Stavolta i versi si ampliano e vivono di un respiro planetario.
Evocano battaglie cosmiche.
Sono scritti con perizia, spesso spezzati nel loro interno, come a evocare il fragore della guerra.
Sono appena partito, soffermandomi come per scaldare il motore su quelle gambe che dondolano, e immediatamente mi sento rapito in un vortice di emozioni, strappato via alla terra che rimane "lontana", preso in mezzo in una sorta di lotta fra bene e male.
No, tu non sai e non vuoi accettare l'imperfezione. Non ci ricami sopra ghirigori mentali.
Vuoi lo scontro diretto. Vuoi vincere. E vinci.
"Melliflua" ma neanche poi tanto, ti prendi la rivincita su tutte le fatiche che sei stata costretta a portare avanti, analizzando e scrutando.
Avevi bisogno di vincere, almeno fino alla prossima battaglia.
Una poesia che appaga! |