Domani, domani. Odio le attese, preferisco sempre affrontare le situazioni il prima possibile. Ma la tua attesa crea qualcosa di magico in te: c'è bellezza, speranza, leggerezza, sicurezza. Complimenti! Francesca |
Arrivo alla fine con un sottile disagio, per non essere riuscito a capire tutto, come i due versi finali: ancora un contraddittorio tenuto con una persona immaginaria a proposito di presente e futuro? |
Domani... che bella parola. Spesso in una poesia si legge di ieri, di ciò che è stato, e qui invece si trova l'attesa del domani. Incertezza, paura di non esserci; ma anche speranza e desiderio di quelle cose semplici della vita che ci scaldano, ci accompagnano nella quotidianità, fanno parte di noi. Bella la contrapposizione tra «domani» e «nostalgico». |
Buongiorno |