Aho', nunn é che tu me stai a ruba' er mestiere ?
Davvero divertente questo racconto del nostro Kageyama, chiamato da tutti in Italia Tobio, alle prese con il dialetto romanesco e soprattutto con il linguaggio non verbale tipico delle popolazioni mediterranee che come sappiamo ha la meglio sulla comunicazione paraverbale e verbale.
Mi sa che il rossore e l'imbarazzo del prodigioso setter fa capire tante cose ai compagni di squadra italiani che ne sanno una più del diavolo.
Detto ciò Daje Tobio e daje drisnil!
P.s. in romanaccio si dice "amici tua" e non amici tuoi. Per il resto sei stata bravissima 👏👏👏👏 |