Il ritardo clamoroso con cui arrivo qui è indicativo di quanto altalenante sia stato il mio rapporto con Efp ma MAI con te, te che sei la mia unica e sola STRANGER e con cui c'è un rapporto che trascende le righe che scriviamo per diletto.
Questa serie tv ci ha unite in un modo tutto particolare, ci ha fatte trovare e guardare (!) in un modo tutto nuovo e - posso dirlo? - esclusivo, un po' come esclusivo è il rapporto tra Kevin, Kate e Randall.
Oggi ho riletto questa storia perché quel loro legame, quello tra gli unici e soli Big three mi mancava un po' e ho preferito ritrovarlo qui, piuttosto che in una puntata qualsiasi.
Ecco, qui c'è un po' tutto, c'è l'inizio e la fine, c'è Kevin troppo irrisolto, con i suoi complessi di (inutile!) inferiorità, c'è Kate, cresciuta con l'idea di non potercela fare da sola, e c'è Randall (il nostro unico e solo) che non ha ancora fatto i conti con il suo essere stato adottato.
Ma soprattutto c'è l'eco del discorso di Rebecca, del fare passi, di non aver paura e ci sono scosse meravigliose che hanno capovolto destini che sembravano già scritti.
Amica, che dirti? Questa serie sarà sempre casa e mi riporterà sempre a te, alle tue parole, alle nostre infinite chiacchierate, alle follie e al modo quasi un po' da pazze con cui abbiamo parlato di ogni singolo minuto di questa serie.
Scusa il ritardo,
Ti voglio (molto) bene
Fede |