Da queste parti chiudo con quegli scocciati dei sette, beh, tre, peccatucci. O altri orsetti del cuore. I cavalieri erano i cavalieri dello zodiaco, le grazie erano grazia, graziella e grazietante, come diamine li chiamavo gli scappati di casa?
Auf, Miss, lo so che hai avuto parecchi problemi con loro e so anche che ci hai già chiesto se vor-remmo ricominciare la storia con i nostri oc, ma loro mi mancano davvero tanto. Sono disposta a scri-verti anche tutti gli altri personaggi che ti mancano, mi dai le direttive e te li faccio come vuoi! Quella dei peccati era una storia con un potenziale altissimo, che prometteva intrighi e misteri, ben prima che arrivassero Ariello e il Dom wanna be (perché lo sappiamo tutti che di Dom ce n’è uno solo, suvvia, il figaccion- volevo dire, lo yankee non può battere il mio sorbetto alla rosa u.u ), quando ai gialli e ai podcast truecrime precedevano i misteri dark e le lotte di potere. Diamine Ire, te l isei fatti tutti i generi, ti manca il racconto per bambini e l’horror che hai fatto tombola!
In ogni caso, Mac, che ha perso il suo capitano sempre per colpa della sindrome di Houdini, Ebe, che si è persa una vita intera e una memoria passata, e Loki che a quanto pare s’è perso soltanto una torta in faccia e solo perché serviva, mi mancano parecchio. Patati loro, io volevo sapere chi vi aveva inca-strati davvero, aspettavo il grande finale dove avremmo scoperto che non era stato il grande sacerdote ma che in realtà era una delle grazie che in realtà si toglie la maschera ed è zio Voldy.
Eh… oh e mi mancano anche i cavalieri dello zodiaco, certo. Ma loro erano le povere anime schifate dai loro capi e palesemente raggirati dalle grazie per fargli dare qualcosa di pericoloso. Poi a tutta gen-te con mocciosi a carico rega, mamma mia, capisco che dovevano essere fidati, ma c’hanno delle fa-miglie, me spariva Sam e Mars mi andava a vivere tra i babbani!
Non so se vedremo mai la fine di questa storia, ma nel caso non sia così, ti rinnovo le mie preghiere: dimmi come finiva, per favore, sto rosicando male. Non rosicavo così male dalla storia dell’auror mor-to e tutti gli amici che si riunivano per capire chi era stato tra di loro. Che hai iniziato tipo due volte? Non voglio mettere il dito nella piaga, sia ben chiaro. C’era un oc su cui al tempo lavorai davvero molto, mi piaceva proprio… e l’avevo anche tipo usato in un’altra storia non finita prima. Dio santis-simo, che giri che sto facendo! Ma anche tu hai figli di cui perdi traccia e ti dimentichi in che storia erano? È terribile, sono una madre degenere.
Mai infame quanto Louis che scrive numeroni solo per far arrabbiare la povera piccola Ebe, fiorellino di campo lei, la strega della casa abbandonata. È proprio un personaggio che vorrei abbracciare e farle pat-pat sulla testolina.
Spero di rivederli in una storia, anche se scollegata, anche se senza gli altri quattro peccati, ma spero davvero di aver ancora questi tre a darsi fastidio a vicenda.
Mi fermo qui anche per questa mini flash, alla prossima Miss cara.
Byeee!
Phebe.

Siamo arrivati al mio fragolino? Sì, siamo arrivati al mio fragolino e alla sua orsetta!
Uff, pensavo di arrivare prima a scrivere anche questa di recensione, ma la mia famiglia (allargata per altro, manco di sangue) si sente in dovere di ricordarmi costantemente da dove lo tiro fuori tutto il drama che addosso ai miei oc. Mi ispirano loro, cuori di panna.
Si sente che sono ironica? Sto facendo inacidire la panna? Allora torniamo al mio marshmallow rosa e alla sua orsetta del cuore. Diamine, Natalia, Rosie e Jane messe assieme farebbero venire il diabete al-la gente temo, e sono tutte sorelle!
Sì, io e mia suocera siamo brave a sfornare mocciosi da accoppiare per una happy ending con i fiocchi. Anche se ci sono bambini problematici in mezzo. Soprattutto se ci sono bambini problematici in mez-zo. Certo, nessuno raggiunge i livelli dei Judelle, ma Lia cara ha dovuto lavorare duro per riuscire a tenersi stretto il suo fagottino alla marmellata di fragole. Letteralmente, se l’è proprio dovuto tenere in vita se ben ci pensi. Oh beh, facciamo una volta per uno, no? Juddy ha salvato Belle e Lia ha salvato Mich. Ora siamo pari, evitiamo di crearci altri oc che si innamorano e poi cercano di morire male, va bene Sesilia? Ci stai? Anzi anzi che non abbiano mai cercato di uccidersi a vicenda…
Ma i miei raviolini di miele e zucchero rimangono comunque adorabilissimi, anche se hanno qualche problemino, anche se Mich continua a dimenticarsi le cose che non gli interessano e se Lia ruba il cibo con cui avrebbe dovuto corrompere il fidanzato. Awww, come sono dolcini, l’ho già detto?
Nulla Miss, continuo di sto passo tiro fuori solo altri nomignoli zuccherosi, meglio che me ne vada. È sempre bellissimo leggere di loro, ma ammetto di essere di parte, quindi forse non conto. Però se ti senti in vena di rivederli un po’, ecco, quello che dico, chi sono io per fermarti? Nessuno, ecco chi.
Al prossimo capitolo Miss, byeeeeee!
Phebe.

Okay, sappi che quel “andava tutto bene” mi ha devastata.
Sempre.
Mannaggia a te. Però, davvero, ti capisco. Hai iniziato la storia di Sean in funzione di una Charlie adulta, non programmavi certo di avere il successo che ha avuto Magisterium e di aver l’occasione per scrivere anche del passato, quando Sean era vivo. E tanta, tanta, stima per la mamma di Auri che te l’ha fatta “accoppiare” con il nostro Signor Selwyn anche se sapeva già che epilogo avrebbe avuto.
Fun Fact: malgrado sapessi perfettamente come si scrivesse il suo nome e come si pronunciasse per me Sean si è sempre chiamato così proprio, S-e-a-n. Non ce la posso fare. Però lo so come si pronun-cia davvero! Giuro!
In ogni caso, Cece che scappa dalle feste, Sean che è costretto a fare il moccioso trofeo, Auri che gli estorce una giornata di compere… è tutto così deliziosamente familiare. Sono felice che tu ci abbia mostrato questo momento della loro vita e non la loro relazione, davvero, sarebbe stato terribile da sopportare, hai ragione.
E sì, purtroppo ne hai parecchie di coppie stroncate nelle tue storie, per colpa di sparizioni o di futuri precedentemente scritti, ma mi piace pensare che per quel che ha vissuto, Sean Selwyn sia stato felice e amato e questo basta.
Passo e chiudo anche qui, alla prossima.
Bye <3

Oh, ma quanto tempo, ciao Ire, che strano rivederci su questi lidi.
Sto già finendo le mie frasi di apertura, devo rifornire il mio repertorio, mannaggia.
Parto subito in quarta, che dici?
Isla. Isla cara, tu eri già iniziata alle serie piene di intrighi e sotterfugi, vero Oliva Pope? Io non dimen-tico, e la prima presidente donna nera americana neanche.
Aaaah, anche Doll House mi manca e anche lì mi ricordo una serie di “lutti” non-lutti. Tipo un trian-golo amoroso conclusosi a favore del mio favorito solo perché la mamma dell’altra punta del triangolo ha deciso che Houdini scansate sparisco meglio io de te e poi col cavolo che me ritrovi.
Dio, la gente legge le recensioni che gli altri lasciano abbiamo detto, vero? Beh, se poi lei è riapparsa e ora sta leggendo questa recensione: sappi che non mi scuso, mi hai distrutto forse il miglior triangolo che c’era, sto ancora rosicando e se vogliamo essere precisi, io campo di zucchero e rancore!
Cavolo, sono un miscuglio tra Jude e Ro… ops…
Rimane il fatto che quel fagottino di crema e fragole di Rosie e il mio Hool fashion style sono adorabi-li, sono piccoli e carini. E che Fox per me è resterà sempre Fox, anche se non è il suo nome. Che per altro, mi sono anche dimenticata, mannaggia.
Passerotto sempre con l’ansia del ritardo, Isla che si lamentava che lei era più grande di Fox, Rosie che è cresciuta e da pulcino è diventata palesemente una chioccia, Hool che è già grasso che cola se non si è sfondato la testa da qualche parte, Fox che ricorda con affetto il periodo in cui gli era stato fat-to il lavaggio del cervello perché Rosie gli faceva le torte… è tutto così surreale e fantastico. Tranne il fatto che Hooland non abbia insistito per montare un condizionatore in casa, questo è proprio assurdo.
Sono però felice di averli rivisti così, anche se per poco. Mi manca un po’ Alberto, se togli la violenza e il pericolo di morte costante praticamente gestiva un asilo. Nido, se pensi a Fox e Hool.
Sarebbe stato tutto molto ironico se non fosse stato potenzialmente letale e completamente anti-etico e immorale.
Ma ora chiudo anche qui e filo alla prossima fic!
A tra poco, credo!
Byeee!
Phebe.

Eccomi di nuovo, velocissima avevamo detto, questa volta per…. * rullo di tamburi * * luci * * fanfa-ra *
I soli, unici volatili che anche Niki apprezzerebbe!
I COCORITI!
* applausi tra il pubblico *
Io me l’ero dimenticato com’era Belle con Juddy all’inizio. Povero il mio mostriciattolo, dolcezza, gli sei andata addosso tu, ma che voi? Oh, non mi far entrare in modalità mamma iperprotettiva, che ho già fatto abbastanza danni e già ti voglio toppo bene.
Povero il mio calderotto alla menta, perché sì, ricordiamoci che Jude aveva i capelli verde acido prima di diventare un (quasi) rispettabile (?) padre di famiglia. Spero che anche una delle bimbe prenda il suo lato artistico, o addirittura Al, sarebbe esilarante, davvero.
Dicevo, povero il mio calderotto che è stato portato via da Hogwarts a forza, per un motivo serio e non perché questa scuola era più figa; si era ambientato bene nel castello, aveva la sua tana, la sua sala comune e poi…? Poi arriva in questa accademia per bimbi con il pedigree, è solo soletto, fa freddo (e se lo dice Jude fa freddo davvero), non ha nessuno con cui chiacchierare in camera e una bella tipa gli sbatte contro e gli da la colpa di tutto. Non avevo mai pensato a come si sarebbe dovuto sentire Jude i primi tempi, conscia che la Cimmeria era un po’ un parco giochi per lui, per tutti i suoi passatempi, per tutti i segreti che giravano da quelle parti, però effettivamente, visto il suo caratterino, non dev’essere stato facile.
La mia sempiterna tristezza va alla domanda “cosa sarebbe successo se Al fosse sopravvissuto?”, cosa a cui non avremo mai una risposta, ma ti prego, ti prego Ire, prima o poi me lo dirai come sarebbe an-data la storia se non fosse morto nessuno? Se non fossero morti Jackson e Al? So che così non avremmo avuto i cuginetti e Sebastian non si sarebbe fatto spezzare il cuore (ma tesoro, davvero? Contro Jude volevi combattere? Ma lo hai visto quel mostriciattolo? Sei serio?) (Okay, la smetto di fa-re la pavona e me ne torno a posto, sorry), ma vorrei davvero, davvero sapere cosa sarebbe successo.
E poi, Belle tra i libri che incontra “la bestia”? Sono sicura che in molti, in quella scuola, avrebbero potuto vederla così.
In ogni caso, fosse per me, li leggerei per sempre sti due. Niente da dire, niente da aggiungere.
Penso che di loro abbia già parlato troppo in tante differenti sedi, quindi, mi ritiro.
Alla prossima miss cara,
Byebey.
Phebe.

Ciao Ire cara, credo che oggi sia un giorno da festeggiare, giusto? Quindi eccoti un bel regalo non ri-chiesto: RECENSIONI!
Si, multiple, oggi te ne arrivano minimo 6, preparati, sto andando una bomba, sono un fuoco…forse ci sto andando a fuoco, fa un caldo del diavolo, c’è Sauron che mi chiede se posso puntargli contro il ventilatore che pure sul monte fato comincia a far un po’ troppo caldino.
Ma veniamo a noi!
Iniziamo con la seria per il tuo compleanno di EFP, quindi con CeCe e Willi caro. De sto giro sarò ve-loce veloce, così magari non perdi un anno di vita a leggermi, eh-eh.

Posso iniziare in un modo che non avrei mai pensato di iniziare: Io c’ero quando è iniziato tutto Gan-dalf- Ah, no, battuta sbagliata, errore mio, sorry.
Io me lo ricordo come sono nati, me li ricordo quando nessuno poteva chiamarla Charlie, quando Will era un viziatello del cavolo e ora hanno ce li mostri lì, a festeggiare il loro primo anniversario.
Alle volte vorrei che la maternità di un oc si potesse davvero passare ad altri, così da poterli tenere in vita. E c’è anche da dire che Will è stato fortunato, perché avevi ancora il cuore troppo tenero e perché Charlie cara aveva decisamente bisogno di un happy ending.
In ogni caso, Thor ha sempre ragione, come la madre e come tutti i suoi fratelli. È lui quello di cui vi dovreste stupire sia sopravvissuto tutti questi anni, tra moglie e amica.
In ogni caso, io te la butto lì, per scrivere un po’ di più di Cece, potresti sempre dirci a che punto della sua carriera era quando un povero sirenetto a caso era stato spedito tra i crucchi in crucconia assieme a Winnie the Pooh per indagare su Silente solo sapeva cosa. Per poi trovare pelliccia di pantera.
Io Ariello e Cece, assieme, nella stessa stanza, me li merito. Che poi, Cece potrebbe capire perfetta-mente Asriel, se ha fatto i suoi primi anni da Auror con la famiglia di Thor…
Bene, sono stata davvero veloce! Riesco ancora a vedere la testa della recensione! Wiiii!
Passo veloce come un Ariello affamato alla prossima fic!
Byeeee!
Phebe.

Wow, sono arrivata alla decima flash in una sera, mi sento potente! Secondo wow: anche di questi personaggi hai scritto di vari momenti della vita, però effettivamente è vero che con i Cavendish ti sei sbizzarrita maggiormente, che sorpresa quindi leggere dei mini St. Claire! Ho apprezzato tantissimo anche la presenza di Edward, assistere a un momento in cui tutti i dissapori avuti da grandi non avevano ancora motivo di esistere ed erano solo dei cugini che giocavano assieme. Amiee carinissima tutta preoccupata di non infrangere le regole ma anche desiderosa di non darla vinta ai cugini che si coalizzano contro di lei che è femmina; più che approvato il suggerimento di Gwen che stravede per la nipotina.
Grazie ancora per l'ennesima splendida serata passata in compagnia delle tue storie, ho letto tutto quello che hai scritto e non perdo mai la speranza che tu riprenda in mano i personaggi di queste e altre vecchie storie che ho amato, specie adesso che le sto rileggendo, che da questa raccolta è stata ancor più alimentata perché hai dimostrato di esserne perfettamente in grado. Con te dal 2016 (anche se ogni tanto penso che lo hai dimenticato) e fin quando tu deciderai di regalarci storie e emozioni.

Ah, i nostri Peccati: per quanto mi riguarda la loro amicizia ha il record difficilmente superabile di farmi passare dalle risate più sfrenate al fiume di lacrime di commozione nel minor tempo, e credo di non essere l'unica a pensarla così. Questa flash ne è l'ennesima prova: la frase prima morta per la sfuriata di Mac e quella dopo immersa negli unicorni arcobaleno per i pensieri di Ebe sull'aver ripreso a festeggiare perché ha finalmente ritrovato qualcuno con cui poterlo fare, e Loki che gongola perché sa cosa le passa per la testa e figuriamoci se il suo ego non ne è alimentato.

Altra coppia meravigliosa che sono felicissima di ritrovare: per motivi diversi hanno dovuto lottare per il loro amore, anche con se stessi, e vedere cosa sono riusciti a costruire mi riempie di particolare soddisfazione, e non significa i niente che non siano i miei OC, anche perché dopo che li seguiamo per mesi e mesi anche quelli degli altri diventano un po' nostri. La situazione di Mike è molto rara, però alcune pippe mentali le condividiamo, tu rendi molto realistico il suo modo di convivere con la disabilità.

Ancora dopo anni mi chiedo come qualcuno sano di mente abbia potuto ritenere saggio far fare gli assassini a questi pazzoidi, decisamente Henry è più adulto e saggio di loro tre messi assieme, e non mi riesco proprio a spiegare come stia venendo su così bene visti i "parenti" che si ritrova. Audrey apparentemente sembra un po' più assennata degli altri, ma poi ci mette un secondo a rimanere coinvolta nelle loro stramberie. Che associazione a delinquere comunque, sfruttare un tenerissimo bambino per accaparrarsi dei dolci è proprio un piano malefico!

Questa è tra le mie coppie preferite in assoluto, sono così adorabili e sì, Andrew è il miglior fidanzato del mondo e lei è sempre così umile. Mi ero ripromessa di non essere breve ma con questa coppia l'unica cosa che si può fare è scrivere all'infinito quanto siano meravigliosi e giusti e adorabili e pucciosissimi e potrei continuare fino a domani, ma avendo altre 4 flash da scoprire mi fermo qui.

Tutte le volte che mi rendo conto che tra i protagonisti di ciò che scrivi c'è Sean mi preparo al peggio e dopo aver letto ne esco sempre distrutta, quindi grazie per non avermi inflitto l'ennesimo dolore almeno per questa volta. Momento molto godibile questo tra lui ed Aurora, in cui si intravede ciò che potrebbe essere; un retrogusto amaro c'è comunque, ma almeno l'atmosfera giocosa e l'accenno a Charlie che finge di star male portano un po' di leggerezza.

Oddio quanto sono cucciolosi, i due uomini specialmente sono di una tenerezza assurda (Rose è tenera sempre quindi sta su un piano a parte)! Loro sì che hanno dovuto lottare per la libertà e la felicità, quindi vederli sereni e senza nessuno che minacci la loro vita scalda il cuore il doppio di quanto avviene per la maggior parte degli altri OC. Poi tutti i personaggi di questa storia sono stati sempre molto uniti specie perché vivevano assieme e ciò che hanno passato li ha legati per sempre, quindi è naturale che continuino a passare tantissimo tempo assieme. Un pensiero particolare per Cecil, che fortunatamente del brutto periodo che ha passato ha saputo tenere solo il buono, si vede che sta lottando con i suoi demoni e che pian piano sta riuscendo a sconfiggerli.

Uh, un prequel, ma che figata! Che Jude non sia esattamente la persona più facile da impressionare o approcciare lo sappiamo tutti benissimo ormai, ma fa sorridere vedere come ad Isabelle i primi tempi stesse abbastanza sulle scatole, specie perché quando li abbiamo conosciuti già i loro rapporti erano amichevoli. Interessante invece come Jude fosse "stuzzicato" da lei ben prima di quanto credo ammetterebbe mai, capito il ragazzo!

Be', gran parte di quello che volevo dire l'hai spiegato perfettamente tu nelle note: sono assolutamente d'accordo con te sull'eliminazione dei personaggi delle autrici scomparse, però ci sono alcuni casi in cui questi sono parte fondamentale della vita di quelli che restano e trovo che non si possa completamente cancellarli e non menzionarli mai. William appartiene decisamente a questa categoria proprio perché ha avuto un'importanza enorme per il complessissimo percorso di maturazioneazione di CeCe, e mi ha fatto quindi tantissimo piacere leggere di loro dopo tantissimo tempo e tantissime volte in cui lei non lo ha avuto al suo fianco (anche se fortunatamente sappiamo che ha continuato ad esserci in momenti che non ci venivano mostrati). Dicevamo del percorso di CeCe, sei stata favolosa nel riuscire anche in pochissime frasi a far vedere quanto sia maturata ed era più che giusto celebrare un piccolo ma eallo stesso tempo traguardo al quale sono riusciti ad arrivare col sostegno l'uno dell'altra.
(Recensione modificata il 25/06/2022 - 10:04 pm)