Ciao :)


Ogni tanto ricompaio per leggere i tuoi racconti. Poi mi sfuggono sempre i dettagli, ma questo ormai lo sappiamo. Però io credo che la ci sia davvero bisogno di conoscere l’opera originale, perché mi lascio catturare dalla tua scrittura e non mi sembra che serva poi altro.

Quello che hai affrontato qui è un tema parecchio delicato. La morte tocca a tutti. E chi muore, quasi sempre, lascia un vuoto incolmabile dentro le persone che lo hanno amato, che gli sono state legate in qualche modo. Un vuoto che poi si riesce a colmare, col tempo, ma che all’inizio sembra davvero impossibile da affrontare, da quanto è grande e spaventoso.

Ognuno deve affrontare questa cosa a modo suo. C’è chi lo fa disperandosi, chi cercando di pensare ad altro, e chi ricordando tutte le cose belle vissute insieme a chi non c’è più.

Il modo con cui Light ha rievocato la presenza di Ryuzaki è stato davvero intimo e dolce. In un certo senso, pur essendo rimasto solo, è come se fosse stato ancora una volta lì insieme a lui, a donarsi tutte quelle sensazioni che, adesso, forse, non potrà più provare.

Il modo in cui, alla fine, piacere e dolore si mescolano è stato veramente tanto toccante. Poi mi rendo conto che mi manchi un pezzo importante, ma quello che ho percepito è stato tutto il dolore di un amante disperato, qualunque siano state le sue azioni.

Che dire, riesci sempre a farmi emozionare. Cerca di scrivere sempre, perché lo sai fare davvero bene. E poi lo sai che leggerti mi piace tanto e che non voglio smettere di farlo :)

Complimenti sempre, te ne meriti davvero tanti.
Ti abbraccio 🐻

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Recensione Premio per il Contest "Le Quattro Stagioni si Raccontano" - Seconda Classificata (1/2)

Eccomi con la prima recensione delle due premio! Inizio con il dire che sono felice di poter leggere ff a tema Death Note perché è come uscire dalla mia comfort zone dato che conosco la serie, la storia, ma non ho mai approfondito più di tanto nel mondo delle fanfiction, anche perché come dicevo ne so abbastanza da poter seguire discorsi o leggere racconti su questo mondo, ma non so proprio tutto nei minimi dettagli, però sicuramente ho seguito la serie. Di certo uno dei punti forti è il legame fra Light e L che spicca e appassiona moltissimo, un legame su cui ci si tormenta come i personaggi stessi, e da quello che ho potuto vedere hai scritto anche altre ff su questa coppia (quindi potrei scegliere una di queste perché adoro leggere ff su loro due). Sta di fatto che il modo in cui sei riuscita a far emergere le emozioni contrastanti di Light dopo la morte di L, le descrizioni vivide e crude, il modo in cui Light sembra appellarsi all'umanità di L che comunque doveva morire dato che "tutti gli esseri umani, senza eccezione, muoiono", rende la storia molto intensa, breve ma intensa.
In più la poesia di certe scene/riferimenti, non solo il discorso che torna sulla mortalità dell'essere umano, ma anche il modo in cui i ricordi e ciò che Light sente ancora addosso di L si appiccicano come catene da cui non riesce a liberarsi, fino al picco finale, pensando anche che Light sente di non aver in mano nulla dopo tutto quello che è stato, sente queste tracce di un qualcosa che è appunto stato, ma è morto come è morto L, un qualcosa di mortale e sfuggente.
E' stata una lettura di certo amara, ma intensa per il senso di vividezza di alcune scene.

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Ciao Scintilla! 
Ci tenevo a farti i miei complimenti su questa one-shot scritta davvero davvero bene! Hai descritto le sensazioni in una maniera cruda, drammatica che ho amato. Il finale è una crescita di emozioni da parte di Light e alla fine come dici tu, si riversa tutto nello scarico della doccia, e questo fa salire la voglia di leggere anche al lettore, finchè non si raggiunge il culmine con la fine. 
Ti faccio ancora i complimenti per come l'hai scritta, davvero questo metodo di scrittura mi piace tantissimo. 
Un saluto e a presto! <3 
-Lisa 

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Ciao Scintilla19. Ho immaginato Light nel suo sentire attraverso le tue parole. L é morto ma vivo nella mente di Light con le percezioni sensoriali. Tutto molto intenso e triste al tempo stesso. Mi ha colpita l'espressione nel finale che l'acqua ha portato via gli ultimi rimasugli di umanità. Suggestive nel finale le parole riguardanti le ferite. Eros e thanatos nel rapporto tra L e Light che hai ben rappresentato in questo frangente. Un saluto.
(Recensione modificata il 30/04/2022 - 10:19 am)

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Mia cava adovatissma Scintilla,
stavolta non ti faccio aspettare (ma non pensare che lo faccio per te, ma solo per il servizio da tè, e questo accento fa un'enorme differenza). Sono molto contenta che tu ti sia decisa a pubblicare questa shot, per vari motivi.
Intanto perchè è stata scritta quasi 10 anni fa e meritava di vedere la luce; poi perchè è stata scritta a i tempi d'oro del fandom (e allora non ti saresti dovuta accontentare della mia miserrima recensione ma ne avresti avute una valanga) ed è una testimonianza del tuo essere veterana, e poi perchè è una storia drammatica, del tutto fuori dalla tua comfort zone, che dimostra quanto tu sia un'autrice versatile. In ultimo, perchè è una bella storia, breve ma intensissima, che ci mostra tutta la follia di lait.

Sai che io detesto lait, però qui lo vediamo letteralmente nudo e crudo, per com'è davvero, e questo mi piace. Come ti ho detto, la storia è spezzata sì, ma come lo è lui, che respinge L e il pensiero di L, delle sua carezze, dei suoi baci, dei suoi morsi quasi indelebili sulla pelle, dei segni che ancora porta ai polsi, però al tempo stesso lo desidera, lo brama, anche ora che è morto perchè lui stesso l'ha ucciso. Lui stesso non si rivede in quel corpo dopo il passaggio di L nella sua vita, ma per lo stesso motivo per cui se li è lasciati dare quei baci e quei morsi, lo cerca ancora, ma stavolta sa che L non tornerà più. Non potrà più respingerlo, ma solo desiderarlo, probabilmente per sempre. È spaventosamente folle e dà la nausea, fa impressione, ma è Light, è la lawlight nel suo lato più crudo, spietato e oscuro e canon. Dolore e piacere che si mescolano, brama e disperazione, questo resta a light dopo la morte di L.
Lait ha ucciso L e dovrebbe essere felice, ma non lo è, anzi senza di lui è perso, perchè nella sua versione distorta e malata dell'amore (che amore non è, ma vabbè, è l'amore di Kira, che ovviamente non può essere amore se lo uccide) gli manca. Adesso subentra un vuoto. Cerca di cancellarlo, dicendosi che non lo voleva, che deve lavarlo via da sè come fosse sporcizia, ma in realtà lo vuole ancora. Ti respingo ma ti voglio, c'eri e non ti volevo ma mi concedevo a te, ora non ci sei e ti cerco, croce e delizia. In pochissime righe hai descritto un conflitto enorme, specie il suo ricordo dei tempi in cui era con L. L'andamento della storia rispetta il sentimento pregno di follia di Light, e va benissimo così.
Gli umani muoiono, light si appella a questo. L è morto, per mano sua. Si è tolto dal suo cammino, non lo intralcerà più. Ma non è davvero quello che voleva e ora non può più farci niente. Non è riuscito a ucciderlo veramente, perchè lui è rimasto sotto la sua pelle, nella sua anima, quel briciolo contorto di anima che gli resta.

È forte, erotica, drammatica, è tutto ciò che non pubblichi mai, ma che sai scrivere.
Quindi hai fatto bene a pubblicarla.
Un bacio grande e complimenti per questa shot insapettata e soprattutto... veterana.
Golden Locks <3

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