I tuoi versi si sciorinano rapidi dal primo all'ultimo.
Si arriva veloci alla fine, con mente concorde.
Monta la rabbia, privati della realtà.
E un grido si leva: chi se ne frega.
Stiamo al gioco.
Accettiamo l'inaccettabile.
Viviamo in questo metaverso di falsità.
Godiamoci questo ballo in maschera fino a crollare.
Dopo saremo tutti più veri. |