Ciao, mia carissima Star^^
Approfitto subito di un po' di pace per fiondarmi su questo secondo capitolo. ♡
I pensieri di Jari infondono grande malinconia. L'incipit del capitolo riguarda esattamente ciò che avevi annunciato al termine della parte precedente e questo annuncio non lasciava presagire nulla di allegro, anzi tutt'altro, l'imminente e dolorosa partenza dello studente. Ho appena conosciuto Jari e lo trovo già un personaggio molto affascinante, estremamente combattuto tra due mondi e due desideri; sono quasi convinta che la giovane età faccia la sua buona parte, gli dona motivazione circa il suo futuro e allo stesso tempo gli infonde tensione verso ciò che si lascia alle spalle, sia per quanto riguarda la famiglia sia per quanto riguarda l'amore che sta vivendo. Dallo stato emotivo si avverte la sua sofferenza ad ogni nuova partenza, si comprende quanto il posto che lascia gli infonda benessere; c'è tanto ad aspettarlo nei luoghi della sua infanzia e ha molto da perdere con questa lontananza, specie a livello affettivo. I pensieri di Jari sono soprattutto rivolti a Verner; sono molto profonde e mature le intenzioni di Jari: teme di tradire la persona che ama, ma allo stesso tempo si convince di agire anche per la protezione di coloro che ama, inseguendo il sogno di una nazione libera. Questo giovane studente infonde l'impressione di essere molto leale, si pone il problema dei segreti che tiene per sé e che non condivide nemmeno con Verner che rappresenta il suo migliore confidente, prima ancora di essere compagno e amante; credo sia proprio la conoscenza profonda che intercorre tra i due ad alimentare la fiducia nella comprensione reciproca ed anche speranzosa da parte di Jari. È senza alcun dubbio un giovane spinto da grandi motivazioni ed ideali, sia personali che nazionali; racchiude l'immagine della gioventù che lavora per un futuro migliore e non solo per una realizzazione personale attraverso gli studi classici che sta portando avanti per diventare un buon medico.
Lasciami spendere ancora una volta qualche parola sull'ambientazione che nelle tue storie è sempre molto suggestiva. È estremamente palpabile, durante la lettura, l'oppressione che esercitano coloro che comandano in queste terre, quel senso di soffocamento che spinge gli stessi giovani, il futuro del paese, a ribellarsi. È un senso di soffocamento che non consente nemmeno a Jari una delle migliori accoglienze al suo ritorno; questa agitazione generale fra le guardie sembra il preludio di una grande rivolta, una sorta di allarme da parte russa. Per fortuna Jari è stato rilasciato, ho temuto sul serio per lui, conoscendo i circoli in cui è invischiato. Al momento del suo rilascio, la situazione non si è del tutto distesa, l'ansia che vive e che lo circonda è ancora palpabile, ma hai colto l'occasione per trasmettere nuovi elementi che completano sempre più il quadro sulla personalità di Jari: il giovane non ama la confusione che inevitabilmente si trova in grandi città come Helsinki, ma ama il mare insieme alla quiete che infonde in lui.
Entrando nell'ambiente accademico, conosciamo la cerchia di colleghi che circonda Jari. Ho visto in Yrjö un amico valido e un buon confidente dal modo in cui si pone nei confronti di Jari; penso sia una figura importante per Jari che si ritrova spesso lontano da casa, grazie a lui avverte meno mancanze e solitudine; essi inoltre condividono ideali e grandi progetti per il futuro che pongono al centro il destino di una nazione che aspira alla libertà (un tema a te sempre molto caro). Mi è molto piaciuto anche il modo verosimile in cui hai rappresentato l'ambiente universitario: un ambiente protetto dal contesto esterno in cui le questioni politiche non entrano, ma allo stesso tempo è proprio questa quiete che consente ai giovani di riunirsi.
Dall'immagine che emerge di Jari, penso abbia già una certa predisposizione prima ancora di essere pienamente coinvolto in questi circoli giovanili; non passa infatti inosservata la sua reazione davanti alla sparatoria, Jari non si spaventa, anzi la notizia lo rende ancora più convinto dei suoi ideali. Infine resta totalmente affascinato dal discorso carismatico di Winkler, convincendolo a lasciarsi coinvolgere ancora più nel profondo partecipando attivamente alle riunioni dell'organizzazione.
Grazie per riproporci ancora una volta una ricostruzione storica così puntuale, oggi più che mai trovo sia di fondamentale importanza per chi ne sia ancora sprovvisto.
Ciò che voglio leggere sul tuo profilo aumenta ogni giorno di più, quindi ci sentiamo presto. ♡♡
Un abbraccio grande
-Vale (sempre tua affezionata lettrice) |