso ciò che si lascia alle spalle, sia per quanto riguarda la famiglia sia per quanto riguarda l'amore che sta vivendo. Dallo stato emotivo si avverte la sua sofferenza ad ogni nuova partenza, si comprende quanto il posto che lascia gli infonda benessere; c'è tanto ad aspettarlo nei luoghi della sua infanzia e ha molto da perdere con questa lontananza, specie a livello affettivo. I pensieri di Jari sono soprattutto rivolti a Verner; sono molto profonde e mature le intenzioni di Jari: teme di tradire la persona che ama, ma allo stesso tempo si convince di agire anche per la protezione di coloro che ama, inseguendo il sogno di una nazione libera. Questo giovane studente infonde l'impressione di essere molto leale, si pone il problema dei segreti che tiene per sé e che non condivide nemmeno con Verner che rappresenta il suo migliore confidente, prima ancora di essere compagno e amante; credo sia proprio la conoscenza profonda che intercorre tra i due ad alimentare la fiducia nella comprensione reciproca ed anche speranzosa da parte di Jari. È senza alcun dubbio un giovane spinto da grandi motivazioni ed ideali, sia personali che nazionali; racchiude l'immagine della gioventù che lavora per un futuro migliore e non solo per una realizzazione personale attraverso gli studi classici che sta portando avanti per diventare un buon medico.
Lasciami spendere ancora una volta qualche parola sull'ambientazione che nelle tue storie è sempre molto suggestiva. È estremamente palpabile, durante la lettura, l'oppressione che esercitano coloro che comandano in queste terre, quel senso di soffocamento che spinge gli stessi giovani, il futuro del paese, a ribellarsi. È un senso di soffocamento che non consente nemmeno a Jari una delle migliori accoglienze al suo ritorno; questa agitazione generale fra le guardie sembra il preludio di una grande rivolta, una sorta di allarme da parte russa. Per fortuna Jari è stato rilasciato, ho temuto sul serio per lui, conoscendo i circoli in cui è invischiato. Al momento del suo rilascio, la situazione non si è del tutto distesa, l'ansia che vive e che lo circonda è ancora palpabile, ma hai colto l'occasione per trasmettere nuovi elementi che completano sempre più il quadro sulla personalità di Jari: il giovane non ama la confusione che inevitabilmente si trova in grandi città come Helsinki, ma ama il mare insieme alla quiete che infonde in lui.
Entrando nell'ambiente accademico, conosciamo la cerchia di colleghi che circonda Jari. Ho visto in Yrjö un amico valido e un buon confidente dal modo in cui si pone nei confronti di Jari; penso sia una figura importante per Jari che si ritrova spesso lontano da casa, grazie a lui avverte meno mancanze e solitudine; essi inoltre condividono ideali e grandi progetti per il futuro che pongono al centro il destino di una nazione che aspira alla libertà (un tema a te sempre molto caro). Mi è molto piaciuto anche il modo verosimile in cui hai rappresentato l'ambiente universitario: un ambiente protetto dal contesto esterno in cui le questioni politiche non entrano, ma allo stesso tempo è proprio questa quiete che consente ai giovani di riunirsi.
Dall'immagine che emerge di Jari, penso abbia già una certa predisposizione prima ancora di essere pienamente coinvolto in questi circoli giovanili; non passa infatti inosservata la sua reazione davanti alla sparatoria, Jari non si spaventa, anzi la notizia lo rende ancora più convinto dei suoi ideali. Infine resta totalmente affascinato dal discorso carismatico di Winkler, convincendolo a lasciarsi coinvolgere ancora più nel profondo partecipando attivamente alle riunioni dell'organizzazione.

Grazie per riproporci ancora una volta una ricostruzione storica così puntuale, oggi più che mai trovo sia di fondamentale importanza per chi ne sia ancora sprovvisto.

Ciò che voglio leggere sul tuo profilo aumenta ogni giorno di più, quindi ci sentiamo presto. ♡♡

Un abbraccio grande
-Vale (sempre tua affezionata lettrice)

Recensore Master
31/03/22, ore 13:33

Ciao^^
Jari entra in contatto con gruppi nazionalisti segreti. Di suo è animato da spirito patriottico, e la personalità magnetica dell'oratore lo attrae senza che lui possa opporsi.
Del resto, tutti i giorni tocca con mano la durezza della dominazione russa, i soprusi e la violenza gratuita, alla quale la popolazione locale non ha la forza di opporsi.
È costante il pensiero di Verner, "abbandonato" nel paese natio. Forse è anche pensando a lui che Jari sceglie di unirsi al gruppo di Winkler.
Come sempre bravissima, a presto!^^

Recensore Master
28/03/22, ore 13:52

Carissima,
il ritorno di Jari alla capitale è alquanto movimentato. Si percepisce una situazione instabile, una tensione sotterranea che pare debba provocare un'esplosione da un momento all'altro.
Il giovane riceve le dovute spiegazioni dai compagni, quanto alla sua posizione la vedo ancora oggettiva: partecipa ai dibattiti, ma sembra un osservatore esterno e anche un po' stanco. Almeno finché non entra in scena Bernhard, che invece possiede passione e carisma e pare conquistarlo.
E ora sono curiosa di assistere a uno di questi incontri segreti! ^^
Alla prossima!

Recensore Master
28/03/22, ore 05:36

Buongiorno
Dunque veniamo a contatto con un clima decisamente diverso da quello da cui il nostro giovane amico proviene. Qui soffia vento di rivolta, e d'altro canto sappiamo bene quanto per i popoli sia importante la libertà.
Bene, anche questa sarà una curiosa, ma pericolosa, esperienza.