Recensioni per
La lepre e il cacciatore
di Madame Grandier
In questa sezione ho letto parecchi missing moment dedicati alla povera , indifesa Charlotte de Polignac e sono tutti struggenti, dolorosi, strazianti |
In Charlotte, la paura del matrimonio imposto, del cacciatore di lepri e della madre arrivista può più del naturale terrore che tutti hanno della morte e della corruzione del sepolcro. |
Anche questa volta, cara Madame Grandier, con poche puntuali e quanto mai incisive parole, sei riuscita a farci sentire tutto il tormento interiore di Charlotte, una bambina, che avrebbe dovuto vivere serenamente la sua giovinezza e venire protetta, anziché essere affidata da una madre, senza cuore e senza scrupoli, pur di accaparrarsi un po’ di favore, ad un uomo spregevole. |
Quanto dev'essersi sentita in trappola la piccola Charlotte, per decidere di porre fine alla sua giovane vita in un modo così tragico. E che atto d'accusa verso la madre, quel gesto estremo. E lei, piccola anima, sarà ora in cima alla luna e circondata dalle stelle, libera e di nuovo leggera e candida. Sempre bello leggerti. Grazie! |
Buonasera carissima mia Madame. |
La disperazione, il buio assoluto. Bravissima in poche parole hai saputo cogliere tutta l'angoscia, la paura di una fanciulla che non ha trovato nessun spiraglio di luce che le fosse di salvezza. La sua purezza in quella rosa bianca che si disfa al vento ma che nessuno potrà avere |