Cara/o Nitrotori,
Ho iniziato Enneagram da poco, catturata dalla sua breve ma intensa introduzione, e non potevo fare a meno di condividere la mia opinione a riguardo!
Prima di tutto mi attira il tuo stile di scrittura semplice, chiaro e esplicativo che rende la lettura di questo racconto piacevole e non ti lascia staccare l’attenzione dal filo della narrazione. Un altro aspetto che mi ha davvero colpito è la tua capacità di caratterizzare i personaggi secondari (Leah, Piper, Harris ecc.): sei riuscita/o a introdurre più di cinque personaggi in due soli capitoli descrivendoli in modo tale da imprimerli nella testa dei lettori (che potrebbe essere una cosa scontata ma che molti scrittori trascurano altamente). L’introduzione di piccoli misteri qua e là (come la Magia o il Vigilante) ti fa venir voglia di leggere ancora per scoprire di più e passare al prossimo capitolo, rendendo la narrazione interessante e emozionante.
Purtroppo questa non sarebbe una recensione se fosse tutta piena di lati positivi, quindi vorrei anche condividere con te le mie “critiche”. Questa prima opinione è totalmente soggettiva, ma credevo fosse giusto parlarne: anche se sono felice che Alfonso, il protagonista, non sia il solito ragazzino incapace scelto per un importante missione e ammiro che sia una persona che si sa dare da fare, lo trovo molto poco caratterizzato rispetto agli altri personaggi e sembra che, per ora, sia solo un espediente per raccontare la storia: sarebbe bello aggiungergli dei tratti caratteristici, come un odio profondo per le armi, una passione smisurata per il Silderium o una tipica frase all’inizio di ogni suo dialogo, che ricorrano per la maggior parte della narrazione. Un altro consiglio è quello di non usare nella narrazione e nei dialoghi cifre (“1”, “2”, “3”), slash (“esso/a”) o “ok” invece che “okay”, i quali sono “simboli” utilizzati più che altro in testi scientifici, lettere o SMS e che fanno sembrare il tutto meno elegante. Una cosa, infine, che mi ha dato particolarmente fastidio e ti chiederei di risolvere è l’utilizzo di enormi spaziature tra una frase e un’altra a capo riga: ho avuto anche io questo problema pubblicando storie su EFP e ho scoperto che il sito ti dà un modo per risolvere, basta leggere bene la pagina delle avvertenze prima di pubblicare.
Detto ciò, passo alle mie opinioni personali. Trovo favoloso il modo in cui hai descritto Leah: i suoi dialoghi, il suo aspetto fisico e i gesti che esegue dopo ogni frase, come il fatto di incrociare le mani in preghiera alla vista del cibo o di avere le scintille negli occhi quando è eccitata, mi danno l’idea che questo personaggio provenga direttamente da un anime! Non vedo l’ora di scoprire di più riguardo al rapporto tra Leah e Piper che mi sembra intricato, pieno di odio e amicizia e essenziale per la narrazione. I miei personaggi preferiti sono Harris e Anglia e, ovviamente, desidero al più presto una scena di combattimento!
Finisco qui la mia recensione, devo andare a leggere il terzo capitolo di Enneagram, ovviamente. Spero di esserti stata di aiuto e ti prego di non farti scoraggiare da critiche o giudizi e continuare a scrivere!
Saluti |