Oh mamma, ma come ti vengono certe idee?!?
Ce la immaginiamo di sicuro la delicata, eterea, soavissima Julia con le guance gonfie come un criceto che mangia noccioline per suonare la tromba, forse lo strumento musicale meno... "femminile" di questo mondo - laddove invece l'arpa è quello delle nobildonne per eccellenza - un po' come una sorta di Louis Armstrong in gonnella?
Beh, l'omone intendeva ben altro, forte di una filosofia spicciola e leggermente - giusto un filino, eh - sessista, secondo cui per far contenta una signora sarebbe sufficiente omaggiarla di assidue battaglie sotto le lenzuola (ma anche no, ma cosa puoi aspettarti da un contesto post atomico?!?).
Il climax prosegue carico di aspettative nel tuo dissacrante racconto, per poi culminare in questa spassosissima freddura.
Ma anche Shin, però: il poveretto è ormai talmente pervaso di amor cortese, che si accontenta di venerare la sua personalissima Belle Dame Sans Merci senza neppure farsi sfiorare dal pensiero di approcci, nei confronti della gentildonna in questione, un po' meno poetici, e un po' più terreni...
Ah Shin, Shin... ma dobbiamo proprio spiegarti tutto?
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