Recensioni per
Un ballo ed una promessa
di MadameGirodelle
Complimenti per questa one sulla visione che Girodelle al famoso ballo ha riconosciuto Oscar... |
Ciao Madame Girdodelle, vista la tua grande simpatia per il personaggio di Girodelle, donde il tuo nickname, hai pensato di regalargli un momento tutto suo, da collocare in una situazione ben precisa, come quella che vedeva Oscar in lacrime dopo essere fuggita dal ballo ed essere stata rifiutata da Fersen, il quale neanche l’aveva riconosciuta. |
Un sogno. Sono bellissimi insieme, secondo me. Li descrivi in maniera sublime, dolce. Sarebbe stato bellissimo se Oscar gli avesse concesso almeno un ballo, perché lui la ama tanto |
Ciao MadameGirodelle. Quando ho letto che il protagonista era Victor ero curiosa di leggere con il frangente scelto. Mi sono immersa nel percepire di Victor nei confronti di Oscar attraverso le tue parole. Mi é piaciuto come Girodelle abbia parlato a Oscar con quell'abbraccio. Che meraviglia quella danza sotto la luna e le stelle. Quasi un sogno per Victor che hai ben rappresentato ma sappiamo, come scritto nel finale, che la realtà é ben diversa. Uno scritto diverso che ho letto con piacere. Un caro saluto. |
Que lindo. Me dio pena Victor, yo creo que en verdad amaba Oscar tal y como era, y por el caracter se parece al de andre. es una lastima que Oscar no tuviera una gemela. |
Ciao Madame Girodelle, ormai conosco da un pezzo la tua grande simpatia e la stima che nutri verso Victor Clement de Girodelle, spesso ciò ti ispira alla creazione di racconti altamente ooc e irreali per un personaggio riservato come Oscar che ha sempre disdegnano i corteggiatori e in particolare i suoi diretti sottoposti. |
What a sweet moment you created in this perspective of the night of the ball. VERY beautiful short story which make us dream about this dance! |
Un'alternativa possibile e molto intrigante; Victor mette fuori tutta la sua dolcezza e la sua nobiltà d'animo. Sempre con classe ed eleganza, che gli sono date per natura. |
Un momento delicato, sul filo del non detto e della raffinatezza di modi, come si conviene fra nobili adusi a frequentare la reggia: anche io penso che Girodelle, che non poteva non essere a Corte quella sera fatale, abbia riconosciuto eccome il suo comandante. |