Recensioni per
Ding Dong! The bitch is dead
di eli the_dreamer

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
10/07/22, ore 22:50
Cap. 7:

Ciao! Sono riuscita a leggere i capitoli che mi mancavano e vedo di riassumere. Il caso che hai creato è piuttosto intricato ma alla fine per me resta sullo sfondo (anche perché, come Dean, mi fido di Des...). Invece, in primo piano, ci sono i sentimenti, i vissuti dei personaggi che è sempre ciò che mi affascina di più, quando leggo. E in questo, ribadisco, sei migliorata davvero molto. Nella storia di Alex (scusa ma per me rimane legata al "tuo" personaggio...)usavi la formula della narrazione in prima persona che, tendenzialmente, coinvolge di più il lettore. Qui, al contrario, è narrato "puro e il racconto di ciò che provano i personaggi, con l'autore "mediatore". E mi "arriva" quel che deve "arrivare". Leggo l'ambivalenza di Sam per quella vita che per lui non è vita ma, in questo caso, è come se Des lo aiutasse a "rivalutarla". Un padre "dispotico" e un fratello che "ne è l'ombra" sono comunque una famiglia. Quella che a Des è stata negata. Sam non comprende fino in fondo il perché Desdemona sembri attratta da quell'esistenza raminga e pericolosa, da cui lui vorrebbe scappare. Ma quando si è passata l'adolescenza a scappare da mostri "reali" forse una strega non fa così paura! Des,nonostante la giovane età ha già visto il Male, ha capito che tutto ha un prezzo e che il denaro inquina i rapporti fra gli uomini rendendoli schiavi senza che se ne rendano conto. Ha conosciuto la feccia della società, la violenza, la dipendenza dall'alcool...in fondo, il ruvido John e i suoi figli, per quanto possano essere "ai confini della realtà", sanno infondere fiducia e protezione. E Des cerca questo. Famiglia...la famiglia che emerge tra le sfumature, in quel
John che,pur faticando a "inquadrare" Des, accetta la valutazione di Dean sulla ragazza...perché Dean è un uomo "migliore di lui". E John lo sa. Che bello! Mi svela quella parte intima di John che, quando la "scovo" nelle storie, mi trova sempre d'accordo. E qui anche quell'"ordine" impartito a Dean, di restare accanto a Des che dovrà affrontare l'ennesima prova, me lo mostra attento, sensibile. Anche se non riusciva a manifestare il proprio amore come forse avrebbe dovuto e voluto, amava profondamente i suoi figli. Li ammirava entrambi. Per ragioni diverse. Caparbi entrambi...Dean disposto a tutto pur di sostenerlo in quella vendetta, disposto a "sostituirlo", quando era troppo impegnato a fare il cacciatore e dimenticava di fare il padre. Sam in quel ricordargli che la vita avrebbe potuto essere un'altra se, al posto della vendetta avesse scelto di essere solo...padre. La famiglia che Des si è scelta...con quel suo fare materno con Jane e Dylan (tenerissimo il congedarsi da loro...). E Dean la può capire. Quel Dean "Atlante" la può capire perfettamente. Perché la paura di essere separato da Sam è sempre in agguato. E lui, quella famiglia "incasinata" e "maledetta", la difenderà sempre. E così ha fatto...ogni istante della sua vita.

Ripeto...il "caso", la scia di morti che sembra essere in qualche modo collegata a Desdemona, quel suo carattere ribelle e strafottente, quel suo trovarsi sempre nel posto sbagliato al momento sbagliato...mi intrigano ma i sentimenti dei personaggi molto più della trama in sé. La matassa, prima o poi, si sbroglierà e ogni cosa avrà un senso ma per ora, il "mio senso" è in quell'accarezzare le anime dei personaggi e farmeli vivere. Mi ero ripromessa di essere meno prolissa ma...sul "dono della sintesi" devo lavorarci!

A presto!

Eclissidiluna

Recensore Junior
24/06/22, ore 22:41
Cap. 7:

Ciao, eccomi di nuovo. Ho letto il nuovo capitolo e sono ancora in attesa di quel quid, che dia una svolta alla storia. Non voglio essere pesante, però, secondo me, devi accelerare un po'. Io non so se hai già un'idea di massima dello sviluppo della storia, o stai lasciando che l'ispirazione la faccia da padrone, però, sempre secondo me, devi dare qualcosa di accattivante al lettore, qualcosa che gli faccia dire "Wow, e adesso?" So che non è facile scrivere, ma voglio incoraggiarti ad osare. Voglio dire, ad esempio, che non riesco a farmi piacere il personaggio di Desdemona, che oscilla tra una grande maturità e a tratti nell'infantilismo. Se è lei che avrà il compito di fare il botto, allora devi darle più spessore. Spero che le mie osservazioni ti arrivino come critiche costruttive e resto sul pezzo perché voglio davvero seguirti fino in fondo. A presto.