Recensioni per
Gli ultimi mesi
di summers001

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
13/02/24, ore 13:53

Ho già avuto modo di conoscere l'autenticità della tua scrittura.
Non mi soffermerò su ciò che è evidente, ossia quanto questo racconto mi sia entrato dentro e mi abbia fatto piangere. Anche se io mi sto orientando nella direzione opposta, ovvero cerco di rendere nelle loro storie quella felicità che è stata loro negata, trovo bellissimo questo scritto, profondamente toccante e sensibile.
Oscar, per forza di cose, a causa della sua condizione, ci viene presentata in una natura più dimessa, mite, di quella che siamo abituati a riconoscere. Ma decisamente autentica nella sua malinconia, una caratteristica che le è sempre stata peculiare.
Nei momenti di abbattimento, di pianto di lei, ho riconosciuto quasi quella dimensione inesorabile della lacrima trattenuta che fuoriesce dall'occhio di André, nell'episodio della morte di quest'ultimo, proprio nel momento in cui è in fin di vita.
Mi è piaciuto moltissimo come hai tratteggiato quel momento di una visita dal dottore, in cui André si precipita a coprire la "donna più bella del mondo", esercitando quella sua innata attitudine a prendersi cura e proteggere lei, la sua lei, sua da sempre.
E poi ho trovato singolare questa tua scelta così fuori dal corso di questa storia. Non solo perché i due eroi non sopravvivono o muoiono insieme, ma perché nella scelta di far sopravvivere uno solo dei due, questa sorte sia toccata ad André, contrariamente alla sua volontà (nell'episodio 35 già dichiara di non voler assistere alla morte di lei), e a ogni nostra possibile accettazione. Struggente. Bellissimo e struggente.

Recensore Junior
23/04/23, ore 17:56

Sarei banale se ti dicessi la profonda commozione che ho provato, ma era inevitabile perché quello che più mi ha colpito è stata la ferrea volontà di Oscar di lasciare ad André la parte migliore di sé stessa. Sapeva di morire e che la sua morte sarebbe stata senza gloria, eppure non ha mai fatto in modo che di sé restasse il ricordo di un solo lamento. Ogni giorno che stava bene era un giorno strappato alla morte, vissuto tanto intensamente che André quei giorni non li ha mai dimenticati finché ha vissuto. Mi ha trafitto come una freccia il passo in cui l'ha tenuta tra le braccia finché non si è fatta fredda ed ha sentito che si stava irrigidendo per poi risolversi a lasciarla andare, ma mai del tutto. Del resto André sapeva e quando l'ha trovata riversa su un fianco nel letto, ha capito subito. Ed io ho condiviso con lui il dolore silente come se fosse anche il mio. È bellissima la tua storia. Penso che dovrò attendere per rileggerla ed ogni volta mi renderà malinconico fino alla perdita di un respiro.

Recensore Master
07/05/22, ore 17:18

Ciao Summers, finalmente oggi sono riuscita a ritagliarmi il giusto tempo per godermi questo tuo scritto che, per il tema trattato, avrei dovuto leggere quando anche il mio animo fosse stato pronto.
Sapevo già da alcune recensioni lette che non sarebbe stata una passeggiata: troppo dolore intriso fra quelle righe, mischiato però alla speranza senza confini di un uomo che amava la sua donna e che per lei avrebbe fatto di tutto purché continuasse a vivere; sarebbe stato disposto anche a rinunciare a lei, purché rimanesse in vita; e certamente sarebbe stato come strapparsi il cuore dal petto, visto che amava Oscar persino più di se stesso. Righe in cui la speranza iniziale ha dato la parvenza di poter sovrastare quel destino crudele che si stava accanendo sul fisico di Oscar; la caparbietà di trovare a tutti i costi una soluzione per poterla vedere stare bene ed, egoisticamente, se fosse accaduto anche lui ne avrebbe beneficiato. Un amore così grande e disperato da ambo le parti, poiché Oscar sapeva bene a cosa stava andando incontro e, come giustamente hai fatto notare, ha lasciato ad André l’impressione che fosse lui a prendersi cura di lei, mentre invece avveniva il contrario. Oscar ha cercato, con tutte le sue forze, di fare in modo di rendere felice l’uomo che amava di un sentimento profondo difficile da descrivere, in maniera che potesse portare sempre con sé il ricordo di loro due finalmente insieme e felici. Ha guardato i giorni passare, ha vissuto intensamente con il corpo e con la mente, fino a quando il suo fisico ha ceduto, ma, mentre si stava accorgendo che la fine era vicina, ha voluto regalare a tutti e due il sogno di una unione che niente e nessuno avrebbe mai potuto dividere.
Sono stati mesi intensi quelli che hanno condiviso, nonostante la situazione, nonostante la malattia, nonostante qualsiasi cosa si fosse frapposta fra il sogno e la cruda realtà.
Mesi durante i quali André ha incamerato una molteplicità di ricordi, come se quelli che avevano già vissuto insieme non fossero sufficienti.
E poi straziante per André il ritrovare la sua Oscar senza vita, su quel letto, con il volto rivolto verso la porta, come se aspettasse il suo ritorno. Forse in quel momento André ha realizzato che era tutto finito e ha cessato di esistere, poiché lui viveva solo con lei e per lei.
Il resto della sua vita è stato un tempo trascorso in un indefinito vuoto, che non ha scalfito il ricordo ma ha rinsaldato il dolore; dolore per essere rimasto solo e non aver potuto invecchiare insieme a guardare quel mare che invece avevano condiviso in quei pochi mesi insieme.
Neppure la vicinanza dei vecchi amici, quali Alain prima e Rosalie poi, ha potuto riempire quel vuoto che sarebbe sempre rimasto tale, e nemmeno la lontananza da dove lei era stata sepolta lo ha aiutato a dimenticare, perché impossibile scordare un amore come il loro, con l’unica speranza a sorreggerlo di potersi rivedere in un altrove dove sarebbero rimasti per sempre giovani e felici e insieme.
Indubbiamente questo tuo scritto entra in profondità, toccando le corde del cuore del lettore, perché è così colmo di emozioni e sensazioni che non può essere semplicemente letto ma deve sedimentare.
Hai fatto un bellissimo lavoro di introspezione immaginando i Nostri eroi in un dopo Bastiglia e, se le cose si fossero verificate, il tuo racconto avrebbe dato una possibilistica visione di ciò che avrebbe veramente potuto accadere.
Non posso che complimentarmi con te per la marea di emozioni che sei riuscita a suscitare, e che difficilmente dimenticherò, visto che ciò che hai narrato si è tradotto in tanti piccoli fotogrammi che hanno costituito la loro storia.
Grazie per la condivisione e un caro saluto.

Nuovo recensore
04/05/22, ore 17:04

Ho riletto questa storia due volte, perché mi è rimasta impressa e a distanza di una settimana sento ancora il mio cuore frantumarsi , molto brava nella narrazione e nella descrizione del dolore di André. Brava spero di leggere ancora tuoi scritti , che spero più lieti

Recensore Master
04/05/22, ore 11:46

Narrazione notevole!
Trama articolata, a tratti fin troppo ricca di richiami e spunti che, causa brevità del racconto, finiscono col rimanere appena abbozzati, ma che, grazie all' estrema tonalità drammatica posseduta dal racconto, non apportano pesantezza o distrazione nel lettore.
Magnificamente reso tutto ciò che attiene alla sfera del sentimento: dalla più piccola "apertura di cuore" fino alla passione più dirompente, come pure dal più cupo dolore alla più superficiale delle preoccupazioni.
Più che una ff... un vero volo all' interno della sfera sentimentale!
Quello che dispiace, sottolineo "dispiace", perché un così bel racconto da nulla dovrebbe essere insidiato, è la presenza di ricorrenti piccole sbavature ortografico/grammaticali. Un paio di sbavature (cioè piccole imprecisioni nel descriverne la dinamica) anche nella ricostruzione di altrettanti approcci fisici fra i due protagonisti.
Un esordio di tutto rispetto su questo fandom, complimenti!
Un caro saluto

Recensore Veterano
04/05/22, ore 06:58

Cara Summers, quanto struggimento e dolore ci sono in questi ultimi mesi. Ma anche quanta poesia, bellezza e amore. Può essere solo smisurato il dolore che accompagna la fine di questa vita a due, finalmente coppia vera anche se solo per poco, nella semplicità di una vita dove potrebbe bastare il rumore del mare. Ma un amore così non può finire con la morte. Ci sarà un altro tempo per loro, sempre.
Mi ha emozionato tanto questo pezzo.
Bravissima!

Recensore Veterano
03/05/22, ore 23:53

Cara Summers, a volte ci regalate storie in cui non c’è spazio per il lieto fine e per la felicità.
Ed è proprio ciò che rispecchia la realtà della storia dei nostri amati.
Quello che hai raccontato e analizzato è molto vicino a quello che sarebbe successo se mai fossero sopravvissuti al 14 luglio 1789.
Ho iniziato a leggere la storia durante una pausa a lavoro ma a metà ho dovuto interrompere per il troppo carico emotivo.
Mi ricorda molto una storia sullo stesso tema della grande Mina7Z che chiude il suo ciclo di scrittura con Gerico, straziante e meraviglioso allo stesso tempo come questa storia che ci hai regalato tu.
Voglio leggerla una seconda volta per cogliere tutte le sfumature che alla prima lettura a volte non si colgono, ma ho bisogno di un attimo per riprendermi.
Sei arrivata davvero dritta al cuore.
Grazie infinite per questa storia meravigliosa ❤️

Recensore Veterano
03/05/22, ore 22:12

Gentile Summers,
mi ci vorrà qualche giorno per riprendermi da questa splendida storia che mi ha colpito e commosso nel profondo. L'ho trovata struggente, ma, al contempo, molto romantica e delicata. Un lettore amante del mondo di RoV non può non interiorizzate il dolore di Andre', sopravvissuto in questo caso alla morte di Oscar.
Trovo che la dipartita di Oscar per tisi sia ancora più straziante di quella da eroina sotto la Bastiglia, con lei  che si spegne inesorabilmente come una candela, mentre Andre' non può fare altro che assistere impotente. 
Di questo racconto ho apprezzato particolarmente questi passi, in quanto trovo che descrivano perfettamente la natura passionale di Oscar e il legame speciale di una vita intera che la univa ad Andre':

"Oscar amava con la stessa intensità ed ardore di quando indomita si lanciava in battaglia. Se solo qualcun altro l’avesse capito prima".

"Vorrei ricordare meglio di quei giorni in cui eravamo giovani e scappavamo via con le fragole, di quando sporcavamo di fango i vestiti delle sue sorelle, dei combattimenti con la spada, dei compiti di latino, della gonna che aveva messo per Fersen, della giovane adolescente innamorata che era stata e della donna forte che amava a dismisura che era diventata"

Che altro  aggiungere?! Brava, bravissima!
Spero di rileggerti presto. 
Un caro saluto, G. 

Recensore Master
03/05/22, ore 01:42

Hai narrato dei loro ultimi mesi. Dell'amore, della morte e dell'illusione. André ci vuole veramente credere che lei guarirà, nonostante tutti i medici siano chiari, ma il suo amore è così grande che non crede a nulla se non all'illusione. Oscar invece lo sa. E lo lascia nell'inganno, ma a fin di bene, perché tutti quei giorni siano indimenticabili. Struggente e malinconico lascia solo un filo di speranza alla fine: si ritroveranno giovani, belli e innamorati in un'altra vita. Molto brava a presto.

Recensore Master
02/05/22, ore 21:56

Carissima, straziante questa tua OS, davvero straziante: eppure, pur dovendo interrompermi spesso e poi riprendere (non reggevo una lettura filata, perché il carico emotivo era troppo pesante), l'ho riletta due volte. Riesci a essere realistica e insieme lirica, e a ricordarci quanto possano essere crudeli le favole. Grazie, d.

Recensore Veterano
02/05/22, ore 21:18

Ciao Summers,
il tuo scritto mi ha riempito di una tristezza che non mi lascia. Ti faccio i complimenti per come sei riuscita a rendere il dolore e le speranze di André, per come sei riuscita a rendere vera la tragedia che paragrafo dopo paragrafo prende forma e non lascia scampo, per questo amore così disperato e così profondo.
Brava, davvero,
Settembre

Recensore Veterano
02/05/22, ore 20:36

È molto bello il tuo " trattato" , ma tanto tanto triste. ! C è amore da parte di entrambi si percepisce ma non sono d accordo sul aver fatto morire Oscar non riesco ad accettare questa cosa . Oscar e André dovevano vivere una vita insieme per sempre