Recensioni per
Presente e passato
di Severa Crouch

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
11/12/22, ore 23:42

Ciao, Sev!
Ho deciso di iniziare stasera le letture per il miglior montaggio, l'ultima categoria che mi manca da votare, e sono partita proprio dalla tua storia. Mi incuriosiva il titolo, Presente e passato, che già da solo per il montaggio prometteva bene.
Non vorrei sbagliare, ma credo sia la prima volta che leggo della tua nuova generazione: niente soliti Potter-Weasley, qui, ma nobili Purosangue.
Intrigante l'inizio, che parte subito in mezzo all'azione, o meglio alla Smaterializzazione. Temevo che l'ingenuo desiderio di Orion di salvare suo padre – e come biasimarlo, d'altra parte? – sarebbe finito male, e ho trovato perfettamente IC che Barty appena si riprende e scopre che c'è suo figlio venuto dal futuro per salvargli la vita si prenda mezzo secondo per metabolizzare l'idea che il suo destino fosse ricevere il bacio di un Dissennatore e poi corra dal suo Signore (non certo all'ospedale dove la madre di suo figlio sta partorendo in quel momento, figuriamoci!).
Terribile come poi Barty nel corso della storia si oscuri sempre di più, finendo per somigliare a suo padre sotto alcuni aspetti – le aspettative esigenti su suo figlio, principalmente – e sempre al fianco di Voldemort e Bellatrix.
Mi è piaciuto il tuo Rodolphus, che diversamente dalla moglie sceglie di partecipare meno attivamente alle battaglie del suo Signore e si dedica a cose più importanti: Alex e la crescita di Orion stesso. Lui figli non ne ha, e ha senso: Bellatrix potrebbe accettare di ospitare una vita dentro di sé solo su richiesta di Voldemort, come ci suggerisce The Cursed Child (e anche lì Rodolphus si ritrovava a fare da padre a un figlio non suo, si vede che è il suo destino!).
Ci hai presentato vari momenti interessanti, attraverso gli occhi di Orion, e sei stata abile nel descrivere i cambiamenti sottili (e meno sottili) che già da soli bastano a suggerire i mutamenti provocati dalla non morte di Barty. Orion non mi è sembrato proprio turbato all'idea che Voldemort vinca la guerra (anzi!), ma nota comunque come nel futuro in cui vincono i Mangiamorte è tutto più cupo e triste, a partire da sua madre. L'opposto di quel che aveva sperato entrando nella Sala del Tempo, in pratica.
Il fluff del picnic finale ci voleva proprio, chiude in bellezza riunendo tra l'altro vari fili introdotti qui e là nelle scene del passato/possibile futuro! La necessità di convincersi che il pericolo sia scampato rende Orion contento persino di vedere il fratello che non ha mai sopportato granché. È un finale felice, pieno di speranza persino, con la nascita del figlio di Orion e Sybil (in grando di scacciare i ricordi dell'altro universo dalla mente di Orion come nient'altro era riuscito a fare ancora) e la scelta di rinnegare, o comunque lasciare al passato di cui fa parte senza trasmetterlo alle generazioni future, il nome di suo padre. Visto com'è andata a entrambi i Barty che conosciamo, direi che è un'ottima scelta. C'è però un ma, ovvero la frase finale, che mi ha riportato un po' d'ansia: che combini, Sev? 🧐
Immagino che Orion non potrà togliersi il peso del suo (quasi attuato) errore tanto presto, se mai.
Complimenti, hai gestito molto bene le linee temporali; in bocca al lupo per gli Oscar!
Mari
(Recensione modificata il 28/07/2023 - 10:30 am)

Recensore Master
15/10/22, ore 20:49

Ciao Sei! Da tempo avevo in testa di passare dalle tue parti e perdonami se non l'ho fatto prima; in effetti credo che questa storia sia una di quelle che avevo messo in cima alla pila.
Inizio col dirti che l'ho amata fin da subito; mi piace moltissimo la cura dei dettaglia, l'alternarsi del passato, del presente che in effetti quasi combaciano e lasciano il lettore a bocca aperta e lo sai che sono diretta non sono brava a scrivere recensioni lunghissime. Posso solo dirti che sei bravissima, davvero e che ogni volta leggeri è un piacere <3

Recensore Master
24/06/22, ore 13:18

Ciao! Oddio, so che sto seguendo già abbastanza tue storie, ma ho visto che questa era completa e nuovissima e non ho resistito! XD
Che idea ancora una volta originale e geniale per una storia! Un ipotetico figlio di Barty e Alex che decide di andare indietro nel tempo per salvare suo padre dalla cattura da parte del Ministro della Magia dopo essersi spacciato per Moody e che lo riporta a casa... ma Barty non vuole andare all'ospedale a conoscere suo figlio appena nato, non gli interessa se Alex ha appena partorito, l'unica cosa a cui pensa è la riuscita del piano e il dovere di correre dal suo Signore Oscuro.
La seconda scena, se possibile, mi ha fatto ancora più male. Orion torna nel passato con il Mantello dell'Invisibilità e vede se stesso a tre anni con i genitori, pensa che quel bambino dovrebbe essere felice, visto che gli ha salvato il padre, ma Barty ancora una volta lo delude. Barty non si interessa ai suoi disegni, Barty vorrebbe che il piccolo Orion iniziasse con la magia spontanea per poi, magari, presentarlo subito al suo Signore Oscuro. E nonostante le proteste di Alex (è verissimo, anche se in modo diverso l'atteggiamento di Barty è esattamente quello di suo padre con lui, sta ignorando il figlio, non lo considera all'altezza dei figli degli amici... e proprio lui per primo dovrebbe sapere cosa significa questo!).
E le cose continuano a peggiorare scena dopo scena. Orion va nel passato del se stesso ragazzino, pronto per Hogwarts, e trova sua madre con Rodolphus, che si comporta con lui come dovrebbe fare un vero papà (tu dici che Rodolphus non mi piace, invece non è così, per adesso non mi sta piacendo il suo comportamento nella tua long, ma qui l'ho adorato!). È davvero splendido, si informa su quale bacchetta lo abbia scelto, se ha già provato degli incantesimi, ma il bambino non ha mai occasione di farlo con il padre che si disinteressa della famiglia e pensa solo a seguire Voldemort. Ancora peggio: Barty e Bellatrix entrano e vedono tutta questa scena e, in un certo senso, equivocano, ossia è vero che Alex e Rodolphus si amano, ma non hanno mai fatto niente di male e anzi Rodolphus è l'unica figura paterna che Orion abbia mai avuto. Barty però è gelido e caccia via Alex di casa, tenendosi il bambino (e non certo per affetto...). Infatti nel viaggio nel passato successivo Orion vede se stesso sedicenne che sta ricevendo il Marchio Nero: era solo per questo che il padre lo voleva con sé, per donare un nuovo schiavo al suo Signore. Finisce ogni illusione per Orion e la sua decisione è presa: torna indietro alla notte della sua nascita e fa uno Schiantesimo al se stesso che avrebbe salvato Barty, lascia che le cose vadano come sarebbero dovute andare. E, quando torna nel suo presente, le cose sono andate nel modo migliore: Alex ha sposato Rodolphus e lui ha dei fratelli, ha lo zio Rabastan con cui si diverte da impazzire, ha una moglie che sta per avere il loro primo bambino, Sybil. Orion si rende conto che Rodolphus è stato davvero il padre che pensava gli mancasse, lui ha sempre messo la famiglia davanti a qualsiasi altra cosa mentre Barty venerava il Signore Oscuro e nulla più. La casa è più serena, sua madre è felice e anche lui capisce che quella è la vita giusta che gli è toccata, che l'altra sarebbe stata un calvario per lui, per Alex, per Rodolphus... Non c'era spazio per lui nella vita di Barty. E allo stesso modo neanche per lui, nonostante qualche piccolo rimpianto, c'è più posto per un padre che padre non è mai stato: quando il bimbo nasce, il nome che sceglie per lui è Ezra, il nome del suocero. Non ci saranno altri Bartemius nella sua famiglia.
Ecco, io ti devo proprio dire che questa storia, per me, è un capolavoro! Amo tutte le tue storie, ma credo che questa mi resterà nel cuore per sempre e che sarà la mia preferita. Ho amato tutto quello che hai scritto: il fatto che Orion abbia, comunque, potuto cercare di cambiare le cose in modo da vedere come sarebbe stata la sua vita con Barty come padre (altrimenti il rimpianto gli sarebbe rimasto per sempre); il realismo della vita di Orion e dell'infelicità sua e di Alex; la figura solida e affettuosa di Rodolphus; la scelta di annullare tutto e tornare alla sua vera vita e la bellezza di ritrovare questa vita in tutta la sua pienezza, Orion capisce che questo è il posto giusto dove deve stare, ora ha un VERO padre (anche se non biologico), una madre, uno zio, fratelli, una moglie e ora anche un figlio che lo amano, non ha più bisogno dell'ombra di Barty.
Davvero una storia meravigliosa, mi hai emozionata, commossa, travolta, insomma sei stata bravissima, complimenti di cuore e a presto!
Abby