Ciaooooo!
Era da un po' che volevo recensire questa flash, che ho trovato di grande impatto. Ogni frase ha un suo perché e un suo significato, a partire proprio dalla prima, che trovo molto vera. Spesso non è vero che il tempo cura le ferite, lo fa solo se siamo in grado di metabolizzarle, ma spesso ciò che ci accade ci travolge... e non c'è tempo che tenga, quelle ferite rimangono lì con noi.
E questo è ciò che accade alla protagonista, che accenna a un suo "fallimento", una parola che di recente vedo usare davvero tanto, proprio da parte di persone che si sono ritrovate, loro malgrado, a correre dentro la ruota della società che ci vuole tutti al top. Divago un attimo, ma mi hai fatto pensare agli annunci di lavoro dove spesso leggo che cercano "i migliori talenti" e io mi domando: "Ma per quelli normali c'è posto? ^^'". Ormai dobbiamo essere tutti al top, altrimenti veniamo scartati e non si può non pensare di essere dei fallimenti, e non di rado la situazione degenera come accade per la protagonista.
Mi è piaciuta molto la frase "Ballo un lento con la mia inesistente voglia di vivere", dà proprio l'idea di una volontà che non c'è più, di un'esistenza che si trascina a fatica e che culmina con quello che credo sia un gesto estremo.
Purtroppo il tema di questa flash è molto attuale, sembra che per l'umanità non ci sia più spazio, sia in senso "fisico" che empatico, e più invecchio e più mi sembra che sia solo una gara per sopravvivere, nella speranza che qualcuno non ti metta la testa sott'acqua.
Ti rinnovo i miei complimenti per questa flash, sei davvero molto brava e in grado di far scaturire pensieri e riflessioni!
Alla prossima,
Simona |