Interessante tentativo di dare nuova vita a una fiaba ormai trita e ritrita, terra di conquista persino della pubblicità.
Non così elaborata e ricca di effetti come il Cappuccetto Rosso con la bella Amanda Seymour, ma suggestiva.
Sgangherata e avvincente come la notte. Incubo notturno che ci coglie e ci rende immobili, incapaci di fuggire.
Rimane sospesa, nell'eterna lotta fra ragione e desiderio, senza la figura del cacciatore che vede e valuta e fa da morale. O forse anche il cacciatore si sarebbe unito ai due? |