Ciao!
Non ne sapevo quasi niente sul tema quindi leggere la tua storia mi ha spinta a fare qualche ricerchina. Interessante. Non so se è voluto, ma il fatto che il protagonista si chiami Black ed è il primo colore della bandiera dell'assessualità può instaurare un'interessante corrispondenza. Anche se non so se è voluto!
Black, pur parlando poco, si sente che esprime tutta la sua tristezza, la frustrazione di sentirsi "sbagliato", la rabbia nei confronti di chi non riesce a capirlo, ma anzi si prende un po' gioco di questo "difetto da correggere" mentre invece, come dice Liam, è una cosa normale. Forse anche questo groviglio di sentimenti così "oscuri" nel senso di trattenuti dentro potrebbe richiamare il colore black.
Forse è una mia interpretazione, però il fatto che un membro della band si chiami Ghost in un certo senso richiama l' "assenza" del protagonista alle attenzioni delle fan che lo adorano...
L'unica piccola criticina è il finale un po' brusco. In realtà pensavo che il discorso di Liam continuasse. Non so se la cosa fosse voluta. Però nel complesso, la storia mi è piaciuta e anzi ti ringrazio per aver trattato di questo tema con profondità, rivelando i conflitti che può avere un assessuale in sé stesso come Black, ma anche con l'esterno che lo rifiuta e vuole cambiarlo, anche se comunque c'è una nota di speranza con la presenza di persone come Liam.
La storia era scorrevole e lo stile molto piacevole.
Continua così, a presto!
Red Abyss |
