Non ricordavo dell’idea di questa storia finché non ho aperto. Ed è stato il delirio!
Allora, povero E.T. Inizio da E.T. perché è quello che se lo merita meno di tutti. Doveva starsene sul suo lettino a dormire com’era giusto e invece no, vittima di bambini bastardi dalle mani lunghe che prendono pennarelli e rasoi e fanno casini. Da tagliargliele, le mani.
Non è tanto il fatto che Oikawa si sia ubriacato durante la festa di compleanno di otto anni del suo piccolo demon- ahem – bambino, bensì che ha fatto più danni lui dei bambini.
Si è impossessato dei tappeti elastici, si è impossessato dei giochi gonfiabili, ha fatto SICURAMENTE il vanesio da ubriaco con le bambine partecipando alla sessione di make-up, cioè, legatelo!
Iwa non permetterà mai più compleanni.
E poi, la maglia di Ushijima non si sa da dove sia spuntata. Ok, rimango comunque della mia idea che Oikawa l’abbia trafugata per un rito voodoo di quelli seri che però, a quanto pare, gli si è ritorto contro.
Ma spiegami. La casetta in fiamme. E lui che ballava intorno. Perché.
Comunque, un applauso ad Akaashi che, come tutte le persone furbe, scarica figli e marito e va a godersi la giornata da solo! Tanto già sa che non ritroverà uno dei tre sano, anche se lui è presente sa che si faranno male, quindi sticavoli, se ne va alla spa! GRANDE!
E Iwa, santo subito! |