Recensioni per
Ma lui, André, dov’è?
di mareggiata
Anche a me piace molto scrutare i pensieri del Generale Jarjayes e qui tu li hai espressi in modo realistico... quanti grattacapi danno questi figli che vogliono vivere la vita a modo loro! Se mi metto dalla parte del Generale, immagino le difficoltà ad avere una figlia come Oscar, che già da adolescente mostrava il carattere ribelle, forte e indipendente che avrebbe sviluppato in futuro. Mi sono piaciuti tutti i vari pensieri sulla corte e su Rosalie, sulle stranezze della figlia e sulla capacità di André di starle accanto... e già, ma lui... dov'è? Già il fatto che non fosse sceso con lei dalla carrozza lo ha forse inconsciamente messo in allarme. Molto delicata la lettera, che non fa altro che fargli constatare la solitudine della figlia... Sarebbe bello se tu volessi dare un prosieguo a questa storia, lo meriterebbe. |
Ciao! |
Carissima Mareggiata, |
Buonasera Mareggiata, |
Ciao mareggiata. Sono lieta che il protagonista in questo tuo scritto sia il Generale in questo frangente. Ho sorriso nel leggere del Generale con le stranezze di sua figlia. Ho immaginato lo stato d'animo dell'uomo dopo aver letto quanto abbia scritto André e quello che prova nei confronti di Oscar. Ma tutto questo non si può certo risolvere con il Conte Girodelle. Mi é piaciuto come abbia scritto riguardo il Generale facendomi riflettere. Un caro saluto. |
Mi è piaciuta tantissimo questa OS, cara mareggiata. Il Generale fa il punto sulle sue decisioni che hanno condizionato la vita della figlia e tutte le conseguenze che ne derivano. |
Cara Mareggiata, mi è piaciuto tanto questo ritratto del Generale. Io amo ogni personaggio di quest'opera, ciascuno con le sue luci e le sue ombre, pregi e difetti. Qui lui è perfetto con il profondo affetto per quella figlia speciale e il "timore " per i suoi colpi di testa. Lui l'ha forgiata ma lei è andata oltre, prendendo decisioni in autonomia secondo la sua indole indomita, generosa e poco incline ai compromessi. |
Molto bella questa visione dei fatti del Generale. In più occasioni mi sono chiesta cosa avrebbe detto, come quando Rosalie è andata a vivere da loro per l'appunto. Qui abbiamo potuto ascoltare i suoi pensieri e al contrario di Oscar ha capito molte cose, soprattutto che senza André è destinata alla solitudine ma un altro sbaglio è in agguato ed è legato alla lettera di Girodelle. Bellissime invece le parole di André, sempre così rispettoso e innamorato. Io non amo molto il personaggio del Generale nell'anime, mi piace di più nel manga però qui lo hai reso molto umano, un padre preoccupato per la figlia e consapevole di aver commesso degli errori. È sempre un piacere leggere le tue storie. |
Carissima, |
Cara Lucia, con questo nuovo stralcio di riflessioni, ad appannaggio del generale Jarjayes, hai dato concretezza ai pensieri che molti di noi, penso, abbiano avuto circa il sospetto, da parte del padre di Oscar, che tra loro due non ci fosse solo una semplice deferenza data dai rispettivi ruoli, bensì una profonda amicizia, sfociata poi in un sentimento più profondo, che non aveva potuto, per convenienza, vedere la luce. |
Eh, chi semina vento raccoglie tempesta, è proprio il caso di dire! Che personaggio controverso e scomodo è il Generale Jarjayes e quanto è difficile entrare nei suoi pensieri. L'ho sempre trovato di una incredibile umanità, quando, nell'episodio 30, riconosce a se stesso la responsabilità delle scelte, di cui adesso vede con chiarezza l'assurdità e che hanno condotto alla situazione presente. |
Il generale in effetti ha sempre visto bene André, se fosse stato anche nobile sarebbe stato per lui il genero perfetto. Ma allora non si spiega la sua inclinazione verso Girodelle.. |
Carissima, |