Bello questo modo di assoggettare l'arte poetica alle proprie esigenze.
L'importante è conoscersi meglio, senza narcisismi, senza falsi pudori, senza inutili estetismi.
"Ancora oggi" ripetuto cinque volte: delusione? stanchezza?
La situazione appare intollerabile, se persino i complimenti nascondono falsità.
"Mollare tutto".
Bella l'immagine delle sabbie mobili, fortemente ansiogena.
E amo aggiungere l'immagine dell'altalena, del continuo oscillare fra alti e bassi: questa è la vita. Questa è la risposta alle due domande finali.
Sai cos'è la felicità. La descrivi con lucidità all'inizio: ridere, gioia, amore, soddisfazione (correggere "soffisfazione").
Non resta che aspettare di tornare in alto.
"Cerco di non pensarci". Forse qui sbagli. Bisogna togliere ogni freno e l'altalena andrà più in alto. Forse.
"Chi desidera vedere l'arcobaleno, deve imparare ad amare la pioggia.” (Paulo Coelho).
Anche questa poesia è un modo per imparare. Per arrivare più in alto. Meditando. |