Recensioni per
Notte fonda, bassa marea
di Anonimadelirante

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
17/03/23, ore 21:49

Ciao!
 
Con praticamente quasi un anno di ritardo, riesco finalmente a recensire questa meraviglia.
Ti dirò, ultimamente sto rileggendo a oltranza sia questa che “A metà strada tra Gulfport e long Beach” (sono una grandissima bugiarda, perché quest’ultima la sto consumando: è che è perfetta, è la somma di tutto quello che penso su JJ e Kie e loro insieme e ah, non so, ha un sapore specialissimo XD), quindi mi sono decisa a ritagliarmi un angolino in questi giorni e venire finalmente a dirti grazie per averla scritta. Come ti avevo già detto, era stata una storia che aveva fatto un bene e un male tremendo, la prima volta, e rileggerla ora che invece le cose vanno decisamente meglio, il più delle volte, è qualcosa di davvero prezioso e mi lascia quasi più leggera (e lo so che non c’entra niente con tutto quello che hai scritto, è solo che, boh, riflettevo su quanto possano essere potenti le cose che scriviamo e quanto quello che hai scritto tu qui lo sia stato/lo sia per me). Quindi grazie, per mille ragioni e qualcosa di più.
 
Allora, io a Sarah voglio un bene dell’anima, e ora che sto facendo un lento rewatch (ho convinto Fratello a guardarlo con me! Shippa John B e Kie – sì, lo senti il mio disappunto? – ed è convinto che alla fine saranno endgame – povero illuso! – e non ha perso la testa per JJ – ma ti pare?! Quanto meno gli piace Pope – però credo gli stia piacendo. Poco male, io intanto riguardo e prendo appunti per il nostro malefico piano di riempire questa sezione) mi rendo conto di quanto la trama – o gli sceneggiatori svalvolati che ci ritroviamo – debbano odiarla perché, davvero, quante ne ha dovute passare? il tuo JJ di A metà strada, quando dice che rispetto a lui lei sì che può avere traumi enormi legati a quanto successo e stare male (e sì, certo, ricorda che Pope gli ha detto che non si devono paragonare i traumi subiti), ha tanta ragione a metterlo in luce. E invece Sarah è una ragazzina estremamente coraggiosa, e piena di amore e boh, è così ingiusto quante gliene abbiano fatte passare (la vita alle OBX è uno schifo vero).
Quindi niente, penso che dandole spazio in questa storia e la possibilità di analizzare tutti i suoi traumi, tu le abbia reso la giustizia che gli sceneggiatori e forse i fan stessi si dimenticano di darle. Soprattutto mi piace l’idea che tu l’abbia sì colta in un momento di fragilità, in cui deve fare i conti con tutto quello che le è stato riversato addosso in meno di un anno, ma lo fai donandole un aggrappo in più, lo fai tendendole una mano amica, una spalla a cui appoggiarsi. Sarah è spesso lasciata infinitamente sola – dalla famiglia, ma a volte pure da John B (che ha tutte le sue ragioni per reagire come reagisce, quando Ward inscena la propria morte, per carità, ma mi fa sempre soffrire come di fatto la lasci sola e loro si mollino e Sarah si ritrovi interamente senza nulla, lasciata sola finché arriva Topper e un po’ l’aiuta, un po’ cerca di riconquistarla, e, ehm, non è del tutto corretto con lei) –, sola con tutto questo dolore che deve processare e che è difficilissimo da processare, ma per una volta vederle accanto una figura amica, solo questo, senza doppi fini o altro, che è lì per tenderle la mano e trascinarla fuori dall’acqua (o meglio, qui la butta giù, ma poi la recupera anche e lo fa a fin di bene!), fa un bene immenso.
E ne abbiamo già parlato a lungo, ma trovo giustissimo che questo qualcuno sia proprio JJ. Perché sono quasi uno il risvolto della medaglia dell’altro. Sarah ha avuto un’intera vita di amore e attenzioni da parte di Ward, con una marea di aspettative sociali, e sul college e sul trovarsi un ragazzo “per bene”, ed essere parte della “buona società” e tutto il resto, ma di fatto una vita di amore. Ma poi la moneta si è rovesciata, e quel padre che lei ammirava, che lei adorava, che la adorava, l’ha abbandonata, ha provato a ucciderla, si è rivelato una persona orribile. A JJ è andata (più o meno?) al contrario: è cresciuto tutta la vita senza un padre che lo amasse, un padre che lo picchiava, che lo faceva vivere nelle peggio condizioni, da cui ha disperatamente cercato affetto o approvazione e ricevuto solo pugni. E Luke è un padre ugualmente orribile come Ward, ma a sua volta parte da un contesto di degrado e ha dato a JJ lo schifo che la vita ha dato a lui (il che non è nemmeno lontanamente una giustificazione, ma permette di comprendere il pg – e ci sono la scena della S1, quando JJ ruba le chiavi della Phantom e quella quando se ne va nella S2, che gli dice di volergli bene, in cui JJ gli dice di volergli bene, e si sente tutto il dolore in lui per il rimpianto di come le cose sarebbero potute essere, se solo Luke non fosse stato sempre strafatto). E insomma, loro più di tutti si capiscono, e loro più di tutti mi sa credono nei Pouges, perché sono la vera famiglia che possono avere, quella che è una famiglia, non quella che si sono ritrovati e che li ha abbandonati (cioè, sì, Pope, John B, Kie ci tengono ai pouges, ed è famiglia anche per loro, però, eh, non è lo stesso, è il posto dove sono loro stessi, con le persone che vogliono loro più bene al mondo e a cui vogliono bene, ma forse non è l’aria che è per JJ e Sarah).
Quindi boh, loro che interagiscono sono bellissimi e sì, JJ che la aiuta con un attacco di panico mi ha stritolato il cuore. Perché lo fa in un modo proprio da JJ, con quel suo essere un poco impacciato – che non le mette una mano consolatoria sulla schiena, ma dà un colpetto all’anca col ginocchio (e questo dettaglio per me è importantissimo) –, un poco brusco nei gesti, e molto stupido. Lui che sicuro che li sa riconoscere gli attacchi di panico – e davvero, lui capisce sul serio cosa lei stia passando, dopo tutto.
Piccola parentesi per dire che quando nei primi minuti di Pougelandia Sarah ha avuto quel mezzo attacco, quando vedeva la nave all’orizzonte, e Rafe e Ward… io ti ho pensata, e ho pensato a questa storia, e ho pensato a come senza S3 tu avessi saputo già rendere così canonici i tuoi persoanggi da anticipare la serie (e a come hai affrontato i suoi incubi meglio degli sceneggiatori coff cofff, quindi due volte grazie per questa storia). Insomma, le caratterizzazioni di loro qui ce le hai proprio nel cuore, o non sarebbero così meravigliosi. Davvero, non scherzo dicendo che per me il lavoro di caratterizzazione è strepitoso, il fatto che tu abbia anticipato cose della serie cogliendo aspetti che si sarebbero visti solo dopo per me lo conferma.
Il metodo per far passare gli attacchi di panico è… così JJesco? Ma poi che Pope lo abbia fatto per primo a lui (e JohnB che impanica di brutto è… così John B, santo cielo, e la descrizione di lui come una ferita aperta quando è nei pressi di Jj… BOH. THAT’S THEM.) è proprio come le cose possano essere andate, stop, proprio così. Tu scrivi il vero canon, te lo dico io <3.
E sì, il mare è la soluzione a tutto, baby, è la filosofia di JJ, ne sono sicura, insieme a le peggio idee hanno i migliori risultati e non pensare se hai già un piano (è un cretino. Lo amo).
 
Poi angolino per dire che IO GLI HINT JIARA LI HO VISTI, LI HO AMATI E BOH ANCHE QUI CANONICISSIMA PERCHé GUESS WHO DORME VICINO VERAMENTE A POGUELANDIA? THEM EXACTLY. Io sempre più sicura che Kie si sia innamorata QUI, forse quando lo ha quasi perso scappando dalla nave, e poi i mesi a Poguelandia, vedendolo davvero felice per la prima volta… non so comunque grazie per fare il lavoro degli dei e metterli vicini, e lei che gli carezza i capelli e chiacchierano prima di addormentarsi – io non. Li amo troppo. grazie.
 
Poi, visto che ti ho annoiata a lungo. Lo stile. Facciamo che non mi ripeto, perché posso dire quello che ho già detto con A metà strada: hai gestito bene l’attacco di panico, e il tuo stile si è modellato sul tipo di racconto perfettamente.
 
Ah, e John B che ha un tipo e sono i biondini con padri problematici? PLS.
 
Niente, grazie per l’ennesima volta: per aver ascoltato i miei scleri, e per aver scritto qusta storia – questa volta un pochino più delle altre. Un grazie non basta, ma prendilo con tutto il mio affetto.
Complimenti ancora per questa storia (se te li eri persa nel muro di parole li ripeto per bene qui in chiaro): penso che continuerò a rileggerla all’infinito, e sentire una carezza ogni volta di più.
 
Ora vado davvero! Un bacio,
Maqry
 
Ps: sono una perfetta cretina, quindi se ti troverai il mp che ti ho cancellato una rec è perché stavo postando e poi non mi si è copiata la recensione, quindi si è incollata quella che avevo scritto prima per un'altra storia, ma mica ho letto prima di inviare e quindi ho fatto un pasticcio e ti è arrivata una recensione totalmente a caso e sono andata in panico e ho cancellato: giuro, sembro una in cerca di attenzioni e invece sono solo stupida con la tecnologia. Vabb, scusami ancora e un abbraccio in più per te.