Chicca’s talent strikes again.
Un insolito duo che mi ha stupita molto piacevolmente ed è proprio quello di cui Stefania aveva bisogno. A essere efficace stavolta non è la veemenza di Irene, che, pur avendo ragione, non può aiutarla in questo caso perché semplicemente a volte c’è bisogno di confidarsi e affidare le proprie paure a qualcuno che ha vissuto cose molto simili a te, che capisce l’afflizione del senso di colpa perché l’ha vissuto sulla propria pelle e ne comprende il peso, ma capisce allo stesso tempo che quel senso di colpa non porta da nessuna parte ed è deleterio per tutti proprio perché quella persona è arrivata a quella conclusione essendo testimone dei suoi effetti dannosi; invece una persona che con affetto, sì, senza dubbio, ma in maniera troppo diretta e radicale da sembrare leggerezza, ti dice semplicemente di prenderti senza remore quello che ti rende felice, non sortisce sempre lo stesso effetto perché almeno all’apparenza “la fa facile”, ovvio, pensiamo noi, non ha vissuto le stesse cose. È la bellezza di quello che hai voluto sottolineare indirettamente qui: persone che costellano la vita di Stefania, amicizie diverse che ‘sopperiscono a diverse esigenze’ - anche se detta così suona male LOL - ognuna importante nella sua circostanza specifica. <3
Protagonista indiscusso di questa fic è un Marcellino briochino e caffettino totalmente inconsapevole.
Ahahahah, a casa gli fischiavano le orecchie praticamente.
Anche se questo commento può sembrare brevissimo - ma dove? - te ne ho lasciato uno passo passo nelle nostre sfere private, ARGHHHHH |
